DOG – Comunicato Famiglie professionali – 29 novembre

30 Novembre 2023

Si è svolto ieri il programmato incontro presso il Ministero della Giustizia, come da comunicato unitario che pubblichiamo, in cui è stato consegnato alle Organizzazioni sindacali lo schema delle attività delle figure professionali tecniche.

Ancora una volta, la riunione ha avuto carattere interlocutorio, i Direttori Generali hanno relazionato sulle competenze che servono per far funzionare le loro direzioni.

Tutte direzioni che si devono occupare della realizzazione dei progetti PNRR, progetti innovativi che richiedono competenze e conoscenze sempre più specialistiche e qualificate.

Come Fp CGIL ci siamo riservati eventuali osservazioni dopo un’attenta lettura dello schema e un confronto con le lavoratrici e i lavoratori interessati.

Abbiamo ribadito che, prima di affrontare il tema delle figure professionali, l’Amministrazione ci deve rispondere sulle seguenti questioni fondamentali: 

1) rimodulazione dotazioni organiche – ampliamento dell’area Funzionari

2) nuove risorse per incrementare il Fondo Risorse Decentrate 

3) Modello Organizzativo – Ufficio Per il Processo. 

Conoscere i progetti di riorganizzazione del Ministero ci consente di sviluppare proposte per le nuove famiglie professionali e di elaborare le attività da svolgere per ciascuna area, compresa quella delle Elevate Professionalità, nonché per eventuali nuove figure da introdurre nella medesima. 

Abbiamo anche fatto presente che non si può chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori di acquisire nuove e sempre più qualificate competenze senza prevedere un adeguato riconoscimento professionale ed economico.

Pertanto, abbiamo rivendicato risorse aggiuntive per finanziare le PO e gli incarichi di Responsabilità da attribuire alle lavoratrici e ai lavoratori di ciascuna area. 

Non accetteremo proposte riorganizzative e riformatrici a costo zero.

Infine, abbiamo fatto presente che il Ccnl 2019/21 è stato firmato definitivamente il 9 maggio 2022. Il contratto integrativo doveva essere sottoscritto entro cinque mesi da quella data, cioè entro il 31 ottobre 2022. È trascorso più di un anno e ancora non abbiamo raggiunto l’accordo sulle famiglie professionali!

Occorre accelerare e chiuderlo entro e non oltre gennaio 2024. Diversamente, il rischio è di non poter realizzare entro il 31 dicembre 2024, come prevede il contratto nazionale, le progressioni in deroga (di cui all’art. 18 del Ccnl stesso), finanziate con lo 0,55% del monte salari dell’anno 2018. 

Abbiamo a disposizione quasi 8 milioni di euro da usare per i passaggi tra le aree e rischiamo di perderli! 

La riunione è stata aggiornata a data che sarà tempestivamente comunicata dall’Amministrazione: in quella occasione sarà presentata la nuova proposta organizzativa e si inizierà a discutere delle famiglie professionali. 

Vi informeremo sugli sviluppi ed eventuali iniziative che metteremo in campo se assisteremo a continui rinvii.

Fp CGIL

Felicia Russo

 

 

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