Mibac: comunicato su accordi sottoscritti riunione 10 luglio e allegati

11 Luglio 2019

POSIZIONI ORGANIZZATIVE: ARRIVA L’ACCORDO

Abbiamo siglato ieri l’accordo sulle posizioni organizzative 2018 e 2019. Un accordo che ha avuto una lunga gestazione e ha incontrato una serie di difficoltà e di ostacoli dovuti essenzialmente alla prima proposta dell’Amministrazione che aveva concentrato la maggior parte delle nuove posizioni organizzative, che derivavano dall’aumento di budget definito nell’ambito della ripartizione dei FUA relativi agli anni considerati che hanno portato la cifra stanziata a 3 milioni di euro, sulle Direzioni Generali. Un criterio che è stato ridimensionato in modo assai significativo nel testo dell’accordo, che ha ampliato la platea dei possibili destinatari in modo più equo ed equilibrato. Come si potrà notare l’attribuzione delle posizioni organizzative contempla tutte le realtà lavorative del Ministero, definisce un processo chiaro e trasparente nelle modalità di attribuzione, che dovranno essere sempre motivate e pubblicizzate dal Dirigente chiamato alla scelta e che tutela i diritti sindacali di informazione e confronto sulla materia.
Per quanto riguarda i Direttori di Archivi e Biblioteche abbiamo salvaguardato la retribuzione degli interim, che sono stati portati ad una cifra pari al 50% della posizione normalmente retribuita, e viene confermato per tutti la fine del divieto di accedere alle altre forme di distribuzione del salario di produttività.
Un risultato che noi consideriamo pertanto moderatamente soddisfacente e che potrà consentire, se i tempi di certificazione dell’accordo e della relativa assegnazione delle risorse non diventeranno biblici, la retribuzione entro la fine del corrente anno finanziario. Abbiamo inoltre chiesto che, per quanto riguarda le Biblioteche, venga salvaguardata l’attribuzione della posizione anche ai Direttori delle Biblioteche annesse ai Poli ed ai Musei autonomi, inopinatamente tolta nel 2017 e ci siamo riservati una fase di verifica entro ottobre prossimo, al fine di verificare l’andamento e procedere alla riassegnazione delle posizioni eventualmente non attribuite e di quelle ancora non assegnate (11).
La partita non si chiude qui, a settembre riprenderemo il confronto per arrivare in anticipo alle definizione dei criteri per gli anni a venire, sulla scorta dei contenuti che saranno inseriti nel nuovo Contratto Integrativo.
La sigla di questo accordo toglie un fardello pesante dal tavolo e ci consente di affrontare il rush finale per arrivare all’accordo sul nuovo Integrativo, il cui confronto sta procedendo in sede tecnica, e che noi vorremmo chiudere prima della pausa feriale.
Anche perché si profila una seconda parte dell’anno ricca di impegni significativi sul piano dei confronti con l’Amministrazione, abbiamo ancora da affrontare temi importanti per la vita dei lavoratori: la revisione, in attesa del nuovo modello ordinamentale, dei contenuti professionali di alcuni profili, l’avvio dei confronti sul piano assunzioni e sulle questioni che riguardano le riserve dei posti per il personale interno e per i lavoratori a contratto flessibile, il confronto sulla riorganizzazione per quel che riguarda le fasi delicatissime della predisposizione dei DM relativi ai Regolamenti organizzativi, per il quale siamo in attesa di avere la promessa convocazione del Ministro, il confronto sulle nuove dotazioni organiche,i passaggi orizzontali e la mobilità volontaria dei lavoratori.
Inoltre ieri è stato definitivamente sottoscritto l’accordo sugli incentivi tecnici, accordo al quale, malgrado le nostre perplessità, abbiamo ritenuto di aderire per consentire finalmente lo sblocco dei pagamenti dovuti ai lavoratori. Che potrà avvenire solo dopo l’emanazione del DM relativo, la cui bozza ci verrà presentata a fine mese in modo da averne l’emanazione per settembre. Sempre sul punto preme evidenziare che gli organi di controllo hanno inserito questi compensi all’interno del FUA. Questo comunque non mette in discussione il diritto alla retribuzione individuale del compenso e non concorre alla determinazione del tetto limite della dotazione finanziaria del FUA, ma determinerà forme di pagamento analoghe a quelle di tutto il restante salario accessorio, ovvero tramite cedolino unico.
In allegato vi inviamo i testi degli accordi sottoscritti.

Arrivano i primi concorsi

Ci è stata data come imminente la pubblicazione dei bandi relativi al reclutamento di 1052 AFAV e di 350 Funzionari Amministrativi. Che dovrebbero uscire entro la fine di questo mese. Al riguardo vi informiamo che stiamo predisponendo interventi formativi per coloro che intendono partecipare a questi concorsi, di cui vi forniremo tempestivamente le modalità. La procedura vedrà una preselezione con i quiz ed una fase concorsuale vera e propria che si dovrebbe svolgere secondo le modalità semplificate previste dalla recente normativa e dovrebbe essere gestita direttamente dal Ministero.
Su tutto questo sarete tempestivamente informati.

FP CGIL Nazionale
Claudio Meloni

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto