INPS, FP CGIL – primo incontro con il dg

01 Marzo 2022

PRIMO INCONTRO CON IL NUOVO DIRETTORE GENERALE

Venerdì 25 Febbraio si è svolto il primo incontro tra il nuovo Direttore Generale Vincenzo Caridi e le Organizzazioni Sindacali.
Il DG nel suo intervento ha innanzitutto sottolineato l’importanza dell’ascolto che deve caratterizzare non solo le relazioni tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali ma deve essere esteso a tutto il personale, Oltre alla valorizzazione delle aspirazioni delle lavoratrici e dei lavoratori garantendo una sua attenzione alla crescita professionale. Poi passando alla progettualità sull’istituto ha confermato l’importanza dell’innovazione tecnologica per l’Inps nel garantire servizi sempre più efficaci e di qualità alla cittadinanza, ricordando la straordinaria esperienza vissuta dall’Istituto E da tutto il suo personale durante la pandemia.
Ha ricordato che il PNRR ha attribuito all’Inps 180 milioni per progetti a favore dell’utenza esterna e che l’istituto sta realizzando per concretizzare la centralità dell’utenza. A tal fine risulta importante anche la costituzione della società di servizi in house Inps Servizi SPA che gestirà direttamente i servizi di call center precedentemente gestiti da società esterne proprio nell’ottica di un miglioramento del servizio alla cittadinanza. Inoltre, l’istituto è impegnato anche nella realizzazione di un progetto in merito ad una società di servizi in house 3i per un polo del welfare informatico con Inail ed Istat.
Abbiamo apprezzato l’intervento del DG molto vicino al contenuto del nostro comunicato di saluto alla sua nomina, che chiedeva ascolto e centralità del personale, il vero cuore pulsante dell’istituto. Apprezzabile anche il suo impegno diretto a verificare la possibilità di semplificare il concorso per consulenti della protezione sociale alfine di velocizzare l’iter concorsuale e riuscire ad assumere nuovo personale già in autunno.
Altro argomento toccato è stato lo smart working, che continuerà in Istituto anche post pandemia.
Nel nostro intervento abbiamo sottolineato come l’applicazione del nuovo CCNL, contratto assolutamente innovativo, sarà l’occasione per concretizzare la valorizzazione del personale dell’istituto e dare risposte alle professionalità. Abbiamo sollecitato il completamento delle progressioni verticali iniziate lo scorso anno e auspicato la rapida attivazione delle procedure in deroga previste dall’applicazione del nuovo ordinamento professionale.
Particolare attenzione abbiamo chiesto in merito alle seguenti criticità presenti:
Carenza del personale: l’Istituto ormai ha una carenza di personale complessiva insostenibile
Riduzione dei coefficienti di omogenizzazione: va bene la misurazione del prodotto ma NO alla riduzione dei tempi
Valutazione individuale della performance: deve essere riportata nell’orbita di un’opportunità di crescita per il personale, quanto si è concretizzato invece con la valutazione
intermedia ha evidenziato la necessità di correttivi ma anche un’adeguata formazione e preparazione per il valutatore oltre alla necessità di tracciare un percorso trasparente a tutela del lavoratore
Vigilanza ispettiva: occorre una posizione chiara e ferma dell’istituto a tutela della vigilanza previdenziale, inoltre alla luce della drammatica riduzione del personale ispettivo sempre più viva è la necessità del superamento del ruolo ad esaurimento.
Mobilità regionale e nazionale: abbiamo chiesto l’apertura immediata del tavolo per l’accordo sulla mobilità alfine di dare certezza al personale interessato il prima possibile.
Professionisti: abbiamo ricordato la violazione del contratto collettivo nazionale da parte dell’amministrazione più volte dai noi denunciata, ed auspicato un interessamento diretto del DG in merito
Integrazione Inpdap Enpals: Abbiamo ricordato che dopo oltre 10 anni ancora non si è realizzata l’integrazione degli enti previdenziali soppressi determinando un grave pregiudizio per la cittadinanza in quanto agli assicurati negli enti soppressi Inpdap ed Enpals ancora oggi vivono la discriminazione di carenza di servizi efficaci ed efficienti.
Ci aspetta un’importante ed impegnativo lavoro per affrontare e risolvere tutte le criticità e per concretizzare la centralità del personale all’interno dell’istituto e dell’utente all’esterno dell’istituto.

Roma, 1 marzo 2022

FP CGIL/INPS
Antonella TREVISANI

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