Al Presidente
Alla Direttrice generale
Al Direttore centrale Risorse Umane
Al Direttore centrale Tecnologia, Informatica
e Innovazione
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
OGGETTO: Congedi parentali e caregiver – richiesta intervento immediato
Il 26 settembre scorso abbiamo portato all’attenzione dell’Amministrazione una situazione che da tempo crea disagio e incertezza tra i dipendenti dell’Istituto: la gestione dei congedi parentali.
Per i lavoratori del settore privato, sull’app MyINPS è disponibile un contatore semplice e chiaro, che consente di conoscere in tempo reale i giorni di congedo fruiti e quelli ancora a disposizione. L’Istituto stesso ha presentato questo strumento come un passo avanti importante in termini di trasparenza, efficienza e tutela dei diritti dei lavoratori.
Eppure, paradossalmente, i dipendenti dell’INPS — cioè coloro che ogni giorno garantiscono
ai cittadini l’accesso a questi servizi — non dispongono di alcuna funzionalità analoga.
Non esiste un contatore interno, né un sistema che permetta di visualizzare in modo immediato e aggiornato la propria situazione: per conoscere i giorni residui di congedo è necessario rivolgersi agli uffici del personale o incrociare comunicazioni e prospetti non sempre aggiornati, con tutto ciò che ne consegue per i beneficiari.
Questa mancanza rappresenta una grave criticità informatica e una disparità evidente rispetto ai servizi offerti all’utenza esterna. Oltre a generare confusione, il persistere di questa differenziazione crea difficoltà pratiche nella gestione dei tempi di vita e lavoro — un aspetto tutt’altro che secondario, specie quando si tratta di congedi legati alla genitorialità e alla cura familiare.
Sollecitiamo, quindi, l’Amministrazione a intervenire con urgenza per colmare questa lacuna, prevedendo anche per i dipendenti dell’Istituto un sistema trasparente e aggiornato di monitoraggio dei congedi, sul modello di quello già attivo per i lavoratori del settore privato.
Sarebbe un gesto di coerenza e di attenzione verso il personale, ma anche un modo per rendere
concreto il principio di innovazione digitale che l’Ente promuove all’esterno.
Restiamo, inoltre, in attesa di indicazioni circa l’attivazione dell’Ente sul ragionevole accomodamento per i caregiver.
Ricordiamo, a tal proposito, che l’Istituto deve ancora recepire le istruzioni operative sull’oblio oncologico e quelle sul congedo biennale e i permessi per malati oncologici, cronici e cronici rari.
Confidiamo che questa segnalazione venga accolta con la giusta sensibilità e che siano comunicate al più presto le iniziative previste per risolvere il problema.
Giuseppe Lombardo