Pa: Cgil, riapertura confronto primo risultato mobilitazione

10 Dicembre 2020

“Il Governo deve dare chiare risposte alla vertenza sull’innovazione e sul rilancio della pubblica amministrazione. È necessario affrontare in modo organico le scelte di riforma che possono e devono qualificare il lavoro pubblico e i servizi ai cittadini”. Così in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino al termine dell’incontro di oggi con il ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone e il sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta.

Per i due dirigenti sindacali “vanno quindi affrontate più questioni. Innanzitutto, le risorse del Recovery Fund devono servire a una riforma della PA che guardi alla qualificazione e al potenziamento dei servizi, valorizzando le competenze dei dipendenti pubblici e introducendo nel contratto collettivo nazionale di lavoro il diritto alla formazione continua”. “Il potenziamento dei servizi – sottolineano Landini e Sorrentino – necessita di un piano straordinario di assunzioni che riguardi tutte le amministrazioni pubbliche, a partire dalle stabilizzazioni del personale precario e da un nuovo reclutamento che utilizzi le graduatorie di idonei e acceleri le procedure concorsuali”. Inoltre, secondo i leader di Cgil e Fp Cgil: “Occorre con urgenza rivedere e rafforzare i protocolli per la sicurezza sottoscritti alcuni mesi fa, rispondendo alla domanda di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Infine, il contratto collettivo nazionale e lo sblocco della contrattazione decentrata devono essere lo strumento che, accompagnando le innovazioni e trasformazioni, investa sulla valorizzazione del personale garantendo adeguati trattamenti economici”.

“I Ministeri si sono impegnati a convocare già nei prossimi giorni specifici tavoli tecnici di confronto sia sulle misure che possono essere definite dentro la manovra, sia sulle questioni della riforma della PA e del Recovery Fund. La riapertura di uno spazio di confronto – concludono Landini e Sorrentino – è certamente il primo risultato della mobilitazione di queste settimane. Verificheremo nel rapporto con il Governo la concreta disponibilità a dare risposte all’insieme dei temi posti dal sindacato”.

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