Per la tutela delle donne e degli uomini del Corpo servono risposte vere e concrete:
• compensare l’esposizione quotidiana a sostanze tossiche e contaminanti persistenti,
• garantire un riconoscimento concreto dei rischi affrontati in servizio,
• tutelare le lavoratrici e i lavoratori anche negli effetti che possono manifestarsi dopo il pensionamento.
Si tratta di un passo indispensabile di giustizia e responsabilità: non possiamo aspettare i tempi lunghi della ricerca e della sostituzione tecnologica, servono tutele immediate e strutturali, per questo la FP CGIL rivendica l’istituzione di una specifica indennità economico-previdenziale “salute-vita”, da inserire già nel rinnovo contrattuale 2025/2027