DAP/DGMC: Comunicato FPCGIL – Recupero e decurtazione indennità penitenziaria dal 2008

08 Maggio 2018

C O M U N I C A T O

Abbiamo preso atto della nota circolare diramata lo scorso 5 maggio dal Direttore generale del personale e risorse del DAP con la quale si invitano tutte le direzioni degli istituti penitenziari e servizi a disporre specifici decreti da notificare al personale riguardanti la decurtazione della indennità penitenziaria per il personale delle funzioni centrali come previsto dall’ art.71 della legge del 2008 (c.d. Brunetta) a decorrere dal 2008.
A dieci anni dalla norma anzidetta tale disposizione se per l’amministrazione penitenziaria e della Giustizia minorile di comunità, rappresenta finalmente la definizione di una querelle che è stata oggetto di approfondimento e forte discussione, per i lavoratori penitenziari non può che rappresentare l’ennesima rappresentazione di ingiustizia e di iniquità cui sono stati oggetto e a cui la stessa Amministrazione non ha saputo far fronte.
La Fp Cgil fin da subito, ovvero dalla circolare del 2015 dell’allora direttore generale del personale, ha intrapreso sulla questione importanti iniziative sia con l’ufficio legale della Federazione nazionale sia con interventi indirizzati al Ministro della Giustizia con lo scopo di tutelare i lavoratori tutti e con l’auspicio di trovare una soluzione definitiva alla problematica rappresentando la peculiarità della indennità della quale sono destinatari per legge tutti i lavoratori penitenziari.
A firma dell’avvocato e della Segretaria generale della FpCgil nel 2016 è stato inoltrato formale diffida al Ministro e ai vertici dell’amministrazione cui hanno fatto seguito altre iniziative che vi inviamo in allegato a memoria documentale; fin da subito abbiamo messo a disposizione gli uffici legali delle nostre strutture territoriali per consentire e facilitare ogni azione giurisdizionale che i lavoratori avrebbero voluto intraprendere , disponibilità che rinnoviamo e ribadiamo ancor più oggi a tutela degli interessi dei lavoratori.
Non accettiamo inutili provocazioni che riguardo la questione si stanno diffondendo tra i lavoratori né tantomeno che siano ancora una volta i lavoratori penitenziari delle funzioni centrali in servizio nonché quelli già in quiescenza, secondo il provvedimento, a dover subire le inerzie, i ritardi , l’inefficienza e l’indifferenza dell’amministrazione.
Noi non ci stiamo, il nostro impegno sulla questione continuerà senza sosta.

I coordinatori nazionali DAP-DGMC
Lina Lamonica – Gianfranco Macigno

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