Silvia S., compagna e collega, si è imbarcata nelle scorse ore sulla Global Sumud Flotilla, la grande missione internazionale nonviolenta che ha preso il mare per portare aiuti umanitari a Gaza e rompere simbolicamente il blocco che da anni soffoca la popolazione civile.
La scelta di Silvia, che ha voluto far parte di questa coraggiosa ed eticamente necessaria iniziativa, rappresenta in pieno i valori che hanno animato la nostra organizzazione dagli albori di questo surreale conflitto: la ricerca di giustizia sociale, la difesa dei diritti umani, la tutela della pace. Per questa ragione, in queste ore, mentre ci arrivano le prime immagini della spedizione, vogliamo pubblicamente rivolgerle un pensiero di sostegno e supporto.
Il mondo del lavoro, in special modo quello pubblico, non può restare indifferente davanti alla tragedia che si consuma in Palestina, laddove i piani di ricostruzione già magnificano un futuro per Gaza alla stregua di Dubai, come se ciò non comportasse il massacro, anzi lo sterminio della popolazione residente nella Striscia.
È trascorsa appena una decina di giorni da quando questa organizzazione ha presidiato le piazze per l’iniziativa: un tassello della rete di sostegno che abbiamo costruito e che passa per una raccolta fondi confederale, di cui ricordiamo – ancora una volta – gli estremi.
È possibile, pertanto, effettuare i versamenti sul seguente conto corrente bancario Intestato a: Cgil – Confederazione Generale Italiana del Lavoro
IBAN: IT42S0103003201000002774730
CAUSALE: Aiuti umanitari Gaza
Prima di partire ho sentito Silvia, che mi ha segnalato anche la campagna di crowdfunding del Global Movement To Gaza, una campagna che ha già raccolto importanti risorse e che lei ha personalmente veicolato nelle scorse settimane.
Condividiamo qui il link per una diffusione maggiore dell’attività intrapresa e perché ci sia consapevolezza piena di quanto impegno civile c’è dietro la parola “pace”: https://gmtg-italia- press-kit.my.canva.site/#supporta-gmtg
A Silvia, dunque, e a tutte e tutti coloro che stanno prendendo parte alla Flotilla, va il nostro abbraccio solidale e il nostro ringraziamento: la loro lotta è la nostra lotta.
Giuseppe Lombardo