Pubblichiamo l’informativa inviata dalla Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali con la quale definisce la procedura per la restituzione all’Amministrazione dei buoni pasto scaduti

Al Capo D.A.P.
pres. Bernardo PETRALIA
Roma

Ente Assistenza
Sezione II – Attività Sociali
dott.ssa Paola PAGLIANI
Roma

E, p.c. Alla Direttrice U.R.S. – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma

Oggetto: Sussidio per gli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria e per il personale dell’Amministrazione penitenziaria che hanno contratto il virus COVID-19.

Egregi,
con la nota in oggetto, è stato previsto un sussidio per coloro che sono risultati positivi al COVOD-19. Nello specifico, al fine di ottenere il sussidio, il dipende deve allegare alla richiesta l’esito del tampone nasofaringeo e la certificazione con la quale l’operatore sanitario ha provveduto a metterlo in isolamento.
Fino ad ora, sembrerebbe che siano stati presi in considerazione solo i certificati rilasciati dalla Asl competente e non quelli rilasciati dal proprio medico di base.
Spesso è stata riscontrata non poca difficoltà dei dipendenti nel mettersi in contatto con le ASL, sempre più oberate di lavoro e quasi al collasso, per il rilascio del certificato che attesti l’inizio e la fine dell’isolamento.
Per tali motivazioni, chiediamo che ai fini del sussidio venga accettato anche il certificato redatto dal medico curante che attesti la malattia e lo stato di quarantena.
Certi di un cortese cenno di riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI

Obiettivo raggiunto!

Stabilizzati tutti i lavoratori del Genio Campale

Si è conclusa stamane, con la definizione delle procedure necessarie all’attribuzione delle sedi desiderate, la stabilizzazione dei lavoratori civili del Genio Campale dell’Aeronautica militare che, finalmente, dopo anni di incertezze e precariato, dal 1° gennaio 2021 potranno assumere servizio nelle proprie sedi avvalendosi del contratto a tempo indeterminato.

Verranno ora avviate dalla direzione generale del personale civile tutte le procedure telematiche previste per consentire ai lavoratori in possesso dei necessari requisiti di avanzare le proprie domande, di seguito alle quali saranno poi definiti i relativi inquadramenti funzionali, diversi a seconda del titolo di studio posseduto e con un livello giuridico ed economico superiore per coloro che hanno il diploma, che possono ancora contare sui circa 20 posti rimasti inoccupati di seguito all’aumento delle iniziali disponibilità.

Sarà in seguito nostra cura indicare ai lavoratori interessati, non appena l’amministrazione ci trasmetterà le informazioni richieste nel corso dell’odierna riunione, le procedure telematiche cui adempiere, offrendo anche la necessaria assistenza per la compilazione delle domande.

Esprimiamo grande soddisfazione per il non facile risultato raggiunto insieme alle categorie degli edili di CGIL CISL e UIL, che giunge dopo ben tre anni dall’inizio del tortuoso percorso e a cui siamo in fine arrivati dopo aver in ultimo contrastato e superato anche gli ostacoli sorti sull’assegnazione delle sedi ai lavoratori.

Restiamo a disposizione per le eventuali esigenze del caso.

FP CGIL                              CISL FP                             UIL PA

            Francesco Quinti             Massimo Ferri               Carmela Cilento
          Roberto De Cesaris              Franco Volpi

Al Direttore generale del personale e delle Risorse

Dott. Massimo Parisi

Epc

Al Direttore dell’Ufficio IV Relazioni Sindacali

Dott.ssa Ida del Grosso

Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria

Oggetto: procedure di conferimento degli incarichi superiori ai dirigenti penitenziari – Riscontro Sua Prot. n. 0436727.U del 03.12.2020.

Ci troviamo costretti a tornare nuovamente sull’argomento in oggetto, considerato il generico contenuto della Sua nota emarginata in oggetto, inoltrata alla scrivente O.S. quale riscontro della richiesta di informazioni in ordine ai criteri utilizzati nelle procedure per il conferimento degli incarichi superiori.

Preliminarmente, a fronte di quanto si legge, è necessario fare chiarezza.

L’art. 10 del D. Lgs. 63/2006 individua i criteri di conferimento degli incarichi ai dirigenti penitenziari. La stessa disposizione, al comma 6, stabilisce testualmente, che <<Gli incarichi ai dirigenti penitenziari sono conferiti, con provvedimento del direttore generale del personale e della formazione, su proposta del titolare dell’ufficio di livello generale al quale i funzionari sono assegnati. Il conferimento degli incarichi superiori è effettuato ai sensi dell’articolo 7, comma 3.>> (enfasi di chi scrive). Di tal che, è alla norma da ultimo richiamata, e cioè all’art. 7, comma 3, che occorre fare riferimento per il conferimento degli incarichi superiori e non all’art. 10.

