Coordinamento Ministero della Giustizia

 

ARTICOLO DELL’UNITA’ 6.11.2011

 
PRECARIATO ELETTRONICO
 
In milleduecento lavorano tramite ditte appaltatrici per il Ministero della Giustizia.
 
 

 

 

SCIOPERO 19 DICEMBRE: LA SOLIDARIETA' DI FGF FO (FRANCIA)

In un suo messaggio la segretaria generale della Fédération Générale des Fonctionnaires-Force Ouvrière (FGF-FO), Anne Baltazar, annuncia l’appoggio della federazione alla lotta italiana ed alla difesa dei diritti dei lavoratori pubblici.

“Noi sosteniamo la vostra lotta in favore di una equa riforma fiscale, contro i tagli nei bilabci degli enti locali, contro il degrado della sanità…dobbiamo trovare la via per  far crescer l’occupazione, rafforzare la giustizia sociale e la coesione della nostra società.”

 

SCIOPERO 19 DICEMBRE: LA SOLIDARIETA' DI EPSU

Le misure di austerità spingono l’Europa verso la recessione

La European Federation of Public Service Unions (EPSU, Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici) è la più grande federazione della CES e rappresenta 8 milioni di lavoratrici e lavoratori iscritti a 250 sindacati in tutta Europa.

L’EPSU ha inviato la sua solidarietà e il suo sostegno , affermando che “queste politiche sono le stesse che stiamo vedendo in tutta Europa, misure che hanno come risultato di spingere l’Europa verso la recessione. Oltretutto tutte queste misure sono prese senza consultarsi co le parti sociali”

 

 
 

NOTIZIE FLASH

    
Nella riunione odierna si è aperta la discussione relativamente alle Le bozze delle due ipotesi ci sono state consegnate solo in data odierna e non è stato quindi possibile fare un’analisi attenta dei testi.
 
Il confronto sui due Contratti integrativi è stata aggiornata al 21/12/2011.
 
Nel corso della riunione è stato sottoscritto anche l’accordo per la ripartizione dello stanziamento per interventi di natura assistenziale e sociale per l’anno 2011.
 
Nell’accordo di questo anno è prevista la possibilità di rimborso di spese odontoiatriche (pag. 4 punto 2 dell’accordo).

Cogliendo l’occasione della sottoscrizione di tale accordo la FPCGIL, cosi come già fatto in commissione tecnica, ha avanzato la richiesta di prevedere per i mutui la possibilità di sospendere, per gravi motivi, le rate di pagamento nonché di rivedere il tasso dei mutui stessi e dei piccoli prestiti.
 
Roma, 16 dicembre 2011  
 
                         p. Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
                                           Oreste Ciarrocchi

 

 
 

Carceri: dalla Severino proposte di discontinuità. Ora un confronto su misure di sostegno al progetto. Comunicato Stampa di Rossana Dettori Segretaria Generale Fp Cgil

Le anticipazioni sugli interventi del Governo in tema di carcere e processo costituiscono, almeno a quanto è possibile leggere, il necessario segnale di discontinuità con le pratiche repressive e demagogiche del precedente Esecutivo. La prospettiva di garanzia dei diritti, attorno alla quale sembra ruotare l’insieme dei provvedimenti, è ciò di cui ha bisogno il sistema penal-penitenziario.Accorciare i tempi di convalida dell’arresto e il divieto di ingresso in carcere se non dopo l’udienza con il magistrato sono misure giuste sotto il profilo della garanzia dei diritti e utili strumenti di deflazione del sistema carcerario. Ciò deve necessariamente imporre una attenzione elevatissima su come e dove verranno custoditi gli arrestati.Condivisibile anche la scelta di innalzare il limite temporale entro il quale la pena detentiva può essere scontata presso il domicilio. Nella giusta direzione va anche la modifica al regolamento penitenziario che sancisce l’obbligo, da parte dell’amministrazione carceraria, di fornire all’atto dell’ingresso una carta dei diritti e dei doveri dei detenuti in diverse lingue. Per ciò che riguarda, invece, il Disegno di Legge “penale”, pur condividendo lo spirito che ne muove l’impostazione, data l’urgenza di intervenire sulle cause della carcerazione ipertrofica, si potevano adottare strumenti legislativi d’urgenza, nonché affrontare alla radice la questione del reato di immigrazione clandestina che, per noi, va abrogato. Il decreto legge “emergenza carceri” poteva contenere anche una misura risolutiva sulla chiusura degli OPG, misura che comunque continuiamo a rivendicare con forza. Sullo schema di decreto legislativo sulle circoscrizioni giudiziarie, infine, vi è da recuperare un vulnus: vanno ascoltate le rappresentanze dei lavoratori; per questo auspichiamo che le competenti Commissioni Parlamentari ci convochino al più presto.

