Ministero Difesa – Nota unitaria FUS

16 Novembre 2018

– C.C.N.I PARTE ECONOMICA 2018 – 2020 –
“ISTRUZIONI PER L’USO”

Come è noto il 6 novembre scorso è stato sottoscritto in via definitiva il C.C.N.I. Ministero
Difesa 2018-2020 parte economica.
Tale accordo differisce da quello degli anni precedenti su alcuni aspetti, ovvero sia per l’entrata in vigore del nuovo C.C.N.L. Funzioni Centrali, sia per l’inserimento dell’articolo per la ripartizione dei 21 milioni di euro annui che, giova ricordare, sono il frutto di una vertenza portata avanti esclusivamente dalle scriventi OO.SS. con il precedente Ministro, e che costituiscono un primo importantissimo passo verso la riduzione del “gap” economico con il salario accessorio di altri Ministeri.
Al fine di provare a fornire elementi ritenuti utili alla contrattazione territoriale e, al contempo, dare risposta ai numerosi quesiti che ci stanno pervenendo, sul tema riteniamo utile fornire alcuni chiarimenti.
1. Per la prima volta nel C.C.N.I. si parla di performance organizzativa e di performance individuale.
2. Art. 20 ( performance organizzativa e premialità ) La performance organizzativa in questo caso è relativa agli obiettivi strategici del Ministero della Difesa e riguarda tutti i dipendenti.
In tale articolo vengono descritte finalità e modalità per la ripartizione dei 21 milioni di euro attraverso l’attribuzione di un punteggio assegnato a ciascun dipendente sulla base di una formula matematica che tiene conto del raggiungimento dell’obiettivo strategico e della presenza in servizio. Alla determinazione della quota provvede direttamente la Direzione Generale del Personale.
3. Art. 21 ( performance individuale ) In merito a tale istituto nulla è stato modificato e/o innovato rispetto agli anni precedenti, in quanto la procedura si riferisce al sistema di misurazione e valutazione già in vigore. Per quanto riguarda il comma 4 di tale articolo (che riprende quanto previsto dall’art. 78 del CCNL Funzioni Centrali), si chiarisce che la maggiorazione del 30% della quota individuale teorica verrà erogata a fronte di una graduatoria di livello nazionale divisa per aree funzionali. L’Ente di servizio comunicherà le valutazioni alla Direzione Generale del Personale che provvederà a stilare detta graduatoria.
4. Artt. 22 e 23 (Fondo unico di sede e modalità di utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione di sede) Anche qui, nulla è stato modificato e/o innovato per quanto attiene la ripartizione delle risorse del FUS che continuano ad essere destinate alla produttività. Si procederà, come negli anni precedenti, ad individuare i criteri di ripartizione attraverso la contrattazione locale con RSU e OO.SS. territoriali.
Attribuiamo grande valenza all’accordo in argomento, sia perché è il primo C.C.N.I.
stipulato a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Contratto Nazionale, sia per gli elementi di novità in esso contenuti, concordati ad esclusivo beneficio dei lavoratori civili della difesa.
Auspichiamo, quindi, che i chiarimenti espressi consentano di rendere il più possibile corretta e omogenea l’applicazione degli istituti economici su tutto il territorio nazionale.

Fp Cgil                                   Cisl Fp                                   Uil Pa                Confsal Unsa
Francesco Quinti    Massimo Ferri/Franco Volpi     Sandro Colombi    Gianfranco Braconi

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