MIT – Famiglie professionali: firmato l’accordo

10 Maggio 2023

Nella seduta di ieri abbiamo chiuso la contrattazione integrativa nazionale relativa all’individuazione delle famiglie professionali e delle relative competenze. È stato un percorso che ha visto tutte le OO.SS. e l’amministrazione lavorare sul tavolo tecnico, appositamente individuato, con l’obiettivo di dotare il MIT e tutti i lavoratori del MIT dello strumento necessario a consentire, da qui in avanti, il riconoscimento dei percorsi professionali e delle competenze acquisite.

Insieme abbiamo ragionato, anche discutendo, come è ovvio, su proposte diverse tra loro, ma con l’obiettivo di rendere esigibili in tempi certi le famiglie professionali attraverso un leale confronto tra organizzazioni sindacali e amministrazione rappresentata a quel tavolo, in modo fattivo e competente, dalla dott.ssa Furlai e dal dott. Quinzi.

Nel merito si evidenzia come:

  1. Per quanto attiene le risorse economiche a disposizione dei passaggi verticali in deroga:

Abbiamo sottoscritto un verbale di intesa che impegna l’amministrazione ad utilizzare, da una parte l’intero 0,55% del monte salari dell’anno 2018 relativo al personale MIT allora in servizio, dall’altra di operare sui piani triennali del fabbisogno del personale in modo da garantire che il 50% delle risorse economiche siano a disposizione dei passaggi;

  1. Per quanto attiene la possibilità di accedere ai percorsi di progressione di area:

    1. Si è stabilito che, esclusivamente per il personale in servizio al MIT, possano valere, ai fini della progressione di area, anche lauree non utili ai fini dell’accesso dall’esterno. Questo per consentire a tutto il personale di poter comunque aspirare ad una progressione di aree anche dopo il 31/12/2024, data in cui si chiude, come da normativa, la cosiddetta progressione in deroga (quella progressione per cui si può passare da un’area all’altra anche senza il titolo di studi necessario per l’accesso dall’esterno);

    2. Si è garantito il diritto di opzione a tutti lavoratori rispetto alle competenze acquisite dopo l’assunzione, in modo da rendere coerente percorsi di valorizzazione con le nuove famiglia professionali (es. un collega assunto come assistente amministrativo, che ha speso il diploma di maturità, si è successivamente laureato in architettura. Ebbene in questo caso il lavoratore potrà esercitare il diritto di opzione per transitare alla famiglia tecnica);

    3. Ancora si è convenuto sulla necessità di consentire, in ogni caso, il passaggio di area a tutti coloro che hanno superato la relativa procedura concorsuale di passaggio d’area. Lo riteniamo un fatto di equità oltre che di rispetto delle legittime aspettative dei colleghi.

      CGIL FP

      FP CISL

      UIL PA

      CONFINTESA

      CONFSAL UNSA

      FLP

      Camardella Sabbatella

      De Vivo Casamassima

      Lichinchi

      Crocchiolo

      De Mellis Gagliano

      Cipolla Mauro Caiazza

      Campopiano Piras

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