Ministero Difesa: Comunicato esiti riunione Ministro

21 Novembre 2019

COMUNICATO

Il neo Ministro della Difesa On.le Francesco Guerini incontra le OO.SS. nazionali
Si è tenuto questa mattina a Palazzo Baracchini l’incontro fra il nuovo Ministro della Difesa – On.le
Francesco Guerini – e le OO.SS. Nazionali.
Un primo elemento di attenzione che è giusto sottolineare è stata la presenza del Ministro per tutta la durata del confronto e la possibilità per la scrivente di esprimersi senza particolari limiti di tempo.
Nel suo intervento d’esordio il Ministro ha enunciato le linee programmatiche che intende portare avanti nell’immediato e quelle che costituiranno la sua azione nei prossimi mesi, comunicando, altresì, la delega alle relazioni sindacali al Sottosegretario Angelo Tofalo,
In particolare è stato confermato l’intendimento del Ministro di valorizzare la specificità e la professionalità dei dipendenti civili attraverso:
– La concretizzazione di un aumento del trattamento economico;
– L’avvio al più presto delle procedure concorsuali finalizzate alle assunzioni di personale civile, da
destinare in particolare all’area tecnico-industriale, sia nei numeri già individuati, sia in quelli da inserire in un piano straordinario da concordare se possibile con la Funzione Pubblica o, se i tempi non fossero congrui, da realizzare in ambito Difesa;
– La presentazione di alcuni emendamenti governativi da inserire nella legge finanziaria, tra cui la
stabilizzazione dello stanziamento dei 21 milioni annui per il 2021-2022; la possibilità di avviare i percorsi di progressioni tra le aree funzionali; la stabilizzazione dei lavoratori del Genio Campale dell’Aeronautica Militare.
Per quanta riguarda la sospensione/revisione della L. 244/12, il Ministro ha annunciato che sono in corso gli approfondimenti necessari ad affrontare una esigenza che, pur se riconosciuta, presenta un quadro complessivamente difficile e articolato, vista la natura strutturale che il provvedimento ha nelle voci del bilancio dello Stato.
Nel nostro intervento abbiamo sottolineato la necessità di agire in tempi rapidi al fine di realizzare
concretamente questi ed altri interventi ormai ineludibili e inderogabili.
Non è più possibile rimandare la quantificazione e la allocazione al FRD dei risparmi derivanti
dall’applicazione della L. 244/12, necessari a finanziare le progressioni economiche di migliaia di
lavoratori.
Bisogna sospendere la suddetta legge, che, varata in un momento storico ed economico-finanziario
eccezionale, ha perso la sua motivazione e creerà soltanto la perdita di operatività di molti enti
dell’Area tecnico-industriale e dell’AID, che costituiscono forse l’ultimo asset strategico del Paese.
E’ urgente avviare un corposo piano straordinario di assunzioni e riaprire le ex scuole allievi.
E’ necessario un impegno più incisivo e concreto per recuperare il gap salariale tra il personale civile
e quello militare (o di quello di altre amministrazioni statali) quantificato dallo stesso Ministero della
Difesa in circa il 30%, pari a 600 euro pro capite.
Nella sua replica il Ministro ha assunto alcuni impegni formali quali la creazione di un tavolo sulle modalità di realizzazione di una specifica indennità di funzione, insieme al MEF, alla Funzione Pubblica e alle OO.SS., la quantificazione entro due settimane dei risparmi della L. 244/12 e l’invio della proposta al MEF, la previsione di un numero di assunzioni pari a 3000 nuovi posti entro il 2024.
Come al solito, valuteremo puntualmente la realizzazione di quanto da noi richiesto e ci riserveremo
di stimolare ed accelerare l’azione del nuovo Ministro della Difesa con gli strumenti che ci sono
propri.

Roma, 21 novembre 2019

 

FP CGIL
Francesco Quinti
Roberto De Cesaris

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