27 Marzo 2020

E’ ORA DI AGIRE

Il 9 marzo u.s. abbiamo chiesto all’Amministrazione una serie di misure urgenti a beneficio del personale per far fronte all’emergenza corona virus. Tra queste vi era la sospensione delle rate dei mutui ipotecari per i dipendenti Inps attivati ai sensi dell’ex art. 59 del DPR n.509/1979. Dieci giorni dopo, il 19 marzo, abbiamo di nuovo sollecitato l’Amministrazione per un incontro sul tema. Ad oggi però siamo costretti a constatare il silenzio totale sull’argomento dell’Amministrazione. Ed è quindi per questo che, nel momento in cui la Direzione Centrale Credito e welfare mette in atto un provvedimento sulla sospensione dei mutui degli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, chiediamo con forza che si proceda alla sospensione delle rate anche per il personale dell’istituto. La richiesta si pone però, per essere chiari, con decorrenza dalla rata di marzo e senza alcuna sorpresa di interessi aggiuntivi per le rate sospese, come è invece avvenuto purtroppo per Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, scelta che non condividiamo considerandola anche in contrasto con la finalità della Gestione, finanziata esclusivamente dagli stessi iscritti. Alla luce di ciò ci preme sottolineare che per i mutui e i prestiti ai dipendenti, essendo parte del Welfare aziendale, a differenza della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, vige la contrattazione.
Ribadiamo, quindi, la richiesta urgente di un incontro per ridurre sia il tasso fisso di interesse dei mutui portandolo allo 0,50% che quello dei prestiti, come già richiesto più volte, ed estendendo tali provvedimenti anche ai pensionati ex dipendenti dell’Istituto.

FP CGIL

Antonella Trevisani – Matteo Ariano

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