Mibact: Comunicato su Fase 2 e confronto su Fondo 2020

06 Maggio 2020

Fase 2 e ripartenza: come, dove e quando.

Riteniamo necessario fare il punto sulle problematiche che emergono in relazione alla cosiddetta fase 2, anche al fine di fornire indicazioni speriamo utili, nelle more del confronto specifico che abbiamo chiesto all’Amministrazione per la stipula dell’accordo in applicazione del Protocollo di Intesa del 3 aprile scorso, sottoscritto da CGIL, CISL e UIL e il Ministro della Pubblica Amministrazione. Proprio il ritardo che stiamo registrando rispetto al confronto su questa delicatissima materia sta producendo una sorta di articolazione di decisioni a livello periferico che rischia di determinare caos, contraddizioni e vere e proprie fughe in avanti. Come quelle che stiamo registrando ad esempio agli Uffizi o il tentativo, incredibile, di forzare le riaperture degli Archivi di Stato dal 4 maggio scorso. L’accordo di Ministero in questo senso può essere uno strumento utile a definire le specificità dei cicli afferenti ai Beni Culturali rispetto ai criteri generali relativi alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro nelle Funzioni Centrali e a definire forme di coordinamento e di monitoraggio che intersechino i livelli di confronto previsti in relazione all’attuazione delle misure adottabili. Da questo punto di vista noi consideriamo irresponsabile la evidente ritrosia del Segretario Generale ad affrontare questo percorso, un atto controproducente che rischia di inasprire i rapporti con le parti sociali e di aumentare il rischio di una conflittualità diffusa sul territorio, come conseguenza della disarticolazione delle decisioni rispetto alle fasi di eventuale riapertura dei servizi. E valuteremo unitariamente le opportune risposte in caso di ulteriori, inaccettabili, ritardi. Ma deve essere altresì presente la consapevolezza che, anche in assenza di un accordo specifico per il Mibact, il Protocollo di Intesa del 3 aprile scorso resta un atto vincolante per l’Amministrazione e pertanto deve essere applicato in tutte le sue parti. Così come rimane fermo il principio di responsabilità specifica del Datore di Lavoro, ovvero il Dirigente, rispetto alla valutazione delle condizioni di sicurezza che consentono il riavvio delle attività ed i livelli di gradualità connessi. A questo aggiungiamo che per il Mibact appare necessario verificare l’adattabilità delle misure generali previste alla specificità dei luoghi della cultura, che riguardano la loro collocazione logistica, il tipo di patrimonio gestito, la loro accessibilità tenendo conto dei protocolli tecnici approntati sia dall’INAIL che dalle Direzioni tecniche interne al Ministero. Solo in questo contesto possono essere definite le misure particolari relative alla tipologia di dpi necessari, la cui fornitura deve essere assicurata a tutto il personale che opera a vario titolo nei luoghi della cultura, alle forme di contingentamento degli ingressi, alle modalità, anch’esse specifiche, con le quali si opera la sanificazione quotidiana degli ambienti aperti al pubblico, ecc. Accanto a questo è necessario individuare i protocolli di sicurezza relativi alla ripresa dell’attività di tutela del patrimonio culturale sul territorio, un aspetto fondamentale purtroppo troppo spesso trascurato rispetto alla retorica sui musei, che invece abbisogna di attenzione specifica per quel che riguarda la messa in sicurezza di cantieri e laboratori e per i riflessi sulle condizioni di lavoro in cui opera il personale tecnico scientifico.

Tutto questo implica un esercizio di responsabilità generale dell’Amministrazione, non vorremmo che il tutto si risolvesse nel solito scaricabarile, con l’aggravante del contesto di emergenza, con qualcuno che invia le Circolari e qualcun altro che le interpreta a modo suo. Per quanto ci riguarda bisogna proseguire nella nostra attività coordinata, che ha dimostrato di essere assai fruttuosa nella prima fase emergenziale, e cogliamo l’occasione per ringraziare per l’impegno dimostrato i nostri delegati e le Segreterie Territoriali FP CGIL che hanno tempestivamente assunto le opportune iniziative a tutela dei lavoratori nella fase di esplosione della pandemia, contribuendo a risolvere le situazioni critiche che sono emerse nei territori.

Fondo 2020 e Fase 2

Vi informiamo che si è avviato il confronto sul Fondo Risorse Decentrate (ex FUA) 2020 e domani è in calendario un incontro del tavolo nazionale che affronterà questo tema, oltre che, si spera, della chiusura dell’accordo POC e dell’auspicabile chiusura dell’accordo sull’indennità ‘datori di lavoro’ ai funzionari direttori di Archivi e Biblioteche. Per quanto riguarda il Fondo la negoziazione di quest’anno deve vedere una profonda rimodulazione degli indirizzi che tradizionalmente ci siamo dati nell’allocazione delle risorse con la finalità di giungere ad un accordo che tenga conto degli effetti che la situazione di emergenza ha riverberato sull’organizzazione del lavoro, della gestione del salario di produttività in una fase in cui prevale il lavoro a distanza e delle problematiche connesse alla ripartenza graduale delle attività. Gli obiettivi che ci stiamo ponendo comprendono la necessità di garantire la tenuta del salario accessorio, con particolare riferimento alle quote perse per effetto della riduzione delle prestazioni in presenza, di fornire gli strumenti necessari alla contrattazione di posto di lavoro per governare la gestione delle incentivazioni alla produttività nella condizione di pervasivo ricorso al lavoro a distanza e rispetto alla mole di arretrato che si è accumulata nel periodo di sospensione delle attività di tutela sul territorio. Inoltre chiederemo di confermare, nell’allocazione delle risorse, la ripresa del processo di progressioni economiche. Su questi temi stiamo approntando proposte che confronteremo con quelle già presentate da colleghi di altre sigle, augurandoci di trovare una sintesi unitaria. Su tutti i temi elencati, infine, convocheremo a breve una riunione di coordinamento nazionale.

Claudio Meloni

Fp Cgil Nazionale

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto