Corte dei conti: Comunicato unitario su PEO e Alte Professionalità

14 Ottobre 2019

NON SI PUO’ NEGARE CHE QUALCOSA DI POSITIVO STIA ACCADENDO!
TUTTA LA VERITA’ SU:
– PEO 2019 PER IL 50% DEL PERSONALE
– INCREMENTO DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO (ALTE PROFESSIONALITA’ – INDENNITA’ INCENTIVANTE)

È bene ricordare che è dal 2010 – per i più fortunati dal 2009 – che il personale non si vede riconoscere alcunché, eppure tutti i lavoratori, in questi anni, hanno continuato a svolgere il proprio lavoro con impegno e con l’orgoglio di appartenere ad un Istituto prestigioso come la Corte dei conti. Nel frattempo, presso altre Amministrazioni si sono portate avanti procedure per l’attribuzione di nuove progressioni economiche orizzontali e, nel 2018, è stato siglato il nuovo CCNL con un aumento medio in busta paga di 80 euro. Il nostro trattamento accessorio (il FUA) negli anni non è aumentato e il personale ha continuato a lavorare senza vedersi riconoscere la giusta remunerazione per la professionalità acquisita in tanti anni di servizio.
Veniamo ad oggi! Non si può negare che qualcosa stia accadendo. A breve, al più tardi nei primi giorni della prossima settimana, saranno pubblicati i quiz per le PEO e, grazie alla firma apposta solo da queste OO.SS. all’Addendum all’Accordo PEO siglato a luglio scorso, il 50% del personale avrà un avanzamento economico. È stato raggiunto il 50%, conseguendo il massimo ottenibile, tenendo conto di quanto sancito dalle norme o ribadito dalla giurisprudenza (Sentenza n. 234/94 della Corte Costituzionale e nota n. 44366/2019 Dipartimento di Funzione Pubblica), un massimo per nulla scontato, ma comunque raggiunto per effetto di una difficilissima e sofferta seduta di contrattazione nel corso della quale qualcuno per ragioni inspiegabili, non ha contribuito al risultato. E non ci stiamo riferendo al vertice istituzionale!
Resta l’obiettivo di riqualificare il restante personale nei prossimi due anni.
Per quanto attiene ai nuovi emolumenti per le Alte Professionalità e l’indennità incentivante, ad avviso di queste OO.SS., si tratta di una grande opportunità che non deve essere sprecata: si tratta di nuovo salario accessorio che alla Corte mancava.
Una conquista di tutto il personale riunitosi nelle assemblee nei luoghi di lavoro e che ha partecipato alle altre nostre iniziative di mobilitazione, a partire dallo stato di agitazione. L’Amministrazione ha trovato nuovi fondi ed avviato una procedura nella quale, vista l’importanza della posta in gioco, ci siamo confrontati per superare molte criticità ma che, per l’applicazione dei criteri, e nonostante i nostri sforzi, è stata condotta in fase applicativa in maniera autonoma dall’Amministrazione in quanto non è materia di contrattazione.
Abbiamo fatto di tutto per mitigare alcuni aspetti, ad esempio per diminuire il numero dei quiz da studiare o da affrontare in sede di esame, la valutazione dei titoli di studio e di servizio: in alcuni casi abbiamo ottenuto risultati, come le navette che dalla sede di Via Baiamonti portano fino a Via di Brava o la richiesta di attenzione per il personale diversamente abile, ed in altri sono state adottate scelte in maniera unilaterale dall’Amministrazione.
Il nostro invito per i lavoratori è di non perdere di vista gli obiettivi che abbiamo davanti e i risultati che si stanno per raggiungere, come ad esempio, l’indennità incentivante per tutti i lavoratori a fronte di un impegno in attività poste in essere dagli uffici, da svolgere nelle ore di lavoro ordinario.
UNITI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI FONDAMENTALI NELL’INTERESSE DEI LAVORATORI

Roma, 11 ottobre 2019

 

S. Di Folco         F. Amidani          U. Cafiero         A. Benedetti           F. Stefanangeli

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