Ministero Difesa:comunicato esiti secondo incontro tavolo stabilizzazione precari

17 Novembre 2020

Stabilizzazione lavoratori Genio Campale, esiti seconda riunione

Si è tenuto oggi il secondo incontro con la Direzione generale di Persociv sul tema in oggetto.
Nell’ambito della discussione, come richiesto dalla FP CGIL nella precedente riunione, è stata data comunicazione dell’inserimento nei bandi in corso di emanazione di due ulteriori criteri di valutazione: l’attuale carico famigliare del lavoratore e la tutela dovuta nei riguardi dell’eventuale invalidità civile dichiarata.

Il confronto poi si è concentrato sullo spinoso tema delle destinazioni di servizio fornite dall’Amministrazione (tra l’altro solo per il bando per la II Area – F1) che ha visto un iniziale irrigidimento della posizione tenuta dal Direttore Generale, cui la FP CGIL ha risposto con fermezza: non è possibile prendere in considerazione proposte di assegnazione disperse su tutto il territorio nazionale, distanti centinaia di chilometri dalle attuali sedi residenza e/o servizio dei lavoratori (e delle loro famiglie) che prestano la loro opera da anni in quei territori.

È stato ribadito con forza che per la scrivente è necessario cambiare radicalmente l’impostazione stessa della procedura: se di stabilizzazione si tratta, allora è indispensabile che il lavoratori precari ottengano la trasformazione del loro contratto da tempo determinato a indeterminato, senza subire “deportazioni” da province o regioni tra loro lontanissime (si pensi alle decine di lavoratori della Sicilia e Sardegna o a quelli della Puglia, che, in alcuni casi, non troverebbero quasi nessuna utile collazione sui territori di
attuale residenza/servizio) e senza dover soggiacere al ricatto di dover stravolgere la propria condizione di vita per non perdere un occasione di regolarizzazione attesa da anni.

Per la FP CGIL è inaccettabile discutere in maniera fredda e asettica di argomenti di questa natura; dietro i numeri ci sono vite, persone, famiglie e figli, che meritano, anzi hanno il diritto, di venire trattati con dignità e rispetto.
Questa O.S. ha concluso il proprio intervento chiedendo che se non si fossero percorse tutte le possibili alternative (aggiornamento delle Tabelle Organiche, inclusione di tutte le sedi di servizio limitrofe a quelle di attuale residenza e/o impiego, previsione delle vacanze organiche 2021/2022 per collocamento in quiescenza di personale con le medesime qualifiche) utili a garantire la conferma dei lavoratori presso le proprie sedi di residenza/servizio, si sarebbe mobilitata per avere un immediato confronto politico con il Ministro della Difesa, denunciando anche i rischi di una sostanziale vanificazione della procedura autorizzata dal legislatore e degli sforzi e delle risorse fino ad ora investite, ottenendo così il rinvio del tavolo alla prossima settimana.

Al termine della riunione la Dr.ssa Gabriella Montemagno, Direttore Generale di Persociv, in esito alla fermezza dell’intervento prodotto dalla FP CGIL, ha comunicato la sua disponibilità a intervenire presso SMD e i singoli Stati Maggiori di F.A. coinvolti, al fine di ottenere una revisione completa del piano di individuazione delle sedi di previsto  impiego, in grado di soddisfare le legittime aspettative di tutti.
Sarete come di consueto tempestivamente informati circa l’esito della prossima riunione.

 

 

p. la FP CGIL Nazionale
Francesco Quinti
Roberto De Cesaris

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