Reddito di cittadinanza, misure per prevenire e gestire gli eventuali episodi di violenza verso il personale

21 Marzo 2019

Nel corso dell’esame presso le Commissioni riunite XI (Lavoro) e XII (Affari sociali) della Camera dei deputati, nell’analisi dell’articolo 11, è stato approvato e inserito al comma 2, lettera a) un emendamento che crea l’articolo 7-bis che modifica il comma 9 dell’articolo 5 del D.Lgs. 147/2017 (Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà), dedicato alle linee guida per la definizione degli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale. La modifica proposta prevede che le linee guida non siano più adottate per iniziativa del Comitato per la lotta alla povertà, come precedentemente stabilito, nonché che, al fine di ridurre i rischi per gli operatori e i professionisti attuatori del Rdc, le suddette linee guida individuino altresì specifiche misure di sicurezza volte a prevenire e gestire gli episodi di violenza, modalità di rilevazione e segnalazione degli eventi sentinella da parte degli enti di appartenenza, nonché procedure di presa in carico della vittima di atti violenti. Resta ferma la loro approvazione con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata (sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali).

L’emendamento riguarda, in primo luogo, gli operatori dei servizi sociali (Assistenti sociali) e dei centri per l’impiego.

Il testo è atteso al voto della Camera al massimo entro giovedì 21. Il testo dovrà poi tornare al Senato per la seconda lettura e per essere approvato in via definitiva entro il 29 marzo, pena la decadenza.

Nel dossier della Camera del 18/3/2019 il testo fa rifermento alla Raccomandazione n. 8 del Ministero della salute Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari che riconosce la violenza su operatore come evento sentinella, ovvero come evento avverso di particolare gravità, correlato al processo assistenziale, potenzialmente evitabile. La Raccomandazione n.8 del 2007 si propone di prevenire gli atti di violenza contro gli operatori sanitari attraverso la implementazione di misure che consentano l’eliminazione o la riduzione delle condizioni di rischio presenti e l’acquisizione di competenze da parte degli operatori nel valutare gestire tali eventi.

Una volta approvato il testo in via definitiva ci muoveremo in modo che Linee guida per la definizione degli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale del 31 luglio 2018 (approvate in sede di Conferenza unificata il 6 settembre 2018) siano implementate dalle specifiche misure di sicurezza citate nel testo.

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