Roma 16 Dicembre 2011

Siglata intesa su contratto Cooperative Sociali, spiraglio di luce nel buio della crisi Adesso la parola ai lavoratori. Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale

 
Nel pomeriggio è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale dei lavoratori delle Cooperative sociali. L’intesa, sottoscritta da Legacoop Sociali, Federsolidarietà, Confcoperative e Solidarietà Agci per le parti datoriali e dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Fisascat, prevede un aumento medio a regime di 70 euro, che sarà corrisposto in tre tranche.

“Esprimiamo una profonda soddisfazione per la sottoscrizione di un’intesa – ha dichiarato Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil nazionale –  che arriva in una fase di profonda difficoltà per il Paese e che apre uno spiraglio di luce nel buio di questa crisi e nel mondo delle relazioni industriali. Il settore della cooperazione rappresenta un grande sistema di servizi alla persona e di sostegno al welfare, oggi messo in crisi dai pesanti tagli intervenuti negli ultimi anni. Che si riparta dal rinnovo contrattuale per rilanciare i servizi ci sembra un fatto estremamente positivo”.

L’intesa prevede inoltre un elemento economico di garanzia, 110 euro, per tutelare i lavoratori dell’eventuale assenza della contrattazione integrativa, l’istituzione di un fondo per la sanità integrativa, per un costo mensile pro capite di 5 euro, sostenuto dalle cooperative. Altro elemento di garanzia per i lavoratori è la clausola che assicura i livelli occupazionali e retributivi in caso di cambio nella gestione degli appalti, molto frequente in alcuni servizi.

“La riaffermazione dello strumento del Contratto Nazionale – aggiunge Dettori – il rafforzamento della contrattazione di secondo livello con l’introduzione di un elemento di garanzia per i lavoratori, la scommessa sull’ingresso dei giovani nel settore con l’attuazione del testo unico sull’apprendistato, ci parlano di un buon accordo, che arriva in un momento di grande difficoltà per l’intero sistema di servizi e assistenza alla pensione. La parola adesso passa ai lavoratori”.
 
Roma, 16 dicembre 2011

 

NEWS

Lo sciopero dei medici del 19 oggi su Repubblica.it, Quotidiano.net, La Sicilia e Il Giornale

 
 

NEWS

Manovra-Sciopero: vi fareste operare in emergenza notturna da un 66enne ? Oltre un medico su 3 over 55, costretti ad operare anche di notte. Il 19 sciopero

 
La manovra del Governo Monti porterà i medici a lavorare fino ai 66 anni e in diversi casi anche oltre, con turni notturni sempre più frequenti a causa del blocco del turn over. La stessa manovra non affronta il nodo della stabilizzazione dei precari, penalizzando oltre 10mila giovani. Medici sempre più anziani dovranno continuare a fare gli stessi turni notturni in sala operatoria o in sala parto, nei reparti o nei pronto soccorso. Se reperibili, correre di notte per arrivare in meno di trenta minuti in ospedale per un’urgenza come quando avevano 30, 40 o 50 anni. Viene anche alzata l’asticella dei requisiti anagrafici per il lavoro usurante (da 59 anni a 62 nel 2012, 63 nel 2013, più un anno di attesa per la finestra) ma solo per coloro che svolgono almeno 64 turni notturni per almeno sette anni negli ultimi dieci di vita lavorativa.

