COMUNICATO AI LAVORATORI DIFESA 30.11.2011

AGENZIA INDUSTRIA DIFESA
 

In data odierna si è svolta una riunione tra OO.SS. CGIL CISL UIL e il Direttore dell’AID On.le Airaghi avente all’ordine del giorno:
·  La consultazione delle Dotazioni organiche
·  La sottoscrizione definitiva dell’ Accordo FUA 2011.
 
Prima di passare agli argomenti del giorno il Direttore Generale , confermato nell’incarico dall’attuale Ministro della Difesa, ha illustrato i criteri guida del progetto complessivo relativo alla missione dell’AID con le conseguenti prospettive produttive di ogni Stabilimento e per una riorganizzazione degli stessi verso ulteriori attivita´ produttive.
Nel merito il Direttore Generale, ci ha comunicato l´approvazione di un piano industriale triennale e confermato le risorse per il triennio, per il funzionamento del sistema industriale dell´A.I.D., superando di fatto il raggiungimento della parita´ di bilancio al 31.12.2011.
Ha illustrato il progetto dichiarando di aver preparato per ciascun stabilimento un piano industriale e descritto la prima fase come conclusa. (riduzione dei costi; riduzione di personale dovuta a quiescenza).
Ha precisato che l´obiettivo della seconda fase di realizzazione del progetto va dal 2012 al 2016, in cui si intendera´ passare dal concetto di efficacia ad efficienza  con un potenziale aumento di fatturato, (valore di produzione), mediante investimenti mirati a nuovi impianti e a nuove opportunita´di mercato.

L´ultima fase fino al 2023 si dovra´ pervenire ad una riduzione di personale ma a necessarie assunzioni con qualifiche adeguate.
Pertanto alla luce di quanto esposto, il Direttore ha affermato che le piante organiche risultano la diretta conseguenza di tale impostazione ed inoltre ha confermato la volontà di procedere alla formazione del personale per realizzare quanto descritto nei piani industriali.
La FPCGIL DIFESA, nel prendere atto delle volontà sostenute dai vertici dell’AID, ha ribadito:
·  la necessità di un rapporto permanente di relazioni sindacali (al fine di monitorare gli sviluppi dei piani e valutare l’impatto degli stessi sugli organici del personale civile alla luce della normativa vigente);
·  la previsione di specifici piani di formazione del personale a fronte di nuove tecnologie;
·  la definizione del ruolo e della presenza di personale militare presso gli Stabilimenti;
·  richiesto la visione del piano generale industriale e degli specifici progetti di ciascun Ente.
Il D.G. si e´ impegnato a fornire nel piu´ breve tempo possibile, un quadro sintetico del progetto di efficientamento e dei piani industriali.
 
Infine si comunica la sottoscrizione definitiva dell’accordo del FUA 2011, che ha ottenuto la registrazione da parte degli organi competenti.
Sara´ cura di questa Organizzazione Sindacale fornire ai lavoratori osservazioni, eventuali iniziative, assemblee presso ciascun Stabilimento per illustrare nello specifico i diversi progetti di lavoro che ci verranno forniti.
 

       Per la Delegazione Trattante                   FPCGIL DIFESA
           C. MANZO F. KOFLER                          Noemi MANCA

 

 

Circolari Gabinetto del Ministro
 

    
Tabella dei posti di funzione dirigenziali civili.  Rimodulazione.
 

Firmato il contratto integrativo 2011

 
Mercoledì 7 dicembre abbiamo firmato il contratto integrativo 2011.

Nonostante il momento politico che stiamo attraversando rispetto al decreto di riforma della CRI e che tratteremo in seguito, siamo soddisfatti di questa firma.
Si sancisce definitivamente quello che la CGIL ha da tempo sostenuto.
Per la prima volta i precari vengono inseriti a pieno titolo nel sistema incentivante.
Si completa con questa firma il rispetto dell’articolo 1 del contratto nazionale che estende a tutti i diritti contrattuali.
Ovviamente il contratto, che vi sarà inviato appena disponibile in formato elettronico, dovrà essere approvato dagli organi di vigilanza e sottoposto alla consultazione fra i lavoratori e le lavoratrici, ma segnaliamo il grande passo avanti fatto nella direzione che da tempo auspichiamo.

