Internazionale – Comunicato esiti 2° seminario Progetto Locale, sociale,digitale – Tallin, Estonia 16 febbraio

19 Marzo 2024

si è tenuta lo scorso 16 febbraio scorso a Tallin una riunione sul progetto in oggetto tra gli esponenti del CEMR – Consiglio europeo dei comuni e delle regioni – in rappresentanza dei datori di lavoro, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali aderenti ad EPSU – la Federazione Sindacale europea dei servizi pubblici –, presente anche la Fp Cgil.

Il progetto si propone di rafforzare la capacità delle organizzazioni sindacali nazionali di raccogliere le sfide poste dalla transizione digitale e dai nuovi modelli di lavoro che l’epidemia prima e la reazione alla crisi COVID-19 poi hanno evidenziato, facilitando lo scambio di informazioni e conoscenze sotto forma di esempi di buone pratiche, competenze tecniche e pianificazione delle politiche.

Il piano elaborato si concentra in particolare sulla trasformazione digitale in corso nella pubblica amministrazione e nei servizi a livello locale, in linea con gli obiettivi fissati dalla Bussola digitale UE 2030, di seguito alla crisi generata dalla pandemia che ha evidenziato la capacità dei governi regionali e locali di stare in prima linea adeguandosi alla transizione radicale digitale imposta dall’organizzazione della pubblica amministrazione e dalla conseguente erogazione dei servizi alla collettività. Una trasformazione che ha ovviamente prodotto un impatto sul rapporto datore di lavoro-lavoratore e, più in generale, sulle condizioni di lavoro nel settore.

L’obiettivo di questo progetto congiunto e finanziato dall’UE – che si avvale di un consulente esterno per la verifica delle disposizioni nazionali e/o gli accordi tra le parti sociali sulla digitalizzazione, anche promuovendo le interviste del caso (nella circostanza, per quanto riguarda la Fp Cgil, è intervenuta la segretaria nazionale FF.LL. Tatiana Cazzaniga) – è quello di consentire ai datori di lavoro, ai sindacati nazionali e ai rappresentanti dei lavoratori di aumentare la loro comprensione e capacità di intervento su una serie di questioni legate alla digitalizzazione in un modo altrimenti impossibile senza un coordinamento europeo, e muoverà dalla Parti Sociali Europee con il supporto dell’Accordo sulla Digitalizzazione della Commissione Europea (che ad ogni buon fine alleghiamo in forma tradotta) al fine di avanzare una proposta di linee guida settoriali dell’UE sulla trasformazione digitale e il suo impatto sui lavoratori e sulle condizioni di lavoro nelle amministrazioni regionali e locali.

Nel corso della riunione si è avuto modo di ascoltare gli interventi prodotti dal rappresentante del governo della città di Tallin, dal presidente del CCRE – Consiglio europeo dei comuni e delle regioni, sugli sviluppi europei del dialogo sociale e la digitalizzazione – da un membro del parlamento europeo sul medesimo argomento e, in fine, da una rappresentante della Commissione europea in Estonia, prima di lasciare la parola alla consulente incaricata – Inga Pavlovaite – che ha presentato un lungo aggiornamento della ricerca effettuata per il progetto “Locale,sociale, digitale”, cui ha fatto seguito la discussione dei presenti al tavolo.

Al Termine della conferenza ci sono state comunicate da parte dei rispettivi segretariati le prossime tappe della discussione sul tema, all’esito delle quali ci proponiamo di aggiornarvi.

p. la Fp Cgil Nazionale FF.LL.

Francesco Quinti

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