Min.Difesa – Le Famiglie Professionali per FP CGIL CISL FP UIL

18 Ottobre 2022

Si è tenuto quest’oggi il primo incontro con la delegazione trattante del personale civile dedicato alla definizione del Nuovo Ordinamento Professionale e alla istituzione delle Famiglie Professionali.
FP CGIL CISL FP UIL PA hanno rappresentato la necessità di definire un accordo che, oltre ad individuare le Famiglie Professionali e la successiva trasposizione automatica dei vecchi profili, contenga la determinazione delle progressioni verticali per tutti i lavoratori.
L’obiettivo nobile del sindacato confederale è il completo svuotamento della prima area e lo sviluppo professionale dei dipendenti della seconda area verso la terza, nei limiti di quanto consentito dallo specifico finanziamento determinato dal 0,55% del monte salari 2018.
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno per questo proposto di individuare 3 Famiglie Professionali, così denominate:

– Amministrativo, contabile, linguistico, storico-culturale e giudiziario:
– Sanitario:
– Tecnico, Scientifico, Informatico, dei Servizi Logistici, Prevenzione, Protezione e Sicurezza ambientale.

Il superamento del Settore Famiglia dei Servizi Generali e l’introduzione dei Servizi Logistici, Prevenzione, Protezione e Sicurezza ambientale nella famiglia Tecnico, Scientifico, Informatico, ecc. si è resa necessaria per evitare blocchi evolutivi allo sviluppo professionale di tanti lavoratori, tenuto anche conto che la definizione delle Conoscenze e delle Abilità, contenuta nella proposta dell’amministrazione, sono coincidenti tra la Famiglia dei Servizi Generali e quella Tecnico Scientifico Informatico ecc. appena menzionati.
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa in riferimento alla trasposizione automatica nei profili professionali dal 1° novembre 2022, hanno sostenuto:
1. La trasposizione automatica degli Addetti ai servizi generali non può avvenire nel profilo di Assistente ai Servizi di supporto (Giardinaggio, Telefonia, cura degli animali) che ha un’applicazione residuale nel Ministero e, dunque, ciascun lavoratore dovrà transitare nel profilo di effettivo impiego (Assistente alla vigilanza, Assistente alla ristorazione, Assistente ai Servizi di Supporto ecc.). Nella ipotesi di impiego in mansioni diverse si dovrà procedere al cambio di profilo senza ricorso alle disposizioni vigenti che risalgono CCNI Ministero Difesa del 6/7/2000.

2. La trasposizione automatica degli Addetti alle lavorazioni e alla Meccanica dovrà avvenire, analogamente, nei profili di effettivo impiego: in maniera prevalente Assistente alla Motoristica Meccanica, alle Armi e, in maniera residuale, Assistente alle Lavorazioni; anche in questo caso nella ipotesi di impiego in mansioni diverse si procederà al cambio di profilo senza ricorso alle disposizioni vigenti.

3. L’Area degli Operatori dovrà essere “trasversalmente” distribuita tra tutte le Famiglie Professionali e, dunque, ciascuna Famiglia Professionale dovrà prevedere l’Operatore, tenuto conto che attualmente vi sono Ausiliari che svolgono:
– funzioni amministrative
– funzioni tecniche e logistiche, (ad es. Assistenti Nautici marinai, Legatori, e vigilanti, ecc.), e che solo attraverso il riconoscimento del loro effettivo impiego nelle diverse Famiglie/Posizioni di Lavoro si potrà concretamente realizzare lo svuotamento della prima area attraverso le progressioni verticali.
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa hanno infine richiesto di conseguire, con estrema urgenza, le informazioni indispensabili per proseguire la contrattazione, in particolare:
– L’attuale distribuzione del personale nelle tre aree, escluso il personale in soprannumero;
– La distribuzione dei profili in ciascuna area, con e senza il personale in soprannumero;
– La Tabella organica aggiornata di ogni singolo Ente/Comando;
– La consistenza dello 0,55% calcolato sul monte salari 2018, per finanziare il Nuovo Ordinamento Professionale;
– La quantificazione dei posti vacanti nella seconda e terza area e delle risorse disponibili per consentire le progressioni verticali dei dipendenti;
– Le risorse necessarie per consentire la progressione verticale dei dipendenti della prima area che dovrà essere svuotata con l’accordo in argomento.

Per concludere, il momento storico che ci consegna il nuovo e innovativo CCNL rappresenta un’occasione davvero imperdibile per le lavoratrici e i lavoratori civili del Ministero della Difesa che, da troppi anni, attendono il  riconoscimento della professionalità maturata e le informazioni richieste all’A.D. servono proprio a favorire questo processo, perché per noi…non un solo dipendente deve rimanere indietro.

FP CGIL                            CISL FP                     UIL PA
Francesco Quinti            Massimo Ferri      Carmela Cilento
Roberto De Cesaris        Franco Volpi

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto