Polizia Penitenziaria – Nota al Direttore dell’istituto penitenziario di Secondigliano: discriminazione nella mancata assegnazione di una unità femminile presso la segreteria agenti.

09 Agosto 2023

Al Direttore
Istituto Penitenziario Secondigliano
Dott.ssa Giulia RUSSO
NAPOLI

e, per conoscenza;

Al Vice Capo del Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria
Pres. Lina DI DOMENICO
ROMA

Al Provveditore Regionale
Campania
Dott.ssa Lucia CASTELLANO
NAPOLI

Al Dirigente di Polizia Penitenziaria
Comandante di Reparto
Dott. Gianluca COLELLA
NAPOLI

All’Ufficio Relazioni Sindacali
con il Pubblico del Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria
Dott.ssa Ida DEL GROSSO
R O M A

OGGETTO: Discriminazione nella mancata assegnazione di una unità femminile presso la segreteria agenti.

Gent.le Dottoressa,
con questa lettera ci rivolgiamo a Lei per esporre una situazione estremamente grave e inaccettabile che è emersa in merito alla opinabile scelta che Ella sembrerebbe aver fatto comunicare da un suo delegato alla titolare del posto presso la segreteria agenti di Napoli Secondigliano, una unità femminile posizionatasi 4° in graduatoria da regolare interpello, dove senza alcuna apparente motivazione Ella avrebbe scelto di prendere un uomo che in graduatoria risulta essere in 8° posizione, tra l’altro, se fosse vero, si andrebbe a depauperare ulteriormente unità maschili dai reparti detentivi nonostante la grave carenza organica.

Evidenziamo che tale atto discriminatorio, se confermato, è in aperta violazione della legge sulla parità di genere n.162/2021, che promuove e tutela i diritti delle donne sul posto di lavoro ed impone al datore di lavoro la certificazione della parità di genere a partire dal 1° gennaio 2022. Questo documento mai inviata dalla S.V. alle parti sociali, deve attestare le politiche e le misure concretamente adottate dal datore di lavoro per ridurre il divario di genere.
L’azione di esclusione arbitraria ed infondata dell’unità femminile dimostra una chiara violazione dei principi fondamentali della parità e dell’uguaglianza di genere, ed andrebbe ingiustamente a penalizzare la lavoratrice meritevole.
La FP CGIL Polizia Penitenziaria condanna fortemente tali discriminazioni sul lavoro e considera questa situazione totalmente inaccettabile se riscontrata. Ribadiamo che ogni lavoratore, indipendentemente dal suo genere, ha il diritto di essere trattato in modo equo e di ricevere pari opportunità nel proprio ambiente lavorativo.
In riferimento a quanto sopra esposto, La invitiamo a verificare quanto segnalatoci ed a riconsiderare eventuali decisioni e procedere all’assegnazione dell’unità femminile posizionata 4° in graduatoria presso la segreteria agenti di Napoli Secondigliano.
In caso contrario ci riserviamo il diritto di adire le opportune sedi, necessarie per tutelare il legittimo interesse della lavoratrice discriminata.
Chiediamo al Provveditore Dott. Lucia Castellano un intervento tempestivo e risolutivo per porre fine a questa discriminazione e ci aspettiamo un rispetto rigoroso della legge sulla parità di genere da parte della Direzione di Napoli Secondigliano.
Restiamo in attesa di una risposta soddisfacente entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, cosi come disposto dal P.I.R. della Regione Campania art.2, al fine di risolvere questa grave questione nel miglior modo possibile.

Cordiali saluti,

      Orlando Scocca                                       Mirko Manna
Coordinatore Regionale                        FP CGIL Nazionale
per la Campania

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