Per quanto riguarda la vertenza “privatizzazione” le due commissioni della Camera e del Senato ci hanno risposto.
La Commissione del Senato ci ha chiesto un intervento scritto e la Commissione della Camera ci ha preannunciato una audizione il 14 p.v.
All’esito delle audizioni valuteremo tutte le iniziative da assumere.
Roma, 12 dicembre 2011
 
                                                   Il coordinatore nazionale FP CGIL
                                                                Pietro Cocco

NEWS

Ddl Governo Clinico: Timidi passi avanti, ma il testo rimane inadeguato

ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI – SDS SNABI – AUPI – FP CGIL STPA – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS – UGL MEDICI – FEDERSPECIALIZZANDI 

 

Indifferente alle turbolenze dei mercati finanziari ed al cambio di Governo torna in discussione domani alla Commissione Affari sociali della Camera in una ennesima versione il ddl sul governo clinico. Malgrado timidi passi in avanti, però, il nuovo testo proposto dal relatore appare ancora inadeguato. E’ questo il commento delle organizzazioni sindacali dei medici, veterinari, sanitari, professionali, tecnici e amministrativi del SSN.
Le categorie professionali del Ssn chiedono con insistenza che nella predisposizione del testo finale vengano recepite le loro proposte emendandative volte ad introdurre alcuni punti cardine: il riconoscimento del loro ruolo nel governo delle aziende sanitarie anche attraverso una effettiva integrazione delle competenze professionali e dei poteri decisionali, la possibilità di essere selezionati e valutati sulla base di criteri di merito e competenze professionali lontani da ingerenze della politica, la fine di una condizione minoritaria nei confronti della Università nelle Aziende integrate. E per i medici una ridefinizione dell’atto medico alla altezza di quanto chiesto dalla Corte di Cassazione. Questa è la sfida ed il ddl dovrebbe essere lo strumento del cambiamento.
Un provvedimento legislativo o si pone a questa altezza o non è necessario né utile.
Per quanto apprezzabile il tentativo di migliorare il testo, si è ancora lontani da questi obiettivi, prigionieri di calcoli politici che non tengono conto del contesto di crisi della sanità pubblica e del profondo e diffuso disagio dei professionisti al suo interno .
Insisteremo fino alla noia: se esiste la volontà politica di legiferare e rispondere a questi bisogni faccia un passo avanti. Altrimenti ogni intervento è dannoso, per il solo fatto di essere inutile.

 

Chieti – Assemblea Sindacale

14.12.2011 – In allegato documento sindacale su assemblea di Chieti

 

Servizio Elisoccorso – Rinvio riunione del 19 dicembre 2011

14.12.2011 – In allegato circolere del Ministero dell’interno su rinvio riunione del 19 dicembre 2011

 

Occupazione Culturale
 

Di seguito l’elenco delle prime adesioni  alle giornate di occupazione culturale, pur comprendendo lo sforzo organizzativo in vista dello sciopero generale, vi invitiamo ad aderire alle manifestazioni territoriali indette dalle varie associazioni che fanno parte della coalizione “Abbracciamo la cultura” insieme alle Camere del Lavoro Territoriali, e laddove è possibile, concordare iniziative che coinvolgano luoghi del Ministero. Raccomandiamo a tutti la massima partecipazione portando libri e libri da scambiare nel corso delle iniziative.

FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
___________________________________________________________________________
 

Elenco parziale adesioni: 

Susanna Camusso (Segretario Generale CGIL),
Paolo Beni (Presidente Nazionale Arci),
Vittorio Cogliati Dezza (Presidente Nazionale Legambiente),
Tsao Cevoli (Presidente ANA-Associazione Nazionale Archeologi)
Viviana Girani (sceneggiatrice – direttivo SACT – Scrittori Associati di Cinema e Televisione)
Wilma Labate (regista),
Silvia Luzzi (attrice)
Elio Matarazzo (presidente associazione TAMTAM)
Prof. Federico Oliva (Presidente nazionale INU-Istituto Nazionale Urbanistica)
Giorgio Parisi (professore universitario di fisica)
Daniela Piscitelli (Presidente Nazionale AIAP-Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva),
Ettore Scola (regista),
Fausto Sebastiani (Presidente di Nuova Consonanza)
Sergio Staino (disegnatore),
Ciro Pesacane (presidente nazionale Associazione Forum Ambientalista)
Luigi Pallotta (Presidente FITEL)
Vittorio Silvestrini (Presidente Fondazione Idis Città della Scienza)
Bruno Torri (Presidente SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani)
Alessandro Trigona Occhipinti (Segretario Generale del Sindacato Nazionale Scrittori)
ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici) 
 

Comunicato

 
La crisi economica e politica che sta devastando la nostra società, sta mettendo seriamente a rischio il modello di convivenza civile che abbiamo faticosamente costruito dal dopoguerra ad oggi, minandone le stesse fondamenta e proponendo un modello individualistico antitetico a quello partecipativo.
In questo senso la cura e il rilancio dei temi della cultura – in particolare nel nostro Paese – può diventare volano per un nuovo modello di sviluppo economico e strumento per la costruzione di un’autonoma capacità di analisi e di critica di ciascun cittadino, senza le quali non può esserci né libertà, né democrazia.
Per questi motivi la coalizione “Abbracciamo la cultura” ha inteso promuovere due giornate di occupazione culturale, il 17 e 18 dicembre p.v., durante le quali i cittadini partecipino ad iniziative volte a valorizzare gli innumerevoli beni storici, archeologici, paesaggistici, assieme a quelle che coinvolgeranno i teatri, i cinema, le biblioteche, i musei, i luoghi della musica. Insomma, tutto ciò che è produzione culturale.
In occasione della mobilitazione generale, il giorno 18 dicembre p.v., saranno organizzate a Roma visite guidate gratuite (zona Porta Maggiore e S. Croce in Gerusalemme, ogni ora), a partire dalle ore 9.30 e fino alle ore 13.00, che confluiranno davanti all’Teatro Ambra Jovinelli, dove nel corso della mattinata si proporrà un esempio di book crossing, ove ciascuno potrà portare un libro e scambiarlo con altri. Infine, sempre nel corso della medesima mattinata, le “Donne di carta” (associazione di lettrici) realizzeranno una performance letteraria.
Opponiamoci ai tagli indiscriminati alla cultura ed alla conoscenza e, allo stesso tempo, riappropriamoci di un ruolo attivo per riconquistare il futuro della nostra Città!

Toscana: Comunicato ai lavoratori

 AGENZIA DELLE ENTRATE
“GIRELLANDO” PER GLI UFFICI DELLA TOSCANA

 

 Alle Lavoratici e ai Lavoratori
Agenzia delle Entrate
Uffici della Toscana

 

