INPS: Unitario Prestiti al personale EX ART. 59 DPR 509/1979

05 Novembre 2020

PRESTITI AL PERSONALE EX ART. 59 DPR 509/1979: A QUANDO
L’AMPLIAMENTO DEL PIANO DI AMMORTAMENTO?

In occasione di una delle ultime riunioni in presenza fisica del Tavolo nazionale di confronto Amministrazione/Organizzazioni sindacali, esattamente il 4 febbraio scorso, riunione convocata dal Presidente per comunicazioni sull’argomento della revisione della disciplina dei mutui e dei prestiti erogati al personale dell’Istituto ai sensi dell’art.59 del DPR n.509/1979, sollevammo il tema, per noi cruciale, dell’ampliamento, da 120 a 180 rate, del piano di ammortamento dei prestiti.
All’epoca, pur apprezzando la revisione del regolamento sui prestiti con la riduzione dei relativi tassi di interesse, l’introduzione di nuove ipotesi di sospensione del pagamento delle rate del piano di ammortamento e l’abbassamento da due anni ad un anno dell’anzianità nei ruoli INPS per accedere a tale prestazione, operazione quest’ultima che ha consentito un parziale allineamento della disciplina dei prestiti rispetto a quella dei mutui edilizi, rappresentammo l’esigenza di realizzare un robusto intervento sul versante del piano di ammortamento dei prestiti, evidenziando come fosse quest’ultimo l’intervento con l’impatto più favorevole al personale, al di là della riduzione dei tassi di interesse che si traduce di fatto in un risparmio mensile medio che va da 2 € a 7 € ! Ampliare il piano di ammortamento da 120 a 180 rate, lasciando inalterati i tassi di interesse attuali, consentirebbe di incrementare del 50% l’ammontare del prestito erogabile visto che il capitale mutuabile a prestito è pari al quinto cedibile moltiplicato il numero delle rate.
Nel Verbale d’intesa in materia di prestiti al personale dell’INPS ex art.59 del DPR 16 ottobre 1979, n.509, sottoscritto lo scorso 31 marzo, su nostra richiesta fu inserita una dichiarazione programmatica con la quale l’Amministrazione si impegnava, all’esito delle necessarie verifiche tecniche, a convocare le organizzazioni sindacali per realizzare l’auspicata estensione del numero di rate del piano di ammortamento dei prestiti: da allora sono trascorsi più di sei mesi e chiediamo su questo tema, nel pieno rispetto dell’impegno programmatico reciprocamente assunto, la convocazione del Tavolo nazionale a “chiusura del cerchio” delle modifiche regolamentari in materia di mutui e prestiti condivise dalle parti e recepite nelle determinazioni “presidenziali” n.54 e 55 dell’8 aprile 2020.

Roma, 05 novembre 2020

 

FP CGIL 
Matteo Ariano Antonella Trevisani

CISLFP
Paolo Scilinguo

CONFSAL/UNSA 
Francesco Viola

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto