INPS, Fp Cgil – No ai test per le progressioni in deroga

09 Marzo 2023

Si è svolto oggi pomeriggio l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione.
All’ordine del giorno due temi: il regolamento attinente le “Modalità di attribuzione degli incarichi di posizione organizzativa” e le progressioni verticali in deroga.

Con riferimento a quest’ultimo punto, rispetto alla proposta presentata dall’Amministrazione, abbiamo ribadito come FP CGIL la nostra netta contrarietà ai quiz quale modalità selettiva. Un’opposizione legata, con ogni evidenza, allo spirito stesso delle progressioni in questione, secondo quanto disposto dal CCNL: se l’intento è quello di riconoscere le professionalità dell’INPS per l’attività svolta, inserire un test in questo momento rischia di aggravare la procedura, di complicare il percorso finale, trascinando una criticità nei mesi a venire.

Analogamente abbiamo chiesto che in questo processo sia inserito anche il personale ex INPGI, parte integrante dell’Istituto, che non può e non deve essere ostacolato. Occorre, quindi, trovare un modo per valorizzare l’anzianità pluridecennale di questi lavoratori. L’Amministrazione ha anticipato che valuterà una nuova proposta.

Nel corso del confronto, l’Amministrazione ha ribadito che la liquidità garantita è utile a coprire tutti i passaggi: essi si articoleranno in almeno due diversi momenti dell’anno. L’individuazione dei criteri, dunque, non intende ledere il coinvolgimento dell’intera platea di lavoratrici e lavoratori interessati.

Alla luce degli elementi forniti, l’uso dei quiz come modalità di selezione ci appare ancor più fuori contesto: se il punto è solo garantire una gradualità temporale nei passaggi verticali, man mano che arriveranno le autorizzazioni da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, gli altri criteri previsti appaiono sufficienti.

Con riferimento alla proposta di nuovo regolamento per l’accesso alle PO, per la quale oggi si è aperto il confronto, ribadiamo la necessità di non creare posizioni chiuse.

In relazione alla correlata informativa, che anticipa la costituzione di 23 nuovi team in Direzione Generale e il riconoscimento di 5 Elevate Professionalità, la FP CGIL ritiene utile che la discussione sia integrata anche con la partecipazione al tavolo della RSU di Direzione Generale e non ha nulla da eccepire in merito al riconoscimento delle competenze interne e alla loro piena valorizzazione. Il confronto iniziato oggi dovrà, inoltre, essere correlato all’avvio della contrattazione integrativa 2022-23, che dovrebbe partire la prossima settimana, così da avere una visione d’insieme.

Resta da capire le caratteristiche che questi Team avranno, in particolare la loro funzionalità nel sistema INPS, valutazione che lo stesso Istituto sembra ventilare nella bozza, seppur in modo non molto chiaro. Vorremmo, quindi, capire i criteri con cui giudicare queste strutture, sperando che ancora una volta non sia la discrezionalità del singolo dirigente l’unico elemento in questione.

L’Amministrazione ha infine anticipato che tra oggi e domani sarà firmata la graduatoria della mobilità nazionale. A questo proposito, ribadiamo il rispetto delle tempistiche contenute nell’accordo sottoscritto, che ci sembrano eque nel garantire un adeguato passaggio di consegne tra chi arriva e va via.

FP CGIL – INPS

Antonella Trevisani

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto