CNEL: comunicato sindacale Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e RSU in difesa dei lavoratori precari

22 Novembre 2014

 

News

 
COMUNICATO SINDACALE
 

LA POLITICA DEL CNEL: SCARICARE I LAVORATORI

E’ stato appena comunicato alle scriventi OO.SS. e RSU dal Vicepresidente Bosco, su delega del Presidente Marzano, che non sarà emanato il documento di programmazione triennale di fabbisogno del Personale, presupposto indispensabile per la proroga finalizzata dei rapporti di lavoro dei nostri Colleghi precari.

Negli ultimi tempi, ad uso e consumo dei media, sono usciti articoli scandalistici che imputano al CNEL la colpa di volere assumere personale, pur essendo in via di soppressione.

Va fatta chiarezza una volta per tutte: al CNEL, da più di venti anni, lavorano 4 precari (prima co.co.co., poi a tempo determinato), che ogni fine anno hanno dovuto subire il calvario del rinnovo del contratto di lavoro. Una situazione vergognosa al limite della legalità, visto il protrarsi negli anni dei rapporti di lavoro precario e la mancata stabilizzazione.

Il 1° gennaio 2015, i 4 Colleghi “storici” del CNEL, pur se reclutati tramite pubblico concorso, saranno mandati a casa utilizzando tardivi cavilli interpretativi. Non si è mancato, invece, di fare facile ricorso a norme regolamentari interne per contratti di lavoro flessibile stipulati dalla Presidenza per proprie esigenze.

Ecco la verità: gli articoli scandalistici strizzano l’occhio alle dichiarazioni ad effetto del Premier che “sopprime” gli “enti inutili” e gli unici chiamati a farne irrimediabilmente le spese sono 4 lavoratori precari, 4 esseri umani e le loro famiglie: si tratta di un dramma occupazionale e umano, non di “assunzioni pirata” per un ente in soppressione.

In tutta risposta, dimostrando estrema debolezza e mancando di assumere le proprie responsabilità, l’Organo politico – insieme al Segretario Generale, trincerato dietro una serie di reiterate richieste di parere – scarica tutti i lavoratori del Consiglio, a partire dai più deboli.

Di questa ennesima storia di soppressione, nella quale ancora una volta a pagare sono chiamati i lavoratori, si vorrebbe fare ricadere le ragioni su un supposto malfunzionamento di un’ Istituzione considerata un “carrozzone”, di fatto impossibilitata, anche a causa dell’inerzia dei vertici politici e amministrativi, a svolgere il rilevante compito affidatole dalla Costituzione. Vanno invece correttamente imputate le responsabilità del mancato funzionamento dell’Istituzione, che certo non possono ricadere sui lavoratori, i quali hanno sempre adempiuto ai propri doveri.

Non lasceremo intentata alcuna strada per garantire ai nostri Colleghi precari ciò che loro spetta, ovvero un contratto di lavoro, e inchiodare chi ha determinato questa situazione e ne ha la diretta responsabilità.

I LAVORATORI NON SI TOCCANO!

ATTENDIAMO RISPOSTE POSITIVE DA PARTE DELL’ORGANO POLITICO ENTRO LUNEDI’ 24 NOVEMBRE P.V.,

IN CASO CONTRARIO CONVOCHIAMO SIN DA ORA I LAVORATORI IN ASSEMBLEA PER IL GIORNO 25 NOVEMBRE 2014!

FP CGIL
CISL FP
UIL PA
(Andrea Impronta)
(Angela Romei)
(Angelica Picciocchi)
RSU
RSU
RSU
(Margherita Morra)
(Alessandro Saccomandi)
(Roberto Mattaccini)
 

Roma, 21 novembre 2014


 
 
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