Ministero Interno: criteri mobilità volontaria 2019

11 Giugno 2019

CRITERI TRASFERIBILI –MOBILITA’ 2019

Come preannunciato, si è svolto in data odierna l’incontro conclusivo relativo ai criteri di mobilità
volontaria per l’anno 2019 iniziato lo scorso 5 febbraio.
Nell’ambito degli incontri avuti, ed in considerazione della carenza di organico, specie delle sedi periferiche , aggravato dai prossimi pensionamenti ordinari ai quali si devono aggiungere quelli per“ quota 100”, avevamo proposto all’amministrazione una serie di punti al fine di aggiornare le disposizioni
per la mobilità all’interno dell’amministrazione che risalgono all’agosto 2013.
Il delicato confronto ha avuto momenti difficili, in cui la parte sindacale ha sostenuto con molta forzale proprie posizioni.
Pertanto l’intesa raggiunta costituisce il punto di mediazione possibile a condizioni date, ricordando che la materia non è oggetto di accordo ma di concertazione, ed in considerazione che l’amministrazione per l’anno 2020 intende modificare le procedure ed i criteri per l’attuazione della mobilità, per cui l’intera materia sarà da rivedere.
I criteri definiti, oltre ai criteri previsti nell’ambito del programma di mobilità ordinaria, ha recepito le seguenti integrazioni richieste dalla parte sindacale:
– gli operatori amministrativi stabilizzati , già coadiutori a tempo determinato, possono produrre domanda di trasferimento ed essere inseriti nelle graduatorie ordinarie, (ad oggi non era previsto);
– i movimenti ex lege 104/92 saranno autorizzati con cadenza semestrale e non più annuale;
– è stato disciplinato l’esercizio del diritto di cui all’articolo 42 bis della legge 151/2001 ed alla legge n. 104/1992 dei funzionari amministrativi assunti quest’anno per le esigenze delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale ed attualmente privi di tale diritto;
– con i medesimi criteri previsti dai dipendenti che hanno prodotto istanza dal 1995 al 2005 saranno disposti i movimenti di coloro che sono stati inviati in missione a decorrere dal 1 gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2018, ed aspirano ad un trasferimento definitivo;
– per gli assistenti linguistici il cui profilo è ad “esaurimento”si procederà al trasferimento qualora vi sia posto nella sede richiesta, avendo riguardo non solo al profilo professionale ma all’intero settore linguistico.
– stessa possibilità viene data agli ausiliari qualora vi sia posto nella sede richiesta , avendo riguardo alla copertura del 50% dell’intera Area I.
Le altre proposte sindacali, avanzate nel corso di questa lunga trattativa, sono state inserite in una dichiarazione congiunta da noi considerata presupposto imprescindibile alla definizione dei criteri di mobilita volontaria 2019.
Riteniamo infatti dirimente nei prossimi mesi, procedere anche agli scambi di sede in ambito nazionale ed addivenire ad un confronto trasparente sui criteri relativi ai distacchi temporanei , procedendo sempre ad un preventivo confronto tra le parti.
Anche su questi punti l’amministrazione ha accettato molti dei nostri suggerimenti e possiamo dare una valutazione positiva dell’intesa raggiunta.
L’Amministrazione procederà nei prossimi giorni alla pubblicazione delle graduatorie e nel rispetto dei tempi previsti dalle procedure, si prevede che i trasferimenti partiranno dal prossimo settembre.
Ci auguriamo che il lavoro compiuto possa rispondere alle richieste di tutti coloro che da tempo sono in attesa di veder riconosciuta la loro legittima richiesta di trasferimento.

Adelaide Benvenuto
Fp Cgil Nazionale Ministero Interno

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