Striscioni Forza Nuova, una squallida provocazione

23 Maggio 2018

Questa mattina i lavoratori della Direzione Regionale Inail della Lombardia sono stati accolti da uno striscione con scritto ‘LAVORARE PER VIVERE E NON PER MORIRE’ firmato dal Movimento neofascista di Forza Nuova.

Stessa cosa anche all’ingresso delle sedi CGIL di Bergamo e Como.

Si tratta di una provocazione, nonché di una squallida speculazione, su un tema tanto sensibile quanto centrale quale è la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Affiggere striscioni in luoghi dove sia la CGIL che l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro rappresentano, da sempre, presidi democratici a garanzia di diritti e tutele di carattere universale per tutti i lavoratori, appare una inutile strumentalizzazione da parte di chi esplicitamente non si riconosce nei valori fondanti della nostra democrazia.

Non serve fare della facile demagogia su un tema tanto delicato e importante che richiederebbe, invece, una unità di intenti fra i diversi soggetti interessati a valorizzare la cultura della sicurezza a partire dalla prevenzione, dalla formazione e da una più attenta e mirata azione di vigilanza.

Invitiamo tutti i soggetti interessati a individuare idonei ed efficaci interventi per ridurre la piaga degli infortuni mortali che hanno avuto in questa prima parte dell’anno una pericolosa recrudescenza invertendo un trend favorevole riscontrato negli anni precedenti.

I segnali di ripresa dell’economia di questo Paese non possono essere accompagnati da un costo umano e sociale delle dimensioni attuali; interroghiamoci sulla qualità, sulla dignità e sul valore del lavoro.

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto