Ministero Difesa: Unitaria su sperimentazione Smart Working

12 Marzo 2019

Al Segretariato Generale Difesa e
Direzione Nazionale degli armamenti
c.a. del Segretario Generale della Difesa/DNA

c.a. del vice Segretario Generale della Difesa/DNA

c.a. del Direttore del I Reparto
(rif.nota GSGDNA REG2019 0016099 del 28.02.2019)

e,p.c.
Al Capo di Stato Maggiore Difesa
R o m a

OGGETTO: Art. 14 della legge n. 124 del 2015. Promozione della conciliazione dei
tempi di vita e di lavoro nella amministrazioni pubbliche.

In riferimento ai contenuti della nota richiamata in indirizzo avente pari oggetto,
giova anzitutto segnalare che a tutt’oggi nessuna risposta è stata fatta ancora pervenire
alla lettera unitaria trasmessa dalle scriventi OO.SS. al Gabinetto del Ministro e a
codesto Segretariato in data 25 Luglio 2018, con la quale si esprimevano forti perplessità
in ordine all’atteggiamento di totale chiusura manifestato sull’argomento dal vice
direttore del I° Reparto in occasione del breve incontro svolto tra le parti il giorno prima.
In tale occasione, nel sostenere che il regolamento interno elaborato
dall’amministrazione per l’adozione dello “Smart Working” o “Lavoro Agile” doveva
obbligatoriamente partire dal 1° giorno del successivo mese di Settembre (rammentiamo
che si era ancora al 24 del mese di Luglio c.a.), il predetto dirigente si dichiarò
indisponibile a ricevere qualsivoglia contributo e/o osservazione di parte sindacale che, a
quel punto, fu costretta ad abbandonare il tavolo.
Una condotta incomprensibile, che di fatto ha impedito alle rappresentanze
sindacali del personale civile di esercitare le prerogative stabilite dall’innovato sistema di
relazione e partecipazione sindacale introdotto con il nuovo CCNL triennio 2016/2018,
ovvero, in particolare, di discutere del tema nell’ambito dell’Organismo paritetico per
l’innovazione di cui all’art. 6 del predetto contratto, come opportunamente rilevato anche
dall’ARAN nella nota fatta pervenire a codesta amministrazione il 27 Giugno 2018 in
risposta ai chiarimenti richiesti con la lettera n. 46552 del 12.06.2018, e come avvenuto
in tutte le altre pubbliche amministrazioni.
Quindi, ben prima di sottoporre il progetto “Lavoro agile” alle scriventi OO.SS.,
l’amministrazione già sapeva che avrebbe dovuto procedere dapprima all’insediamento
del citato Organismo – come peraltro a suo tempo da noi richiesto per iscritto, e a
tuttoggi stranamente non ancora ottenuto -, e successivamente avviare l’interlocuzione
tra le parti sul progetto.
In ragione di quanto sopra, e nelle more delle valutazioni richieste ai nostri studi
legali sulla questione, si chiede di formalizzare l’avvio dei lavori dell’Organismo paritetico
nel quale cominciare subito ad esaminare l’esito dell’unilaterale sperimentazione avviata.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

 

             Fp Cgil                              Cisl Fp                                       Uil Pa                        Confsal Unsa
Francesco Quinti             Massimo Ferri/Franco Volpi      Sandro Colombi            Gianfranco Braconi

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