Verbale d'Intesa

  
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Riunione di contrattazione nazionale del 3 aprile

 COMUNICATO 

Si è svolta ieri una riunione di contrattazione nazionale, interlocutoria, su alcuni punti all’ordine del giorno sui quali era opportuno un approfondimento informativo.
Di seguito:

Monitoraggio FUA –
Sul punto l’Amministrazione ha rappresentato il fatto che pervengono da numerosi istituti richieste di aumento del budget previsto per le turnazioni in misura tale da far lievitare di oltre 3 milioni di euro la spesa complessiva prevista per il 2012. Un almeno di spesa rilevantissimo, che a noi appare alquanto singolare sulla base del fatto che l’abbassamento del numero dell’organico, pari a circa 3000 unità dal 2007, che peraltro ha già prodotto la diminuzione dell’importo FUA di circa 2.500.000 euro, dovrebbe comportare una diminuzione degli addetti che svolgono le turnazioni ed una conseguente riduzione della spesa effettiva. Per tale motivo abbiamo concordato tutti insieme che è opportuno monitorare effettivamente l’andamento di questa spesa negli Uffici e pertanto sarà emanata una circolare che chiederà ai Capi degli Uffici periferici di comunicare il numero esatto dei lavoratori che, al 1 gennaio 2012, svolgono servizi su turnazioni, i cicli lavorativi interessati, le professionalità coinvolte. Comunicare all’Amministrazione in sede centrale e dare informativa alle OO.SS. Territoriali ed alle RSU. Successivamente si verificheranno i reali fabbisogni e si procederà alla ride terminazione dei budget di sede. Abbiamo inoltre ribadito la necessità di valutare possibili incrementi del fondo per recuperarlo alla dimensione massima prevista (74 milioni), considerato che ci hanno comunicato che alcune quote variabili (ad esempio gli avanzamenti economici dei pensionati pagati col FUA) non  venivano riversate sul fondo in quanto al limite della capienza.

Sui chiarimenti sulle progressioni economiche:
sul punto abbiamo ribadito le nostre posizioni note di presa d’atto dei chiarimenti inseriti nella Circolare 66, con una eccezione relativa all’esclusione dei lavoratori a cui, per effetto di sentenze e di accordi, è stato riconosciuto il diritto alla progressione nelle vecchie riqualificazioni e poi non è stata riconosciuta la effettiva decorrenza giuridica. Su questo problema noi abbiamo chiesto una ulteriore riflessione per evitare un contenzioso nel quale l’Amministrazione secondo noi non ha ragione. Vedremo. Il numero di domande presentate è intorno a 11.000, di cui una parte in stand by ed una parte annullate. Precisiamo che l’annullamento è ad opera di chi ha fatto la domanda nella stragrande maggioranza dei casi e, solo nei casi di evidente incongruenza dei dati immessi l’annullamento è stato fatto dal sistema.
L’altra questione è stata l’applicazione degli istituti normativi di tutela e contrattuali  di mobilità a scambio per i neo assunti: in questo caso le posizioni sindacali e quelle dell’Amministrazione sono del tutto divergenti: noi riteniamo che il sistema delle tutele sociali vada applicato anche ai neo assunti e che non vi possa essere una sua subordinazione all’obbligo di permanenza nella sede di prima assegnazione per 5 anni. Inoltre la mobilità a scambio, che non comporta alcun problema di funzionamento dei servizi, può essere tranquillamente applicata. Faremo un ulteriore passaggio alla luce delle previsioni del Contratto Integrativo, ma ci pare difficile smuovere una posizione molto pregiudiziale sulla problematica.
In coda alla riunione abbiamo chiesto, ed ottenuto, un incontro sulle problematiche dei lavoratori in transito da Enti disciolti, come l’ETI e l’Istituto Luce, per definirne le questioni relative al pagamento del salario accessorio di pertinenza e per esaminare le questioni derivanti dall’inquadramento in corso. Dovremo avere una data al più presto.
Infine la questione dell’estensione dal 30 al 50% dei festivi lavorati: sul punto noi abbiamo espresso, insieme alla CISL, perplessità rispetto alla decisione di altre sigle di non firmare l’accordo a causa del mancato pagamento degli arretrati. La motivazione è semplice: noi, e la CISL, non riteniamo che questo possa essere uno strumento di pressione utile, sia per la difficoltà di governo della materia in sede periferica che per il fatto che gli effetti sul servizio del mancato elevamento si verificano di solito nel secondo semestre, quando, in riferimento ai pagamenti, i buoi sono già scappati. Ma, in ossequio al carattere unitario del metodo negoziale che abbiamo scelto abbiamo proposto un breve rinvio della firma dell’accordo, verificando in questi giorni l’esito delle iniziative che la parte politica ha assunto sulla questione, con due missive, una del Ministro che vi alleghiamo, relativa alla registrazione dei progetti locali, ed una del Capo di Gabinetto, relativa alle quote arretrate sul FUA. Missive inviate agli omologhi del MEF e della Funzione Pubblica.

