(www.sanita.ilsole24ore.com) Medicina ha 963 posti in più per le iscrizioni ai corsi di laurea dell’anno accademico 2011-2012 e raggiunge così quota 10.464. Il ministro dell’Università, Francesco Profumo, ha firmato oggi, di concerto con il suo collega della Salute Renato Balduzzi, il decreto che autorizza gli atenei a un incremento massimo del 10% dei posti disponibli per le immatricolazioni. Prevedendo che queste avvengano nel rispetto della graduatoria scaturita dagli esami di settembre e anche la possibilità per chi avesse messo come seconda opzione sulla domanda fatta a medicina la laurea in odontoiatria e fosse già immatricolato a questa, di transitare di nuovo a medicina. Il provvedimento prevede anche per questi studenti la possibilità di controllare la loro posizione grazie alla banca dati del Consorzio interuniversitario Cineca che sarà disponiible dal 1° al 5 dicembre prossimi.
La palla passa ora alle singole Università che in base alle loro capacità formative potranno aumentare i posti fino al 10% dagli 8 di Foggia e dell’Università del Molise fino a superare anche, negli atenei più grandi come «La Sapienza» di Roma, i 100 posti in più.
Si pubblica il nuovo testo base del Ddl sul Governo Clinico del 9 novembre 2011 in discussione alla Commissione Affari Sociali della Camera.
25.11.2012 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo l’informativa dell’amministrazione relativa allo schema di DPR recante integrazioni e modifiche al DPR 23 dicembre 2002 n. 314, concernente Direzioni Regionali e regolamento di servizio.
25.11.2012 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo l’informativa dell’amministrazione relativa al DM di attribuzione degli assegni una tantum.
COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
Roma, 25 novembre 2011
Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dr. Francesco Paolo TRONCA
Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dott.ssa Carla CINCARILLI
Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Circolare di mobilità vigili permanenti – Richiesta incontro.
Egregi,
pervengono alle scriventi numerose segnalazioni in merito all’elenco delle sedi e dei posti allegato alla circolare prot. n. 35581, del 23.11.11, concernente la mobilità Vigile del Fuoco generico e specialista.
Da una prima analisi si osserva un marcato squilibrio nella distribuzione territoriale, con un conseguente disallineamento rispetto alla ripartizione prevista dalle piante organiche del CNVVF.
A tale riguardo, dunque, ribadiamo l’assoluta urgenza di rendere disponibile il provvedimento relativo alle dotazioni organiche degli uffici centrali e periferici, ma anche dei posti e delle sedi disponibili per i concorsi, straordinari e non, attualmente in itinere.
In ragione di quanto premesso, inoltre, nel pieno rispetto del corretto svolgimento delle relazioni sindacali, chiediamo un incontro urgente, antecedente la data prevista per le assegnazioni del personale neo assunto e comunque prima della emanazione della graduatoria di mobilità, per conoscere i criteri adottati nella circolare in oggetto e per fare chiarezza relativamente alle sedi rese disponibili sia per la mobilità che per la prima assegnazione.
Distinti saluti.
F.P. CGIL NAZIONALE VVF FED. NAZ. SICUREZZA CISL UIL NAZ. VVF
M.Mozzetta – A.Forgione Pompeo Mannone Alessandro Lupo
COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
Roma, 24 novembre 2011
ALLE STRUTTURE SINDACALI
C.G.I.L – C.I.S.L. – U.I.L. VV.F.
Cari Colleghi,
come noto, nella giornata di ieri, dietro nostra richiesta, si è tenuto l’incontro concernente le bozze dei bandi di concorsi per Capo Squadra e Capo Reparto.
A tal proposito l’Amministrazione non ha fornito informazioni riguardo ai tempi di emanazione dei bandi ne a proposito delle procedure concorsuali, in quanto si sta lavorando per la risoluzione di alcune problematiche tecniche, per le quali è stato richiesto un parere giuridico al Consiglio di Stato che al momento ancora non si è pronunciato.
Questa situazione, pur apprezzando il lavoro che si sta svolgendo, può determinare ulteriori difficoltà ai Comandi vista la grave carenza di personale qualificato.