L’art. 7 citato – appunto destinato a disciplinare il <<Conferimento degli incarichi superiori>> stabilisce che:

Il conferimento degli incarichi superiori avviene mediante valutazione comparativa;

– Possono essere valutati i dirigenti penitenziari con almeno nove anni e sei mesi di effettivo servizio senza demerito dall’ingresso in carriera;

– <<Con decreto del Ministro, su proposta del Capo del Dipartimento, sono determinati con cadenza triennale, in conformità a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera e) della legge, le categorie dei titoli di servizio ammesse a valutazione con riferimento agli incarichi espletati, alle responsabilità assunte, nonchè ai percorsi formativi seguiti, i punteggi da attribuire alle stesse, il periodo temporale di riferimento per la valutabilità dei titoli, nonchè il coefficiente minimo di idoneità all’incarico che comunque non può essere fissato in misura inferiore alla metà del punteggio complessivo massimo previsto per tutte le categorie dei titoli…>>, con la ulteriore precisazione che la valutazione è affidata alla <<commissione prevista dall’articolo 14>> che <<sulla base dei criteri determinati ai sensi del comma 2, individua i funzionari idonei al conferimento degli incarichi superiori ed informa il direttore generale del personale e della formazione per l’emissione del provvedimento di conferimento dell’incarico.>>.

Alla luce della disposizione testé richiamata, va da sé che la valutazione comparativa per il conferimento degli incarichi superiori deve essere effettuata in conformità delle disposizioni del richiamato Decreto del Capo del Dipartimento, in abbinamento all’art. 7 che precede, esulando l’art. 10 dal conferimento degli incarichi superiori. Con la conseguenza che si appalesa improprio il richiamo all’art. 10 contenuto nella Sua nota.

In ogni caso, in disparte l’applicabilità o meno dell’art. 10, è imprescindibile – ai fini del legittimo conferimento degli incarichi superiori – la preventiva adozione di un Decreto da parte del Ministro su proposta del Capo del Dipartimento, che tuttavia è di limitata efficacia triennale.

Ciò premesso rileva la circostanza che il D.M. del 28 settembre 2016 ha esaurito la propria efficacia al termine del triennio, in applicazione non solo della regola generale di efficacia del medesimo contenuta nell’art. 7 cit. ma dell’art. 15 del medesimo D.M. che correttamente stabilisce che << Il presente decreto ha efficacia per un triennio a decorrere dalla sua adozione>>. Poiché il Decreto risulta adottato il 28 settembre 2016, da tempo non è più efficace e non può costituire fonte delle norme da applicare nel conferimento degli incarichi in discussione.

Per i motivi che precedono – operatività dell’art. 7 D.Lgs. 63/2006, cessazione dell’efficacia del D.M. richiamato, mancata adozione di altro D.M. ex art. 7 – è legittimo da parte della scrivente O.S. volere conoscere le valutazioni e le relative determinazioni che sono alla base della decisione di procedere alla proroga di alcuni degli incarichi venuti a scadere e di procedere con interpello per l’attribuzione di altri e, con specifico riferimento a questi ultimi, è interesse conoscere con quali criteri e modalità si è proceduto al conferimento degli incarichi superiori.

In altre e più chiare parole, questa O.S. – sulla base delle premesse che precedono:

  1. Con riferimento alla proroga di alcuni incarichi a favore dei dirigenti già degli stessi titolari ed alla diversa determinazione di procedere con interpello rispetto ad altri posti di funzione, chiede di rendere note le determinazioni alla base della scelta che precede, e cioè la determinazione recante la valutazione ed i motivi per i quali si è ritenuto di dovere e potere confermare alcuni incarichi e di sottoporre il conferimento di altri a valutazione comparativa;

  1. Con riferimento agli incarichi oggetto d’interpello, a fronte dell’art. 7 citato e della mancata adozione del D.M. come imposto dalla medesima disposizione, chiede di conoscere le modalità ed i criteri in applicazione dei quali si opera la valutazione comparativa e conseguenzialmente la scelta del dirigente al quale conferire l’incarico.

 Con la presente nota, questo Coordinamento è certo di avere chiarito il perimetro delle informazioni richieste nell’interesse dei dirigenti penitenziari che hanno tutto il diritto di essere resi edotti e per tempo dei criteri adottati dall’Amministrazione nelle procedure di conferimento degli incarichi.

Con viva cordialità

La coordinatrice nazionale Fp Cgil

     Carla Ciavarella

Corona virus

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito le certificazioni che gli AA.VV.F dovranno consegnare a seguito della convocazione presso il polo didattico delle Scuole Centrali Antincendi

Roma 16 dicembre 2020

Al Ministro della Difesa
On. le Lorenzo Guerini

Oggetto: Legge di bilancio 2021. Indennità di funzione o Indennità di amministrazione?