 Abbiamo, all’inizio di dicembre, quasi completato un ciclo di assemblee iniziato a fine ottobre negli uffici della Toscana dell’Agenzia delle Entrate. L’ordine del giorno delle assemblee era la discussione del “PROTOCOLLO D’INTESA RELATIVO ALLA SPERIMENTAZIONE DEL NUOVO ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO NEGLI UFFICI TERRITORIALI DELLE GRANDI AREE METROPOLITANE”, firmato a livello nazionale da alcune organizzazioni sindacali. Ci ripromettiamo di finire il giro svolgendo quanto prima le ultime tre assemblee.
Come FP CGIL, non avendo firmato tale accordo, avevamo la necessità di verificare presso i lavoratori dell’Agenzia l’opinione dei diretti interessati e di quelli potenziali, dato che all’art. 5 dell’accordo si dice: “Nell’arco del periodo previsto, la sperimentazione del nuovo orario di apertura al pubblico potrà essere estesa ad uffici di altre aree, qualora se ne ravvisi l’utilità e la fattibilità, previo accordo sindacale”, in pratica in ipotesi tutti i dipendenti. Se anche non ci fosse stata questo articolo, avremmo comunque sentito tutti i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate perché su un argomento così importante, quale è quello “dell’orario di lavoro e della flessibilità”, crediamo che non ci possano essere sperimentazioni senza consenso, né forzature inaccettabili.
Per questo ci siamo presentati dai lavoratori dicendo le cose come stanno, mettendo in fila dati oggettivi, documenti ufficiali,  ipotizzando dove l’Agenzia sta andando, i rischi che i dipendenti corrono con l’accordo sperimentale nazionale e con i provvedimenti che l’Amministrazione ha emanato negli ultimi tempi.
 

Abbiamo ricordato ai colleghi:
 – l’informativa nazionale alle OO.SS data dall’Amministrazione nel mese di aprile 2011 sulla disciplina dell’orario di lavoro;
 – la successiva disposizione nazionale del 19 settembre 2011, inviata sempre dall’Amministrazione centrale alle Direzioni Regionali, avente ad oggetto le “indicazioni in materia di orario di servizio e orario di lavoro”;
 – ed infine il protocollo d’intesa  del 14 ottobre 2011 sulla sperimentazione dei nuovi orari negli uffici territoriali delle grandi aree metropolitane. 

Tutto ciò in un crescendo sempre più denso di pericoli che si intrecciano fra loro, anche se riguardano piani e tempi diversi.
 

Come è possibile negare, come taluno ha fatto con saccenza, l’evidente  collegamento che c’è fra regole sugli orari di lavoro e quelle sulla sperimentazione in corso?
 

