Agenzia Entrate:informativa questionario smart working – Conciliazione Vita/Lavoro – Aggiornamento professionale dirigenti e valutazione performance in funzione della ripresa attività in presenza

15 Giugno 2020

Roma, 15 Giugno 2020

Al Direttore dell’Agenzia delle entrate
Avv. Ernesto Maria Ruffini

Al Direttore Risorse Umane Organizzazione
Dott. Carlo Palumbo

Oggetto: informativa questionario smart working – Conciliazione Vita/Lavoro – Aggiornamento professionale
dirigenti e valutazione performance in funzione della ripresa attività in presenza.

Con nota 233069 del 12 giugno u.s. l’Agenzia ha voluto fornire una precisazione a seguito della nostra richiesta (nota fp cgil usc_2020_196 datata 11 giugno) in merito al questionario sullo smart working, in diffusione in questi giorni.
Nel ringraziare per la celere risposta, però, ci vediamo costretti a sottolineare che detta precisazione aziendale non rassicura in merito alla volontà datoriale di definire, con il contributo delle Organizzazioni sindacali, un percorso negoziale finalizzato al bilanciamento delle esigenze organizzative aziendali con quelle dei dipendenti.
Ribadiamo, a tal proposito, la necessità di definire adeguati strumenti di “Bilanciamento Vita/Lavoro”da offrire ai dipendenti successivamente al periodo di emergenza epidemiologica.
Ferma restando la nostra disponibilità ad affrontare un ragionamento complessivo, in questa occasione ci limitiamo a sottolineare due delle diverse urgenze:
– l’aumento delle presenze in ufficio determinerà presto la necessità di chiarire tempistiche e conclusione per i pareri sospesi e da rivedere per le istanze di telelavoro;
– ampliare le disponibilità in termini di platea di destinatari delle forme di lavoro da remoto già oggi oggetto di accordi sindacali, ponendo particolare attenzione non solo al numero di “istanze accoglibili” ma anche, come suggerito nella nostra nota richiamata, alle condizioni economiche e normative di fruizione di questi strumenti.
Tema confluente, come detto nel corso dell’ultima riunione, è l’applicazione dell’articolo 263 del DL 34/2020 in tema di continuità dell’azione amministrativa, celere conclusione dei procedimenti e progressiva riapertura di tutti gli uffici mediante una diversa organizzazione del lavoro e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, l’interlocuzione programmata e ulteriori ed eventuali modalità organizzative che potranno essere  individuate con appositi DPCM.
Sul punto abbiamo ricevuto la nota informativa numero 233285 datata 13 giugno.
Lo stesso articolo 263, oltre a dare disposizioni in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile, pone l’onere in capo alle Amministrazioni di assicurare adeguate forme di aggiornamento professionale alla dirigenza e individua l’attuazione delle misure richiamate nell’articolo stesso oggetto di valutazione ai fini della performance.
Si chiede all’Agenzia, cogliendo l’occasione della presente, di condividere con le ooss le attività finalizzate all’aggiornamento professionale della dirigenza ai fini di cui al comma 1, art 263, DL 34/2020 e i target utilizzati ai fini della valutazione. Questo, attese le ricadute immediate nella quotidianità dei colleghi ed evitare il “gioco di rimpallo delle responsabilità” tra Strutture Centrali, Regionali e Provinciali nell’ambito del percorso di valutazione, anche condiviso con le ooss, finalizzato ad escludere un generalizzato ampliamento del lavoro in presenza.
Cordialità

Fp Cgil Nazionale
Daniele Gamberini

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