Sig. Ministro,
sono noti gli ostacoli che continuano a frapporsi alla legittima richiesta di superamento
del divario economico esistente tra i lavoratori civili della Difesa e quelli che operano nelle altre
amministrazioni pubbliche avanzata a più riprese da FP CGIL – CISL FP e UIL PA, tali da
giustificare l’idea formalizzata per iscritto dalle scriventi – e condivisa da Lei stesso – di
ricorrere a una specifica indennità di funzione finanziata dal bilancio della Difesa attraverso
l’innalzamento della percentuale dei risparmi derivanti dall’applicazione della Legge 244/12 che
spetta annualmente ai lavoratori civili.
Proposta poi divenuta oggetto di uno specifico emendamento presentato alla legge di
bilancio 2021 tuttora in discussione che, però, stando a quanto appreso di recente, ha
incontrato il parere negativo del Ministero per la pubblica amministrazione, Dipartimento della
funzione pubblica.
In proposito, e come peraltro testimonia l’allegato documento, giova rammentare che
già nell’ambito dell’incontro tenuto tra le parti il 21 novembre 2019 era stata indicato come
alternativa all’indennità di funzione l’aumento dell’indennità di amministrazione finanziato con i
predetti risparmi, esattamente come già operato per colleghi del Mibact con l’art 362 della
legge di bilancio 2020.
Possibilità che oggi, anche sulla scorta del menzionato parere negativo, riproponiamo
alla Sua cortese attenzione per agevolare il raggiungimento di quegli impegni – e tra questi
anche le assunzioni, che però ancora non rintracciamo nella bozza di legge in argomento – che
ha inteso pubblicamente assumere nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori civili della
Difesa, da finanziare con almeno il 70% dei risparmi conseguiti per effetto dell’art. 4 della legge
n.244/2012, dall’anno 2017 ad oggi.
Restiamo in attesa di cortese urgente riscontro.

Cordiali saluti

FP CGIL                             CISL FP                               UIL PA
Francesco Quinti           Massimo Ferri                Carmela Cilento
Roberto De Cesaris       Franco Volpi

Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF, nella quale si chiede l’apertura di un confronto in merito alla gestione delle strutture, laboratori  e delle attrezzature della DCPST .

A seguito della richiesta unitaria delle strutture nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito all’organizzazione formativa del 7° corso per formatori patenti terrestri pubblichiamo la nota di modifica emanate dalla Direzione centrale per la Formazione

INCONTRO BENEFICI ASSISTENZIALI

All’incontro del 14 dicembre si è discusso dei benefici assistenziali 2020. L’amministrazione ha fornito un’accurata documentazione sull’andamento delle domande e della spesa relativa alle singole casistiche, utile per un’analisi dei bisogni dei lavoratori e della loro evoluzione negli ultimi anni caratterizzati dall’evidente aumento dell’età anagrafica dei lavoratori.
Tuttavia, oggi ci troviamo di fronte un anno straordinario caratterizzato dal Coronavirus, ma anche dalla presenza in servizio di nuovi colleghi assunti a metà 2019 che, per età anagrafica, sono portatori di bisogni che potrebbero determinare a breve contro tendenze rispetto all’andamento degli ultimi anni.
Quindi, l’impostazione conservativa dell’ipotesi di accordo proposto dall’amministrazione, che ricalca l’accordo dell’anno precedente, appare condivisibile.
L’amministrazione ha comunicato un risparmio di spesa in merito alla polizza assicurativa di circa 95mila euro che andrà ad incrementare il budget dei sussidi straordinari.
Abbiamo chiesto all’amministrazione l’informativa preventiva dei bandi e la necessità di iniziare ad analizzare i bisogni del personale e verificare la relativa corrispondenza dell’articolazione dei benefici assistenziali per rendere più calzante dal 2021.
L’amministrazione ci ha comunicato che si è attivata con l’ASDEP per far partire la nuova gara per la polizza assicurativa, essendo l’attuale in scadenza al 30 giugno. In merito chiediamo di ipotizzare una polizza assicurativa sanitaria più ampia che possa però liberare risorse oggi destinate ai benefici straordinari per spese sanitarie.
L’amministrazione, in considerazione delle richieste fatte al tavolo, provvederà a presentare una proposta di ripartizione del fondo per l’anno 2021 già dal prossimo mese di gennaio.

Roma, 16 dicembre 2020

FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

UIL PA
Sergio CERVO

CONFSAL/UNSA
Francesco Viola

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione a parziale modifica ed integrazione della nota pubblicata il 09 dicembre  inerente il 7° corso per formatori di patenti di guida terrestri VF , in merito le modalità di selezione del personale operativo non specialista

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per la Formazione in merito alle modalità di svolgimento dell’ attività didattica degli AA.VV.F. dell’89° corso,  presso i Comandi di residenza dal 21.12.2020 al 08.01.2021.

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Umane, in merito alla disponibilità di funzioni  anno 2021, per il  personale Dirigente e Direttivo con funzioni operative

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