07 Ottobre 2022

“Bene l’approvazione dell’atto d’indirizzo per l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto dei medici e dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale per il triennio 2019/2021. Un passo importante che attendevamo da mesi, ora manca ancora la bollinatura del Ministero dell’economia e delle finanze per avviare il tavolo di contrattazione”. Lo dichiara il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, dopo il via libera da parte del comitato di settore Regioni-Sanità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

“Un segnale positivo – prosegue – che segue l’approvazione da parte del Consiglio deimMinistri del contratto del comparto sanità. Quella dei dirigenti del Ssn sarà una trattativa importante perché siamo sollecitati tutti dalla responsabilità di valorizzare, oggi più di ieri, il lavoro di chi da sempre è garante della salute dei cittadini e che ha fronteggiato la pandemia con coraggio, competenza e dedizione, senza mai tirarsi indietro anche quando sono mancati mezzi e risorse adeguate”.

Per Filippi, “è necessario far fronte alla grave crisi che il Ssn sta attraversando soprattutto in termini di carenza di personale. Organizzazione dei servizi, condizioni di lavoro, retribuzioni e valorizzazione delle carriere, sono le aree sui cui il contratto deve incidere per favorire i processi di reclutamento nel piano assuzionale straordinario, che la Fp Cgil sollecita da anni. I professionisti chiedono certezze dei diritti e delle tutele, è ora di dare risposte appropriate anche per arginare la fuga dai servizi a cui stiamo assistendo”, conclude.

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