E’ sotto gli occhi di tutti, tanto è vero che dove le trattative sono state avviate, sia sugli orari di lavoro che sulla sperimentazione, i problemi sono subito risultati evidenti. Le trattative non vanno avanti, lì dove sono iniziate, e spesso hanno dato luogo all’apertura di vertenze nella stragrande maggioranza dei casi unitarie, accomunando tutte le OO.SS., vedi una per tutte la vertenza aperta in Lombardia.
In Toscana le trattative non sono ancora partite, ciò non toglie che qualche direttore provinciale ha voluto essere “più realista del re” ed è stato subito stoppato dalla Direzione Regionale. In alcuni casi ci sono già le prime avvisaglie di applicazioni “prima del tempo” dell’accordo sulla sperimentazione: pressioni buttate lì con noncuranza da qualche dirigente per vedere l’effetto che fa sui dipendenti, la reazione che provoca.
Per questo avere svolto assemblee in tutti gli uffici ha costituito, oltre che un esercizio di democrazia sindacale, a cui siamo ancora affezionati, un allertamento dei colleghi sui rischi che potrebbero ben presto correre e li ha informati sui prossimi appuntamenti nei confronti dei quali, secondo noi,  non dovrebbero farsi trovare impreparati. Per quanto riguarda la nostra O.S. abbiamo anche verificato col voto (altro passaggio oramai diventato desueto, superfluo per alcuni) la bontà della nostra posizione al tavolo negoziale nazionale, ricevendo la totalità dei consensi dei partecipanti all’assemblee (meno un paio di voti contrari) sulla “non” firma dell’accordo sperimentale. Siamo soddisfatti del livello di partecipazione alle assemblee, che ha coinvolto circa il 50% dei dipendenti degli uffici e ha dato luogo ad una consultazione vera dove ognuno ha potuto dire la sua ed alla fine ha votato.
Siamo sicuri che quando si apriranno le trattative in Toscana i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate sapranno dare una risposta adeguata alle richieste dell’Amministrazione, soprattutto se con queste vorrà limitare i loro diritti. Siamo altrettanto certi che insieme con la FP CGIL ci saranno anche quelle organizzazioni che ci hanno criticato strumentalmente in recenti comunicati, salvo poi ergersi a difesa dei lavoratori nelle vertenze unitarie territoriali che si sono nel frattempo aperte o che si potranno aprire nel futuro; notiamo una contraddizione: c’è chi firma a livello nazionale accordi che poi a livello territoriale di fatto smentisce o addirittura attacca. Tutto ciò ha una spiegazione: mentre è facile dividersi a livello nazionale, è molto più difficile farlo a livello locale dove ci si confronta con lavoratori “reali, in carne e ossa”, che ti guardano negli occhi e ti giudicano per quello che fai o non fai nell’esercizio della funzione di rappresentanza sindacale; è più difficile per tutti, a livello locale, distinguersi “sui veri interessi dei lavoratori”  e lasciarsi “incantare” dalle sirene di una Amministrazione sempre più autoreferenziale, lontana dalla realtà degli uffici, imprigionata in un modello organizzativo che mostra sempre più crepe evidentissime.
Ma non ci scoraggiamo, anzi rilanciamo credendo con convinzione che i tempi possono cambiare e stanno cambiando e che, forse, anche col nostro atteggiamento fermo e con il coinvolgimento dei lavoratori, abbiamo contribuito a far sì che i soggetti che hanno cercato di imporre la riduzione dei diritti e quelli che hanno accettato questa possibilità si stiano ravvedendo e stiano riconsiderando la necessità di praticare migliori relazioni sindacali, a partire proprio dall’argomento “orario di lavoro”. Vedremo presto se siamo stati facili profeti oppure no; se la contrarietà agli accordi sperimentali e alle disposizioni unilaterali sull’argomento orario di lavoro (e non solo) porterà l’Amministrazione a riconsiderare le posizioni espresse negli ultimi mesi (e anni).
 

Secondo noi basta applicare il contratto esistente per trovare le soluzioni ai problemi dell’utenza e risolvere i problemi organizzativi dell’Agenzia.
 

         Saluti
 

                                                                           FP CGIL Toscana
                                                                             Santi Bartuccio
 

                  

Convocazione delegazioni nazionali INPS – INPDAP – ENPALS
 

 
E’ convocata,  presso la FP CGIL Nazionale – Via Serra n. 31 – Sala Azzurra, per il giorno 29 dicembre  p.v. alle ore 11,00 la riunione delle delegazioni nazionali trattanti di INPS, INPDAP ed ENPALS. All’ ordine del giorno la soppressione degli enti pubblici non economici INPDAP ed ENPALS prevista dal Decreto Legge 201 del 6 dicembre scorso.

                       Il Segretario Nazionale FP CGIL
                   Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali
                               Salvatore Chiaramonte
 

Richiesta di incontro urgente al Ministro Fornero
 

 
Roma 12 dicembre 2011 
 

Al Ministro del Lavoro e Politiche sociali
Prof.ssa Elsa Maria Fornero
 

Oggetto: Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011 
 
Gent.le Ministro,

In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto in oggetto, gli Enti Pubblici non economici INPDAP e ENPALS risultano soppressi e le loro funzioni trasferite all’INPS.

Dalla data di pubblicazione, 6 dicembre 2011,  gli Enti soppressi hanno sospeso, come risulta da comunicazioni interne alle Amministrazioni, le attività istituzionali anche a rilevanza esterna.

Rappresentiamo tutta la nostra preoccupazione, sia per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori degli Enti interessati alla riorganizzazione, con particolare riferimento alle posizioni soprannumerarie, art.21 comma 2, sia  per le ripercussioni che le decisioni e disposizioni di cui sopra potranno provocare nella continuità delle attività amministrative, a partire dalle attività ispettive e legali. 
 
