INPS: Unitario – La strada giusta e l’ultimo miglio

19 Ottobre 2020

LA STRADA GIUSTA E L’ULTIMO MIGLIO!

Lo scorso venerdì pomeriggio è stato pubblicato il messaggio Hermes n.3746 in tema di lavoro agile che formalizza quanto preannunciato dallo stesso Direttore generale lo scorso 12 ottobre, nel corso della riunione del Tavolo nazionale tra Amministrazione ed Organizzazioni sindacali, circa l’applicazione di principi di massima flessibilità allo smart working in ambito INPS.
Il messaggio richiama i contenuti del DPCM emanato dal Governo lo scorso 13 ottobre che incentiva il ricorso al lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni, assicurando una percentuale minima che è quella dell’art.263 della Legge n.77/2020 (Legge di conversione del DL n.34/2020), superando alcune rigidità del precedente messaggio Hermes n.3295 sul divieto di cumulo che adesso viene meno (es. possibilità di accedere allo smart working anche per un’intera settimana) e sul numero massimo di giorni di accesso al lavoro agile la cui valutazione è rimessa all’apprezzamento dei dirigenti delle strutture in funzione del presidio in presenza fisica dell’attività di sportello e dell’attività dei centri medico-legali, presidio per il quale si dovrà privilegiare la volontarietà.
Gli elementi di flessibilità introdotti, uniti all’implementazione del ricorso allo smart working, caldeggiata dallo stesso Governo che sembrerebbe essere orientato in queste ore ad un ulteriore innalzamento della percentuale minima di accesso al lavoro agile, rappresentano un passo in avanti che andrebbe ulteriormente arricchito con quell’accordo sulla fase transitoria richiesto più volte dalle scriventi organizzazioni sindacali dopo il 15 settembre, la fatidica data indicata dal legislatore come termine del lavoro agile quale modalità ordinaria di esecuzione della prestazione lavorativa nel pubblico impiego.
La strada intrapresa con il messaggio n.3746 è quella corretta, ma adesso si tratta di percorrere l’ultimo miglio sia attraverso un accordo che regoli la fase transitoria post-15 settembre, un accordo che recepisca quanto da noi già richiesto in riunione e più volte formalizzato nei nostri comunicati, sia attraverso una lungimirante applicazione dello stesso messaggio da parte della dirigenza.
Roma, 18 ottobre 2020

FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

CONFSAL/UNSA
Francesco Viola

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