Noi riteniamo che vadano scelte forme di lotta efficaci e nei prossimi giorni proporremo a CISL e UIL l’avvio dello stato di agitazione del personale e l’indizione di manifestazioni e sit in davanti gli Uffici del MEF per richiedere l’immediato sblocco dei pagamenti.

Da ultimo lil problema delle nomine dei nuovi dirigenti: abbiamo richiesto l’informazione dovuta e sinora negata e ci è stata annunciata una lettera che vi alleghiamo, la quale, non dice un bel nulla salvo il fatto che l’Amministrazione avrebbe proceduto in base ad esigenze di servizio. Si, ma quali? Ribadiamo: non c’è trasparenza e non c’è, a nostro avviso, il rispetto delle regole: se questo è il cambiamento di comportamenti che si vuole mettere in campo da parte del Governo dei tecnici, stiamo freschi! Siamo sempre nella vecchia logica dello spoil system all’italiana, e non è certo una bella cosa.
Roma, 4 aprile 2012
 
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
 
 


 
 
 

Tamburrino (Capo Dap): sovraffollamento in Italia al 140%.

DAP: Comunicazioni relative al Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 3 novembre 2011 di integrazione e modifica CCNQ 9 ottobre 2009.

 
 

Incontro con il Sottosegretario Magri

 

 
Come preannunciato ieri pomeriggio si è svolto l’incontro con il Sottosegretario Magri avente all’ordine del giorno “La revisione dello strumento militare”.
Il Sottosegretario nella sua introduzione ha evidenziato come rispetto alle linee programmatiche che il Ministro aveva indicato nell’incontro con le OO.SS., alcune osservazioni da noi presentate verranno recepite all’interno della legge delega che si prevede abbia la stesura finale dopo Pasqua. Nel corso del suo intervento ha ribadito che le indicazioni politiche sono quelle di mantenere un costante dialogo con le OO.SS. per le politiche del personale civile in particolare su progetti di valorizzazione e riqualificazione del personale. Sulla tabella di equiparazione per il transito del personale militare nei ruoli civili, stanno verificando la nostra richiesta di risorse in caso di passaggi.

Di seguito sinteticamente, le osservazioni che la FPCGIL DIFESA ha espresso rispetto alla riorganizzazione proposta:
·  DIPENDENTI EX A1 – Annoso problema che ad ogni incontro la nostra Organizzazione ripropone;
·  AREA TECNICO INDUSTRIALE – chiarimenti riguardo la posizione politica sull’efficientamento e stato delle assunzioni in deroga;
·  BOZZA TABELLA EQUIPARAZIONE – continuo confronto con le OO.SS. al fine di verificare  risorse e numeri;
·  STUDIO SMD Riforma – allo stato attuale smentita da parte dell’Amministrazione di un tale studio;
·  IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE continua del personale per il quale le risorse sono insufficienti, nonostante il sindacato abbia più volte proposto l’utilizzo di strutture militari e formazione sul territorio (decentrata);
·  MOBILITA’ INTERNA ED ESTERNA riproposto al tavolo la mancanza di procedure trasparenti per i trasferimenti interni, esterni e i Comandi;
·  TAVOLO PERMANENTE di confronto con la parte politica durante tutto il procedimento della revisione dello strumento militari
·  FUA 2011 – sollecitare il Ministero dell’Economia ad accreditare le somme da erogare i lavoratori.
 
Il Sottosegretario si è impegnato a coinvolgere le OO.SS. durante le fasi del progetto di revisione dello strumento militare e a fornire  gli elementi di informazione per un “confronto ed un dialogo responsabile”.
Prendiamo atto degli impegni assunti dal Sottosegretario, ma ci riserviamo di dare un giudizio sulla totalità della “revisione”, non appena ci verrà fornita una bozza della legge delega.
Sulle altre questioni per le quali abbiamo già provveduto a richiedere incontri all’Amministrazione, sarà nostra cura informare i lavoratori, non appena l’Amministrazione ci convocherà.
Roma, 30 Marzo 2012
                                                                                                       

 FPCGIL DIFESA
                                                                                                         Noemi Manca
 


 
 
 
 

 
 

Incontro del 29 marzo – Sottoscritto accordo sul cambio di profilo per esigenze funzionali

 

   
COMUNICATO
 

Nella riunione di ieri 29/3/2012 è stato sottoscritto l’accordo sul cambio profilo per esigenze funzionali, è stata inoltre sottoscritta una dichiarazione congiunta che impegna le parti, entro sei mesi,  a rivedere l’accordo sindacale sulla mobilità orizzontale del 12/09/2001 alla luce dell’integrazione dei lavoratori ex INPDAP e ENPALS.
 
L’avvio del processo di integrazione con INPDAP ed ENPALS sarà oggetto di confronto nelle prossime riunioni.
Uno degli argomenti che scaturirà dall’accorpamento sarà quello di un nuovo bando di mobilità nazionale attraverso il quale si potrebbero dare risposte concrete a chi, oggi, ambisce  ad un riavvicinamento al nucleo familiare.
 
Quella di ieri è stata la prima riunione da due mesi a questa parte e tutte le OO.SS. hanno posto una serie di argomenti da affrontare al più presto.
E’ necessario calendarizzare una serie di incontri per affrontare e risolvere tematiche quali: mansioni superiori, sicurezza posti di lavoro, criteri attribuzioni posizioni organizzative, liquidazione incentivo 2011, selezioni 2011, riconoscimento economico passaggi 2010… solo per citarne alcune.
 
Nel corso della riunione le OO.SS. hanno chiesto di rinviare, visto il poco tempo dato a disposizione per l’analisi del documento, l’informativa relativa alla bozza di circolare sull’evoluzione del nuovo assetto organizzativo e funzionale del servizio di informazione e consulenza dell’Istituto (tradotto: sportelli).
 
E’ un cambio di rotta dell’Amministrazione (ancora uno) rispetto ad un impostazione che fino a ieri tendeva a fare dell’Istituto un Ente “virtuale”.
 
Valuteremo insieme ai territori l’eventuale impatto di tale circolare, ma una considerazione vorremmo farla subito:  le lavoratici e i lavoratori dell’INPS si sono sinceramente stancati di cambiare ogni 5 minuti modalità di lavoro.
Le pressioni esterne e interne (leggi 124) stanno diventando insostenibili e di certo la schizofrenia organizzativa messa in atto in questi anni non aiuta né cittadini né  lavoratori.
 

Roma, 30 marzo 2012   
 
                       p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
                                             Oreste Ciarrocchi
 

 


 
 
 
 

 
 

Parere espresso dalla Camera Dei Deputati – Affari Costituzionali

  – Schema di decreto di regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia


 
 
 
 

 
 

Ministero Infrastrutture e Trasporti: comunicato incontro Capo Gabinetto del 29 marzo

   COMUNICATO
 

Il giorno 29 marzo alle ore 18,00, grazie all’Assemblea esterna e all’impegno dei lavoratori in stato di agitazione, le OO.SS. sono state ricevute dal Capo di Gabinetto Pres. Mario Torsello e suoi collaboratori, dal Capo del Personale Dr. Arredi e dai Dirigenti della Direzione Generale.
 
In tale incontro abbiamo nuovamente presentato la necessità di addivenire ad una soluzione politica al problema del sovramansionamento degli ex III livello. In particolare si è evidenziata la particolarità della sentenza che è intervenuta annullando la circolare del Dipartimento di Funzione Pubblica, poi recepita dal nostro Ministero e causa del blocco del passaggio tra la I e la II area.
L’attuale ottemperanza, non essendo prevista l’estensione del giudicato, riguarderebbe esclusivamente i 156 ricorrenti disconoscendo i restanti dipendenti dal riconoscimento dei benefici derivanti dall’annullamento di detta circolare.

Tale situazione è per noi inaccettabile e, pur consapevoli che le attuali normative richiedono una riduzione delle piante organiche, abbiamo evidenziato la disparità di trattamento che si verrebbe a creare qualora l’agire amministrativo si risolva in una mera presa d’atto di quanto disposto con sentenza. La stessa riduzione delle piante organiche è dettata dalla necessità di ridurre le spese (costo del personale), riduzione che è possibile ottenere scegliendo dove andare a “tagliare”: un contenimento rilevante nella seconda Area comporterebbe una riduzione del personale maggiormente operativo e, conseguenzialmente una Amministrazione ancora meno presente nell’espletamento dei compiti tecnici, una maggiore tutela dell’Area III vede privilegiati compiti che sono maggiormente di coordinamento e controllo.
Ricordando che l’incontro nasceva da una settimana che era stata caratterizzata dallo stato di agitazione del personale di Area I abbiamo denunciato episodi ricattatori che, si sono verificati particolarmente in una Motorizzazione con una elevata presenza di detto personale, che ha rischiato che i provvedimenti ANNOSI di comando o di distacco non fossero rinnovati qualora avessero mantenuto un comportamento coerente allo stato di agitazione, rinunciando ad espletare le  consuete mansioni superiori; pertanto abbiamo richiesto che vengano stabilizzati i comandi ed i distacchi così da permettere anche a questi nostri colleghi di poter usufruire in modo pieno sereno di tutte le tutele garantite da uno stato di diritto.
Sentite tutte le OO.SS. presenti il Capo di Gabinetto, consapevole della delicatezza e dell’importanza della questione, ci ha comunicato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ritirerà l’impugnazione della sentenza di ottemperanza e contestualmente provvederà   a chiedere un parere all’Avvocatura di Stato in merito alla evidente disparità di trattamento tra lavoratori che un puntale adempimento alla sentenza comporterebbe.
La predisposizione del concorso per il passaggio tra l’Area I e l’Area II riguarderà tutti i dipendenti ex III livello, i 156 di diritto ed i restanti con riserva.

