Agenzia delle Entrate: Unitario Riunione 4 giugno 2020

08 Giugno 2020

NUOVI CRITERI DI SELEZIONE P.O.E.R.: CONCLUSA LA FASE DEL CONFRONTO, L’AGENZIA VARA UNA PROCEDURA TRANSITORIA

Con la riunione nazionale del 4 giugno u.s. si è conclusa la fase di confronto prevista, dall’art. 5 del CCNL Fc, in materia di criteri di selezione delle P.O.E.R.. Si ricorderà che già oltre un mese fa l’Agenzia aveva rappresentato la necessità di assegnare circa 42 posizioni attualmente non coperte sul territorio nazionale, nonché le prossime che si dovessero rendere libere, attraverso una nuova modalità di selezione. L’esigenza in tal senso espressa dall’Agenzia è stata motivata dalla necessità, o quanto meno ritenuta tale dalla stessa, di superare la precedente modalità di selezione ritenuta non funzionale alle attuali esigenze organizzative e perché comunque alcune delle precedenti graduatorie riferite a specifiche “famiglie professionali” risulterebbero esaurite. A prescindere dalla valutazione, positiva o meno, che possa essere data ai criteri (o parte di essi) e agli esiti della precedente procedura, il confronto apertosi con le OO.SS. sulla materia che, nostro malgrado non è oggetto di contrattazione, è stato, sin da subito, dalle Scriventi orientato a migliorale i profili di oggettività e trasparenza delle linee guida che l’Agenzia inizialmente prospettava di attuare, verificare e dare risposta ad alcuni fondamentali aspetti, tra cui: – appurare l’effettivo esaurimento delle graduatorie. – Insistere sullo scorrimento delle graduatorie affinché si desse riscontro alle legittime aspettative di chi fosse risultato idoneo nella precedente selezione. – Valutare l’ipotesi che la nuova procedura, subordinata al completamento delle scorrimento delle graduatorie, tenesse in debito conto alcuni determinati fattori, tra cui: l’attuale periodo emergenziale che rende impossibile un “ordinario” svolgimento delle prove di selezione (anche per i precisi vincoli normativi in materia di organizzazione delle prove concorsuali) nonché l’esigenza espressa dalle Scriventi di prevedere un impianto complessivo coerente rispetto a quello che dovrà essere, nei prossimi mesi, la selezione delle P.O. e Incarichi di responsabilità (artt. 17 e 18 CCNI) di derivazione contrattuale. – Definire, quindi, una procedura che prevedesse modalità necessariamente “transitorie” per risolvere le attuali contingenze e tenesse conto dei presupposti precedentemente descritti e, non da ultimo, l’alea del prossimo giudizio della Corte Costituzionale sulla legittimità del dettato normativo che ha istituito le P.O.E.R.; – Fornire un valido contributo, anche in termini di maggiore oggettività e trasparenza, affinché le linee guida, inizialmente presentate dall’Agenzia, fossero migliorate e maggiormente rispondenti alle esigenze che abbiamo espresso seppur con i limiti del fatto che si verte su una materia non oggetto di contrattazione.
Alla fine, siamo quanto meno riusciti ad evitare che la scelta di coloro che accederanno alla prova orale di questa procedura fossero “scelti” unilateralmente dall’Agenzia delle Entrate, in base a un non meglio precisato screening dei curricula. Abbiamo, piuttosto, preferito rendere più stringenti i requisiti di accesso ma fare in modo che tutti i partecipanti possano accedere alla prova orale. In linea con le esigenze rappresentate dal fronte sindacale unitario sono stati i risultati del confronto conclusosi con la riunione del 4 giugno u.s. in cui l’Agenzia si è impegnata ad effettuare i necessari scorrimenti delle graduatorie, prima a livello regionale e successivamente a livello nazionale. Con riferimento alla nuova procedura, i cui criteri di selezione sono contenuti nelle linee guida allegate al verbale di confronto, è stato definito che sarà una procedura “sperimentale” e che avrà durata limitata fino a tutto dicembre 2020, periodo da noi identificato con la durata delle restrizioni previste dalla pandemia in corso. Data entro cui dovranno essere necessariamente definiti non solo nuovi e coerenti criteri di selezione ma anche la disciplina contrattuale di queste figure a regime, auspicabilmente, in coerenza con la definizione complessiva dell’istituto delle P.O.E.R. con riferimento all’ordinamento professionale e alla definizione di specifica area professionale; se, infatti, sarà il prossimo contratto di primo livello a dover decidere come inquadrare le figure che esprimono alta professionalità, è al secondo livello di contrattazione che spetta stabilire quali regole debbano applicarsi in merito a materie come orario di lavoro e compiti da svolgere, ma soprattutto, è alla contrattazione di Agenzia che compete come rendere ogni figura professionale coerente con l’organizzazione complessiva dell’Agenzia delle Entrate. Roma, 5 giugno 2020

FP CGIL                     CISL FP                   UIL PA                   CONFSAL/UNSA             FLP
Boldorini                    Silveri                     Cavallaro                      Sempreboni              Patricelli

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