Per quanto sopra rappresentato, le chiediamo un intervento immediato, per consentire la continuità dei servizi e un incontro urgente, al fine di avviare una fase di confronto sull’intero processo di riorganizzazione che possa evitare disagi ai lavoratori e ai cittadini utenti.
 

                       Il Segretario Nazionale FP CGIL
                   Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali
                               Salvatore Chiaramonte
 

 
 

 
 MANOVRA “SALVA ITALIA”
SCIOPERO GENERALE CGIL CISL E UIL
Comunicato

 

Il Governo si appresta ad approvare nei prossimi giorni la manovra “Salva-Italia” per fronteggiare l’emergenza dei conti pubblici e rincorrere, a testa bassa, il traguardo del pareggio di bilancio.

Tali disposizioni si sommano ai precedenti provvedimenti emanati dall’Esecutivo Berlusconi che, durante l’intera legislatura, non ha costruito alcuna strategia, né fornito soddisfacenti risposte, alla grave situazione politica e sociale in cui versa il nostro Paese.

La GGIL ha contrastato aspramente le sterili misure che hanno colpito in forma iniqua, già nella scorsa estate, dipendenti e pensionati, segnalando l’inefficacia di simili rimedi, sia dal punto di vista della ripresa che dello sviluppo economico.

Presidente del Consiglio Monti, ci aspettavamo un cambiamento di rotta, un segnale di discontinuità rispetto al recente passato che, purtroppo, non è pervenuto, né sul piano del merito, poiché sono state trascurate tutte quelle riforme che hanno una stretto legame con l’ottimizzazione della spesa pubblica, né rispetto al metodo, in quanto si ricorrerà probabilmente alla fiducia ed alla presentazione di un maxi emendamento da parte del Governo.

Dunque, l’ennesima manovra varata all’insegna del rigore contabile, poiché fa cassa su lavoratori e pensionati; priva di una minima equità sociale, dal momento che colpisce le fasce più deboli lasciando immuni evasori e grandi patrimoni; infine depressiva, giacché, senza un’adeguata politica a sostegno del lavoro e dei redditi derivanti dalle pensioni, non contribuisce alla crescita del Paese.

Il Corpo Nazionale non è esente dai segnalati effetti negativi che, oltretutto, non lasciano spazio per l’attuazione delle nostre rivendicazioni ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ovvero: il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, l’adozione di opportune misure per la Previdenza, il rinfoltimento delle dotazioni organiche, lo sblocco delle procedure concorsuali interne.

 
  • Per convincere il Governo a cambiare i contenuti delle inaccettabili scelte intraprese in assenza di un confronto con le parti sociali;
  • per una riforma equa della previdenza che consideri, anche, i lavoratori esposti al rischio ed al disagio;
  • per una riqualificazione della spesa pubblica che permetta il reperimento di risorse finalizzate ai rinnovi contrattuali;
  • per una giusta manovra che assicuri la tenuta occupazionale, punti al miglioramento del welfare e non si riduca ad una mera operazione ragionieristica.
 

Per tutti questi motivi, diviene quanto mai indispensabile un’adesione imponente allo sciopero generale indetto, unitariamente, da CGIL CISL UIL il 19 dicembre p.v., pertanto, chiediamo il massimo impegno e la mobilitazione di tutti i Vigili del Fuoco affinché, dalle promesse mancate di questi ultimi anni, si passi ai fatti concreti.

 
 

FP CGIL VVF NAZIONALE       
M.Mozzetta        

 

 

DP di Bolzano – Richiesta attivazione tentativo composizione conflitto – Nota unitaria

14.12.2011 – Pubblichiamo in allegato la nota unitaria a firma di ASGB, CGIL FP, UILPA e FLP.


 
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