Il conto annuale 2010 della Ragioneria Generale dello Stato fotografa già adesso un’età media elevata dei medici del Ssn: solo 678 medici oltre i 65 anni con l’attuale regime pensionistico, ma 9.341 tra i 60 e i 64 anni, 38.894 tra i 55 e i 65 anni, più di un medico su tre (34,91%), mentre i medici tra i 30 e i 40 anni sono 14.040 (12,60 %), poco più di uno su dieci.

Oggi il lavoro del medico – afferma Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici – è molto più faticoso, per i turni più frequenti e più lunghi, con una crescente pressione psicologica per l’aumentato rischio di denunce. C’è un lento logoramento psicofisico che colpisce in modo maggiore i medici più anziani, che avrebbero bisogno di tempi di recupero maggiori senza essere costretti a turni notturni sempre più numerosi. E’ equo costringere un medico a continuare con le guardie notturne dopo i 60 anni e chiudere la porta d’ingresso a migliaia di giovani medici? Un cittadino si farebbe operare di notte da medici di 66 anni forzati a rimanere in servizio?”.

Siamo in presenza di una tassa intergenerazionale, si chiedono sacrifici ai medici più anziani senza dar nulla alle giovani generazioni, le più colpite dalla crisi del sistema. Chiediamo – continua Cozzaun intervento che destini una parte delle risorse risparmiate con la stangata sui soliti noti, che secondo noi andrebbe comunque alleggerita, vedi l’allungamento dell’età pensionabile a importi più bassi e la decurtazione media di 250 euro per l’irpef regionale nella retribuzione di gennaio, per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani medici. Un patto intergenerazionale equo potrebbe vedere l’esenzione dai turni notturni per i medici più anziani, processi di stabilizzazione e superamento del blocco del turn over per assumere i giovani medici e garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini.”

Anche per cambiare queste norme – conclude Cozzae per avere un tavolo di confronto con il Governo Monti, ad oggi inesistente, i medici parteciperanno allo sciopero nazionale del pubblico impiego di lunedì 19 dicembre 2011 indetto da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa.”
 

NEWS

Su La 7 in onda e fototitolo a Coffee Break lo spot contro i tagli nella sanità

 
Oggi su LA 7 nella trasmissione Coffee Break con Tiziana Panella sulla sanità (ospiti Ignazio Marino, Umberto Tirelli e Stefano Vella)  lo spot della Fp-Cgil Medici e Dirigenti contro i tagli nella sanità (minuto 13 e 50), con una immagine dello spot come foto titolo visibile durante tutta la trasmissione.

 
 

Convocazione OO.SS. per il giorno 23 dicembre

news

Convocazione OO.SS. per il giorno 23 dicembre p.v. dal Ministro della Giustizia.

PALERMO: DAI DIPENDENTI COMUNE NO A FIRMA CONTRATTO DECENTRATO

(Adnkronos) – L’economia del fondo di riserva (che e’ in totale 22 milione) ammonta a 1 milione 934 mila, di cui circa 800 mila il Comune vorrebbe utilizzarli nel 2010. ”Vogliono assegnare una parte di questi fondi quest’anno e la restante parte nel 2012. Per noi e’ inaccettabile. Non si capisce perche’ si debba rinviare ancora l’assegnazione di queste economie degli anni precedenti che spettano ai lavoratori per la produttivita’ individuale e collettiva. Ci e’ stato detto che non e’ un problema di risorse. Forse allora e’ politico: si vogliono spendere questi soldi nell’immediata vicinanza delle elezioni”.
 
La Fp-Cgil invita i dipendenti del Comune a manifestare il 19 al presidio del pubblico servizio che si terra’ in Prefettura dalle 11 alle 15 contro la manovra del governo Monti. ”Invitiamo i lavoratori a partecipare oltre che per le questioni nazionali anche contro la firma all’accordo decentrato”.

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