GRAZIE! NON CI FERMEREMO
Roma, 20 maggio 2016
La giornata di ieri ha visto in tutto il territorio nazionale una grande
mobilitazione dei lavoratori. Un segnale forte e preciso che ci dà la forza di
continuare in questa difficile vertenza per il quale solo il sostegno delle
lavoratrici e dei lavoratori può consentire il raggiungimento di risultati
concreti.
Ancora una volta abbiamo dovuto registrare, da parte del Ministro e del
suo entourage, una indifferenza che ormai sconfina nell’arroganza. Non volersi
confrontare con i problemi concreti, direttamente riconducibili alle
responsabilità di chi ha governato e governa questo Ministero abbandonato a se
stesso, è un segnale ulteriore di mancato rispetto della dignità dei lavoratori
e di assoluta indifferenza verso il peggioramento drammatico delle loro
condizioni di lavoro.
Martedì avremo una riunione del tavolo nazionale il cui tema saranno le
progressioni economiche, in quella sede ribadiremo la necessità imprescindibile
di aprire un tavolo politico che abbia al centro lo sblocco dei processi
occupazionali e il reperimento di nuove risorse da destinare alla produttività.
Senza risposte continueremo la nostra battaglia e invitiamo sin d’ora i
lavoratori a pretendere il rispetto dei loro diritti contrattuali. Senza
risposte valuteremo insieme a CISL e UIL le ulteriori iniziative da mettere in
campo e non ci fermeremo.
Continuiamo a ricevere documenti e ordini del giorno approvati dalle
innumerevoli assemblee che si sono tenute: alle lavoratrici ed ai lavoratori va
tutta la nostra solidarietà ed il sostegno. Vogliamo in questa sede solo citare
il caso dell’AT di Catania, costretto ad operare con un organico inferiore del
70% a quello previsto. Un dato impressionante e significativo dello stato di
degrado in cui hanno ridotto Uffici che svolgono un servizio pubblico
essenziale per i cittadini.
Vi alleghiamo infine il comunicato stampa unitario che è uscito ieri, a
corredo della giornata di mobilitazione. Nel comunicato abbiamo citato alcuni
casi distribuiti per aree geografiche, che riteniamo emblematici della
situazione.
FP
CGIL NAZIONALE
Claudio Meloni