INPS Unitario – Progressioni concorsi, mobilità ed altro: Lo stato dell’arte

07 Febbraio 2022

Svariati gli argomenti sul tavolo del lungo incontro tenutosi il 4 febbraio.
Riguardo al tema delle progressioni verticali, l’Amministrazione ci ha comunicato che resta in attesa della pubblicazione del DPCM di autorizzazione ad assumere, perché al suo interno è contenuta la previsione dei posti in Area C utile non soltanto per le future assunzioni dall’esterno, ma anche per poter dare avvio alla procedura di passaggi di area. A tal proposito, abbiamo ricordato che naturalmente è fondamentale garantire il passaggio a
tutti coloro che sono risultati idonei nell’ultima procedura, valutando per questi lavoratori modalità che evitino di rifare nuovamente le prove. Inoltre, abbiamo nuovamente chiesto che con il prossimo Piano dei Fabbisogni di Personale si prevedano assunzioni in area B, così da garantire passaggi verticali anche verso quest’Area. Su questo punto, possiamo direcon molta soddisfazione che l’Amministrazione è tornata sui suoi passi, dichiarando
espressamente che accoglierà la nostra richiesta, “anche alla luce del nuovo CCNL”.
Questo “ripensamento” – così definito dalla stessa parte datoriale – non può che farci piacere, ricordando che noi lo avevamo chiesto da anni, scontrandoci non solo con l’Istituto ma anche con quelli che a parole lottavano per il superamento del mansionismo ma poi, ai tavoli avevano spalleggiato il blocco delle assunzioni in area B. Del resto, mentre noi abbiamo coerentemente lottato per portare queste proposte al tavolo dell’ARAN e farle confluire nel nuovo CCNL, altri continuano a mettere in piedi finte sceneggiate, dichiarando di voler firmare questo CCNL pur se bocciato dalla maggioranza lavoratori…
Nemmeno il coraggio delle proprie scelte!!
Sul versante delle assunzioni e del concorso da 1.858 consulenti della protezione sociale,  l’Amministrazione ci ha anticipato della pubblicazione del diario delle prove sulla Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio. Più precisamente, la prova preselettiva si terrà presso la Fiera di Roma dal 4 al 12 luglio, mentre dal 18 al 20 si terranno le prove scritte. In un momento successivo si svolgeranno gli orali. Sulla GU del 14 giugno saranno fornite ulteriori informazioni. L’intenzione è di chiudere l’intera procedura concorsuale per fine 2022, così da garantire l’immissione in servizio di questi futuri colleghi, per inizio 2023. Considerato che le sedi di tutta Italia ormai boccheggiano per la forte contrazione di personale, noi vigileremo perché davvero questa intenzione sia rispettata. Questo tema si aggancia a
quello della mobilità del personale: sul punto, abbiamo chiesto di valutare se effettuare una ricognizione delle domande e procedere all’avvio della discussione sulla mobilità una volta che siano in corso le prove orali. Nel frattempo, una riflessione va posta rispetto alletante assegnazioni temporanee, quantomeno procedendo alla proroga di quelle in scadenza.
È imminente la pubblicazione della graduatoria del concorso per 165 funzionari informatici, a seguito della quale ai vincitori sarà data la possibilità di scelta della sede, ferma restando la dipendenza funzionale dalla DC Tecnologia, Informatica e Innovazione.
Rispetto a questo concorso, ci è stato già anticipato che si procederà a uno scorrimento di graduatoria una volta che sarà pubblicato il DPCM di autorizzazione ad assumere da parte degli organi competenti.
Anche il concorso per medici è a buon punto, considerato che sono in corso le prove orali.
Si è anche conclusa positivamente la procedura per l’immissione di infermieri, in quanto tutti i posti che erano stati pubblicati per l’assegnazione temporanea saranno coperti.
Abbiamo tuttavia fatto presente all’Amministrazione che la preventiva richiesta di nulla osta per la partecipazione alla procedura ha creato problemi a molti, cui la propria Amministrazione non ha dato il nulla osta nella – errata – convinzione che questo avrebbe comportato automaticamente l’assegnazione all’INPS. Per questo, abbiamo chiesto che per il futuro la procedura sia resa più snella, dando la possibilità di partecipare e successivamente chiedere il nulla osta. Inoltre, considerando che la carenza di organico tra gli infermieri non si è ancora colmata, abbiamo chiesto che sia avviata una nuova procedura e ci è stato garantito che nel prossimo Piano dei Fabbisogni del Personale questa carenza sarà evidenziata.
Purtroppo, non è andata altrettanto bene la procedura per l’assegnazione temporanea di geometri, per assenza dei titoli di studio dei richiedenti. Su questo dovremo valutare la strada da intraprendere, vista la carenza di personale con questo profilo.
Riguardo alla riduzione dei coefficienti di omogeneizzazione abbiamo chiesto che il relativo messaggio Hermes sia ritirato o quantomeno congelato nella sua efficacia, in quanto è necessario procedere a un preventivo confronto sindacale prima di fare valutazioni che avrebbero un impatto fortemente negativo sulla produttività delle sedi e
quindi sul salario accessorio dei lavoratori.
Rispetto alla formazione avviata dall’INL destinata anche al personale ispettivo degli Enti, l’Amministrazione ha chiarito che la titolarità delle iniziative formative spetta normativamente all’Ispettorato e che è scelta di quella Amministrazione di effettuarle in orario pomeridiano, al di fuori dell’orario di lavoro. Da parte nostra, nel ricordare che tali iniziative formative non possono certamente modificare i profili professionali e le mansioni, abbiamo chiesto come mai non sia stato chiarito al personale ispettivo – ad eccezione di qualche isolato Direttore Regionale – che tale formazione non fosse obbligatoria. Inoltre, visto che per il CCNL l’attività formativa è da considerarsi svolta in orario di servizio, occorrerebbe comunque prevedere che chi intenda seguire questi corsi abbia poi diritto al lavoro straordinario o riposo compensativo. Da ultimo, considerato che tali attività impattano sul personale ispettivo dell’Istituto, abbiamo chiesto che l’INPS trovi delle modalità per dialogare con INL per discutere assieme dei fabbisogni formativi di quelli che sono comunque i propri dipendenti, concordando future iniziative di formazione.

Roma, 6 febbraio 2022

FP CGIL
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

UIL PA
Sergio Cervo

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