PCM: CCNL Comunicato 9 novembre 2020

09 Novembre 2020

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: IL RITARDO È GIÀ TROPPO, SI FACCIA IL CONTRATTO ADESSO!

Oggi si è tenuto un incontro con ARAN dedicato alla parte economica del CCNL 2016/2018 della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’ARAN ha ripresentato le medesime proposte già avanzate in passato che prevedono, a partire
dal 2018, un aumento complessivo medio mensile lordo di 125 euro, distribuito su stipendio tabellare
(73 euro), indennità di presidenza (19 euro) e fondo accessorio (33 euro), assicurando così l’impegno “richiesto da Corte dei Conti” di un utilizzo proporzionale delle risorse tra retribuzione fondamentale e accessoria. In aggiunta, Aran ha poi stimato il costo dell’adeguamento dell’incremento dei giorni di ferie e dei permessi orari retribuiti in ragione dell’orario di 38 ore settimanali.

La nostra organizzazione ha sempre condiviso la richiesta di utilizzare la totalità delle risorse disponibili per il rinnovo contrattuale alla sola retribuzione tabellare.
Per dare una possibilità concreta di mediazione tra le parti, finalizzata a dare finalmente e con oltre due anni di ritardo il ccnl 2016-2018, abbiamo oggi presentato la proposta di utilizzare in forma dedicata le risorse destinate all’incremento del fondo accessorio e dell’incremento dell’indennità di presidenza per dare finalmente soluzione alle questioni più urgenti e che abbiamo già avuto modo di rappresentare in questa lunga trattativa:
– Incremento delle giornate di ferie e delle ore di permesso retribuito in proporzione alla differenza di orario di lavoro che ha caratterizzato la Presidenza del Consiglio dei Ministri nei contratti collettivi precedenti da 36 a 38 ore settimanali;
– Indennità specifica per gli apicali delle due categorie;
– Indennità specifica per le attività di allertamento, monitoraggio e coordinamento delle attività
di protezione civile, rimandando poi alla contrattazione integrativa la definizione dell’istituto della pronta disponibilità.

La FP CGIL ritiene che si debba percorrere ogni strada utile per assicurare al personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri le risorse già previste, e realizzando anche con questo contratto
l’ampliamento dei diritti dei lavoratori e il riconoscimento della qualità del lavoro nel comparto.

 

Il Segretario nazionale
Florindo Oliverio

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto