18.01.2012 – In allegato la nota unitaria delle OO.SS. del Comando provinciale VV.F. di Milano sulla programmazione didattica 2012.
18.01.2012 – In allegato la nota del Coordinamento provinciale Monza- Brianza sull’utilizzo del personale volontario.
GIUSTIZIA MINORILE
“La soppressione di Inpdap ed Enpals e l’accorpamento di questi enti all’Inps, prevista dal decreto legge “Salva Italia”, è stata frutto di una scelta politica frettolosa, assunta in assenza di un confronto con le organizzazioni sindacali e di una vera programmazione”. E’ duro il giudizio dei segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp) e Benedetto Attili (Uil-Pa) sulla norma relativa al cosiddetto “Super-Inps” contenuta nella manovra economica.
Già in occasione dello sciopero generale del lavoro pubblico Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa avevano criticato tanto le modalità e i tempi di questo accorpamento, quanto la totale assenza di garanzie sul fronte dell’occupazione e dell’erogazione dei servizi ai cittadini. Critiche che i tre segretari ribadiscono con forza, ricordando che gli enti in questione gestiscono risorse dei lavoratori prevalentemente destinate a tutelare il loro futuro. “Incomprensibile, ad esempio, la previsione di circa 800 possibili esuberi, come l’assenza di indirizzi politici che evitino la semplice sommatoria di risorse e strutture, la mancata indicazione dei settori e delle funzioni che dovrebbero produrre reali risparmi e non tagli lineari”.
“Il Governo apra il confronto sui punti critici del provvedimento e spinga affinché si giunga all’apertura del tavolo per la contrattazione integrativa, per uniformare i trattamenti dei lavoratori e affrontare la riorganizzazione degli uffici” è la richiesta congiunta delle tre sigle. “La vera riorganizzazione del sistema previdenziale e assistenziale non può avvenire senza un progetto su funzioni, organici, presenza sul territorio e razionalizzazione delle spese”.
“Siamo aperti al confronto – concludono Dettori, Faverin e Attili – purché si abbandoni l’unilateralità delle decisioni e si tuteli l’occupazione, l’offerta dei servizi e la loro qualità. Allo stesso modo riteniamo necessario predisporre un piano industriale che, abbandonate le velleità ragionieristiche, affronti il nodo dell’organizzazione dell’ente puntando ai veri sprechi senza colpire i diritti dei lavoratori e scongiurando il pericolo di un ridimensionamento del welfare”.
Roma, 4 Gennaio 2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Roma, 18 gennaio 2012
Al Ministro della Salute
Renato Balduzzi
L.re Ripa, 1
00153 – Roma
Oggetto: Riorganizzazione CRI. Richiesta incontro.
Le scriventi OO.SS. chiedono un urgente incontro al fine di approfondire le problematiche connesse alla riorganizzazione di cui all’oggetto.
Tale incontro risulta necessario anche in considerazione del fatto che alcune delle Commissioni parlamentari deputate a farlo, stanno ormai esprimendo il proprio parere in ordine allo scherma di decreto legislativo recante la riorganizzazione dell’Ente e che, a breve, tale parere, potrebbe essere espresso dalla stessa Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
La lettura di taluni pareri espressi rafforza le convinzioni che le scriventi hanno nei confronti dello schema di decreto di cui si tratta.
Trovano, in particolare, oggi conferma le preoccupazioni che si nutrono nei confronti del processo di privatizzazione che coinvolge i Comitati provinciali e locali e trovano altresì conferma quelle inerenti la tenuta dei livelli occupazionali.
I problemi riguardanti l’occupazione, sia del personale a tempo indeterminato che quello a tempo determinato, congiuntamente a quelli che possono compromettere la qualità dei servizi erogati, sono quelli che più preoccupano le scriventi OO.SS.
Problemi occupazionali che possono presentarsi in maniera pesante se non si interviene per eliminare il previsto taglio del 40% posto alla base della rideterminazione della dotazione organica della CRI e se non si interviene in una prospettiva di sviluppo superando così quella che offre oggi lo schema di decreto poiché essa rischia di portare alla liquidazione dell’Ente.
In questa nuova prospettiva di sviluppo, verrebbe meno ogni possibile ipotesi di mobilità e/o licenziamento che mal si concilia con il dichiarato progetto di riorganizzare e rilanciare l’Ente.
Le scriventi OO.SS. rimangono in attesa della convocazione richiesta che, tenuto conto dell’urgenza e stante l’importanza degli argomenti che dovranno essere trattati, ci si augura possa pervenire nelle prossime ore, considerato che rimarrebbe ormai poco tempo per ricercare le possibili soluzioni ai problemi sopra-esposti.
Con l’occasione, si inviano distinti saluti.
FP CGIL
Chiaramonte |
CISL FP
Bonomo |
UIL PA
Ponti |
SINADI CRI
Palmili |
FIALP CISAL
Velardi |
USB
Pera |
UGL INTESA
Marro |
18.01.2012 – In allegato comunicato Coordinamenti FP CGIL e UIL PA Vigili del fuoco su mobilità Vigili permanenti.
MINISTERO DELLA DIFESA
Rottura delle trattative per il rinnovo del Ccnl Fise-Assoambiente, determinatasi questa mattina dopo un lungo ed estenuante incontro svoltosi negli ultimi tre giorni.
Anticipato a Lunedì 16 gennaio e martedì 17 gennaio 2012 lo sciopero nazionale delle aziende private del settore.
Comunicato Unitario delle Segreterie Nazionali FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL
Roma 29 dicembre 2011
18.01.2012 – In allegato la nota fatta pervenire dalla Direzione Centrale per l’Emergenza. Nella riunione sindacale del pomeriggio del 17 gennaio, oltre ad averci rappresentato che il contesto operativo risulta essere particolarmente complesso, ci è stata confermata l’emanazione dell’Ordinanza nella quale viene nominato Commissario Straordinario il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli e, fatto di particolare importanza, Responsabile Tecnico delle Operazioni il Comandante Provinciale VV.F. di Grosseto Ing. Ennio Aquilino.
18.01.2012 – Di seguito, pubblichiamo la nota unitaria Mobilità personale – Carenze organiche regione Sicilia