Ministero Difesa: Esiti riunione SME

28 Novembre 2019

Roma, 27 Novembre 2019

RIORGANIZZAZIONE/SOPPRESSIONE CENTRI DOCUMENTALI
In data odierna si è tenuto l’incontro sollecitato da FP CGIL CISL FP e UIL PA, con
Stato Maggiore Esercito con all’ordine del giorno i provvedimenti di riorganizzazione/
soppressione dei Centri Documentali (CEDOC), dei relativi Comandi Militari Esercito
(CME) e l’Ospedale Militare Lungodegenti di Anzio.
CENTRI DOCUMENTALI
Nel corso della riunione l’Amministrazione ci ha fornito le informazioni sulla riorganizzazione
in corso che, come anticipato nel comunicato del 1 agosto 2019, prevede:
– Sedi in cui verranno costituiti gli Uffici Documentali all’interno dei CME (laddove
i CEDOC si trovano nella stessa sede del CME).
– Sedi in cui verranno costituite strutture organizzative, per il tempo necessario
alla digitalizzazione degli archivi, dipendenti dall’ Ufficio documentale
principale (es. l’Ufficio documentale presso il COMFOP Napoli avrà alle sue dipendenze
le articolazioni costituite su Salerno e Caserta). In merito alla digitalizzazione
degli archivi, per il suo completamento, è prevista una tempistica sul
lungo termine (oltre dieci anni).
– Nell’ eventualità che i CEDOC soppressi fossero situati in città dove non sia presente
il CME, le attività saranno svolte da CME regionale tramite la sede distaccata,
con dotazione organica ridotta e ricollocazione di parte del personale (es.
Catania).
Saranno costituiti gli Uffici documentali (UDOC) all’interno dei CME o in sedi distaccate
nelle seguenti regioni:
– Marche con sede Ancona
– Sardegna con sede Cagliari
– Lombardia con sede Milano
– Sicilia con sede Palermo
– Friuli V.G. con sede Udine
– Abruzzo – Molise (in quanto il CME Abruzzo assumerà le competenze del Molise)
con sede Chieti.
Poiché il provvedimento ordinativo avrà efficacia dal 31 dicembre 2019, mentre le procedure
per il reimpiego saranno attuate successivamente, in un primo momento tutto
il personale in servizio presso i CEDOC sarà ricollocato nei relativi Uffici Documentali.
Di seguito il reimpiego dei dipendenti civili in servizio presso i CEDOC sarà attuato tramite:
–  Procedura ordinaria per le sedi di Caserta, Salerno, Catania, Verona, Roma (in
quanto l’UDOC sarà costituito presso la caserma Slataper e non nella caserma
“Manara” attuale sede del CEDOC);
–  Procedura semplificata per le sedi di Como, Brescia, Cagliari, Milano, Palermo,
Chieti, Udine, Lecce, Ancona.
Per quanto attiene le TT.OO. dei costituendi Uffici Documentali e le procedure di reimpiego
l’Amministrazione, recependo le nostre osservazioni fatte nella riunione del 31 luglio
scorso, ha assicurato che a breve saranno aperti tavoli di confronto con le RSU ed
OO.SS. territoriali, concordando altresì che:
a) Sarà valorizzato il ruolo del personale civile, il cui reimpiego dovrà essere coerente
alla Direttiva SMD sulle funzioni del personale civile e che saranno salvaguardate
tutte le posizioni organizzative, riservando ai Funzionari civili gli incarichi di
Capo Sezione e non di Capo Nucleo, così come inizialmente proposto;
b) Il personale sarà reimpiegato presso Enti insistenti nella stessa provincia;
c) Saranno valorizzate le richieste di transito presso altre Amministrazioni, anche
fuori regione;
d) Laddove si evidenzieranno criticità nel reimpiego il personale sarà mantenuto in
sovrannumero presso il costituito Ufficio Documentale;
e) Il confronto proseguirà per la definizione delle tabelle organiche anche a seguito
dei dati aggiornati sui pensionamenti.
OSPEDALE MILITARE LUNGODEGENTI
L’Amministrazione ha riferito che non ha intenzione di perdere/modificare la capacità
operativa dell’Ente (intesa anche come organici) e che il bando di gara non vincolava la
Forza armata alla cessione ma aveva esclusivamente carattere esplorativo per l’eventuale
concessione in gestione di una parte della struttura.
Fuori ordine del giorno è stato consegnato il documento inviatoci dalla RSU dell’Istituto
Geografico Militare di Firenze e dalle OO.SS. Territoriali, con la richiesta di urgente convocazione
di un tavolo specifico per il confronto sulla problematica rappresentata.
Infine, allo scopo di evitare inutili incomprensioni nei territori interessati, è stata sollecitata
la riattivazione delle periodiche sessioni informative sui provvedimenti di riorganizzazione
e di soppressione.
L’Amministrazione recependo le nostre osservazioni ha assicurato che ne valuterà le
possibilità di attuazione.
Vi terremo informati.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Ministero Difesa
Roberto De Cesaris

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