Mibact: richiesta unitaria urgente per confronto su protocollo sicurezza

08 Maggio 2020

Roma, 8 maggio 2020

Alla c.a.

Capo di Gabinetto

Prof. Lorenzo Casini

 

Consigliere del Ministro

Prof. Giampaolo D’Andrea

 

Segretario Generale del MiBACT

Dott. Salvatore Nastasi

 

Direttore Generale Organizzazione

Dott.ssa Marina Giuseppone

 

Direttore Generale ABAP

Arch. Federica Galloni

 

Direttore Generale Musei

Dott. Antonio Lampis

 

Direttore Generale Archivi

Dott.ssa Annamaria Buzzi

 

Direttore Generale Biblioteche

Dott.ssa Paola Passarelli

 

Dirigente Servizio Relazioni Sindacali

Prof. Alessandro Benzia

Egregi Dirigenti, tra Funzione Pubblica e OO.SS. è stato sottoscritto il “Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19” con il quale si evidenzia “la opportunità, per il periodo di emergenza, che le amministrazioni promuovano modalità di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali sui punti del presente protocollo al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e dell’utenza, con quella di garantire l’erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili”. Tale principio è stato ribadito poi nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali”, allegato al DPCM del 26 aprile 2020 in cui si ribadisce che ”ferma la necessità di dover adottare rapidamente un Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus che prevede procedure e regole di condotta, va favorito il confronto preventivo con le rappresentanze sindacali presenti nei luoghi di lavoro, e per le piccole imprese le rappresentanze territoriali come previsto dagli accordi interconfederali, affinché’ ogni misura adottata possa essere condivisa e resa più efficace dal contributo di esperienza delle persone che lavorano, in particolare degli RLS e degli RLST, tenendo conto della specificità di ogni singola realtà produttiva e delle situazioni territoriali”.
Alla luce di quanto sopra esposto, attese le recenti comunicazioni dell’On. Ministro al Parlamento sulla possibile riapertura al pubblico di musei e luoghi della cultura a partire dal prossimo 18 maggio, si richiede un incontro urgente volto a definire un protocollo condiviso di prevenzione e sicurezza dei dipendenti e utenti in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” per musei e luoghi della cultura. Tale protocollo deve prevedere, in ogni sede di contrattazione decentrata, l’avvio della contrattazione sulle misure concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro ai sensi dell’articolo 7, comma 6, lettera k) del CCNL Funzioni Centrali.
Tale protocollo, non una mera comunicazione, e la sua pedissequa applicazione locale sono la conditio sine qua non per una corretta riapertura con misure di sicurezza e di praticabilità sanitaria tali da dare garanzie a lavoratori, cittadini e visitatori che musei, archivi, biblioteche, parchi ed aree archeologiche sono luoghi sicuri.
In assenza di riscontro o di iniziative difformi da quanto sopra richiesto, si valuterà ogni opportuna iniziativa conseguente a tutela, nel rispetto delle norme vigenti, della salute e sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, senza escludere la proclamazione dello stato di agitazione.

FP CGIL                    CISL FP                       UIL PA                 FLP              CONFSAL UNSA

Meloni                    Nolè/ Di Stefano         Trastulli                 Satolli              Urbino

 

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