Ulteriore argomento affrontato in riunione è la situazione economica della Cassa di Previdenza ed Assistenza in evidente carenza di liquidità a seguito dell’estensione anche al personale del ramo infrastrutture. Possibili soluzioni richiedono un importante e deciso intervento legislativo supportato dalla volontà politica.
Considerata la valenza sociale che l’intervento della CPA riveste si è istituito un tavolo tecnico, con la presenza di un membro per O.S., che presenti al Capo di Gabinetto proposte concrete da avanzare a livello legislativo.
La nostra O.S. ha nominato quale referente Deborah Pompili.

Al termine della riunione il Dr. Arredi ci ha sinteticamente comunicato  la consistenza delle dotazioni organiche dopo il “taglio” del 10%, informandoci che a seguito dei numerosi pensionamenti non vi saranno esuberi.
Tale argomento sarà oggetto di consultazione nella prossima riunione del 4 aprile p.v.
Roma, 2 aprile 2012 

 

                                                                                  FP CGIL
                                                                       La coordinatrice nazionale
                                                                          Alessandra Allegrucci
 

 

 


 
 
 

 
 

Sistema di Valutazione delle performance 2011

  Richiesta unitaria incontro urgente –

   


 
 
 

 
 

Comunicato unitario CGIL UIL CISAL del 30 marzo 2012

      
CONI SERVIZI
 


 
 
 

 
 

Incontro Ministero Funzione Pubblica 4/4/2012

  
Di seguito il comunicato a seguito dell’incontro avvenuto oggi al Ministero per la funzione pubblica e copia del documento consegnatoci dalla Delegazione pubblica.
Roma, 4 aprile 2012
 
FP CGIL NAZIONALE
V. Di Biasi
 


 

COMUNICATO

 
Nell’incontro di oggi a Palazzo Vidoni il confronto si è concentrato, come nelle previsioni, sul documento titolato “Interventi sul mercato del lavoro pubblico” con la premessa, primi la delegazione di parte pubblica, che si tratta esclusivamente di un riepilogo del panorama normativo che riguarda il lavoro pubblico ed una finestra su quanto complessivamente sta avvenendo per il “mercato del lavoro”.
Abbiamo dichiarato di non condividere metodo e merito di lavoro che non parta da un progetto risolutore del precariato nella pubblica amministrazione, sapendo fra l’altro che alle analogie con il settore privato sono da correlare, e tenere in particolare considerazione, le specificità per l’accesso al lavoro nelle pubbliche amministrazioni e che in ogni caso occorra partire dalla riattribuzione al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro la titolarità ad individuare le causali per il ricorso a tipologie di rapporto di lavoro che non siano quelle a tempo indeterminato.
Sempre nel corso dell’incontro ci è stato consegnato un nuovo documento (allegato) sull’ipotesi di “Protocollo sul lavoro pubblico”, condiviso con la rappresentanza del Sistema delle autonomie territoriali, che differenzia dal precedente unicamente sull’eliminazione di qualsiasi riferimento all’accordo del 4 febbraio 2011.
Detto questo, e comunque si tratta di un risultato ascrivibile alle nostre richieste, il negoziato è ancora in una fase interlocutoria; auspichiamo che nel corso dei prossimi incontri siano meglio specificate la volontà e la disponibilità del Governo ad intervenire sul capitolo normativo che ha ridotto le capacità del contratto nazionale e della contrattazione integrativa.
 
      p. FP CGIL Nazionale
    Dipartimento Sindacale
          (V. Di Biasi)

 
 

NEWS

Riconvocati i tavoli tecnici al Ministero della Salute il 12 e il 16 aprile

Sono stati riconvocati al Ministero della Salute i tavoli tecnici con le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e stpa e dei medici convenzionati “Cure primarie e integrazione ospedale-territorio”  e “Precariato e accesso al sistema” il giorno 12 aprile 2012, e il tavolo “Responsabilità professionale ” il 16 aprile 2012.

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