MISE – Comunicato unitario Cgil- Cisl- Uil incontro 27.9.22

30 Settembre 2022

Pubblichiamo questa nota sull’incontro avuto con l’amministrazione martedì 27 pomeriggio.

Prima di tutto la notizia essenziale, come avrete visto, è la proroga al 31/12 dell’attuale forma di smartworking per tutte le lavoratrici e lavoratori del Mise, neo-assunte e neo assunti ovviamente compresi, come è stato anche chiarito (su nostra richiesta) dalla stessa Parte pubblica.

L’Amministrazione perviene a tale misura, da un lato a seguito delle norme che estendono a tutto il 2022 il L.A. ai lavoratori in condizioni di fragilità e ai genitori di minori di 14 anni, dall’altro sulla base della spinta sindacale ad impegnarsi per far emergere, nel confronto la definizione della regolamentazione delle varie forme di lavoro a distanza in coerenza con le novità introdotte dal nuovo contratto 2019-21.

Ricordiamo che le nuove modalità di lavoro superano finalmente distorsioni e strettezze del lavoro agile emergenziale, per svilupparsi come veri strumenti organizzativi fondati sulla responsabilità (lavoro per obiettivi concordati), sulla innovazione tecnologica (procedimenti semplificati) e sul benessere organizzativo (conciliazione vita/lavoro ed efficacia).

In tal senso, un’altra notizia emersa è la partenza dei progetti di telelavoro istituiti nello scorso aprile 2022 (i progetti già in essere) integrati da altri aggregati ad essi nel numero di partecipanti o per analogia tematica. Partono secondo l’esigenza rappresentata da parte sindacale per dare comunque corso alle immediate urgenze di conciliazione vita-lavoro dei dipendenti interessati rimasti in perenne attesa.

Abbiamo ricordato inoltre, come sia importante la crescita tecnologica per permettere a tutto il personale di accedere alle nuove forme di lavoro, ribadendo quanto sia immotivata la preclusione di lavoratori e nuovi assunti all’accesso allo smart working, necessario per far fronte alle esigenze di conciliazione vita lavoro sempre più stringenti in questa epoca.

Ovviamente, non poteva non essere ricordato il nesso tra la necessità del Lavoro Agile e i problemi dello stabile disagiato di viale America, ove ancora ricorrono rigidità immotivate.

Si aspetta peraltro, per la definizione della nuova cornice di regolamentazione di tutte le forme di lavoro a distanza, l’apposita convocazione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione prevista per il 7 ottobre.

Nell’ambito degli altri temi introdotti in discussione dalle OO.SS., in primis, sono state richieste le calendarizzazioni legate alla definizione delle famiglie professionali interne al MiSE, fondamentali per il coinvolgimento in progetti lavorativi e legate alla esigenza/possibilità di nuove assunzioni.

Si è quindi ricordata la necessità di definire al più presto un accordo sui criteri di assegnazione delle posizioni organizzative, sul quale c’è una volontà unanime di chiudere in tempi brevi.

Sono state richieste precise informazioni sulla situazione relativa al Regolamento per l’attribuzione di incarichi per le funzioni tecniche, di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, la cui bozza, finalmente definita dall’Ufficio Legislativo del Mise, sta per essere inviata al Consiglio di Stato.

Sono quindi state richieste informazioni sulla tempistica relativa agli spostamenti del personale previsti dalla sede di via Sallustiana, vista la situazione di stallo e disagio dei colleghi.

A tal proposito, Il Direttore della DGROSIB ed il Segretario Generale, stimano tempistiche brevi per la risoluzione del problema.

Certi che finalmente a quanto detto si dia seguito per la risoluzione delle criticità e al conseguimento degli obiettivi prefissati ulteriormente, vi salutiamo e vi aggiorniamo.

FPCGIL

CISL FP

UIL PA

Roberto Copioli

Carlo Filacchioni

Stefano Fricano

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