In considerazione di quanto sopra abbiamo chiesto di velocizzare le procedure concorsuali al fine di bandire i concorsi al massimo entro la fine dell’anno corrente
In seno alla riunione, inoltre, siamo stati informati dell’imminente emanazione della circolare sulla mobilità dei vigili anziani.
A tal proposito, pur avendo più volte rappresentato la necessità di capire a quale dimensione organica si fa riferimento nell’ambito della ripartizione del personale sulle sedi di servizio, con amara sorpresa ci siamo trovati di fronte ad atti unilaterali privi del previsto e necessario confronto sindacale, poiché nonostante le nostre sollecitazioni ancora non viene emanato il provvedimento relativo alle dotazioni organiche del Corpo concordato nel novembre 2008.
Questa situazione non e più tollerabile e si chiede al Capo Dipartimento ed al Capo del Corpo di farsi carico di concludere definitivamente l’iter del provvedimento sulle dotazioni organiche, per consentire agli uffici di agire con riferimenti certi, i cui ritardi creano malcontento, disorganizzazione e calpestano le prerogative sindacali.
Non possiamo più assistere, in qualità di rappresentanti dei lavoratori del Corpo, alla cattiva gestione di un’ Amministrazione che, quotidianamente, offende i lavoratori del Corpo ed i suoi rappresentanti.
Abbiamo richiesto pertanto un immediato ed urgente incontro al fine di chiarire una volta per tutte il rispetto dei ruoli e delle prerogative sancite da leggi e contratti vigenti.
In assenza di urgenti riscontri saremo costretti a dichiarare lo stato di agitazione della categoria ed a rivolgerci alle autorità competenti al fine di ripristinare le tutele previste dalla legge nei confronti dei diritti dei lavoratori.
F.P. CGIL NAZIONALE VVF FED. NAZ. SICUREZZA CISL UIL NAZ. VVF
M.Mozzetta – A.Forgione Pompeo Mannone Alessandro Lupo
COMUNICATO
Oggi abbiamo avuto la riunione nella quale ci è stato illustrato il piano di assunzione straordinaria.
Abbiamo registrato, con somma soddisfazione, il recepimento delle istanze che abbiamo più volte avanzato al tavolo, in particolare il recupero della somma di 3 milioni e mezzo del turn over 2009, cifra che ha fatto lievitare il numero complessivo a 308 assunzioni, di cui 18 dirigenti, 127 funzionari, di cui 22 a Pompei, 105 assistenti alla vigilanza e 1 assistente calcografo che, oltre che 57 delle categorie protette, i quali, come avevamo chiesto, si aggiungono al pacchetto e non incidono economicamente sugli stanziamenti previsti dalla legge speciale.
Lo spacchettamento, del quale vi alleghiamo la relativa documentazione, è stato effettuato sulla base di una ripartizione proporzionale dei posti, tenuto conto delle graduatorie degli idonei, laddove esistenti. Il rapporto è all’incirca di un terzo dei posti rispetto all’assegnazione dei vincitori dei posti banditi con il concorso, ovviamente operando correzioni nei casi in cui non sono presenti idonei nelle graduatorie regionali tramite una redistribuzione dei posti nell’ambito dei profili interessati.
Un risultato straordi
nario, dovuto alla insistenza della CGIL sulla necessità di recupero delle somme provenienti dal 2009, che consente la ripresa di una politica occupazionale, seppur ancora con numeri minimi rispetto al fabbisogno e ferma restando la mannaia del taglio all’organico, tuttora previsto dalle norme vigenti. Che si aggiunge al “rinvenimento” dei 30 milioni (al lordo dipendente) di residui con cui abbiamo finanziato la contrattazione di posto di lavoro.
Abbiamo chiesto che i criteri di distribuzione del personale all’interno delle regioni di assegnazione vengano attuati previo confronto negoziale da attivarsi presso le Direzioni regionali, confronto finalizzato ad evidenziare e possibilmente ovviare alle criticità organizzative più incombenti. L’amministrazione ha concordato sul punto.
I tempi: entro il 29 dovrebbe uscire il bando sulla Gazzetta Ufficiale e il 1 gennaio 2012 si prevede l’ingresso in servizio dei nuovi assunti, ai quali rivolgiamo il nostro benvenuto.
In coda alla riunione abbiamo chiesto di motivarci formalmente la decisione di interrompere gli scorrimenti delle graduatorie previsti dall’accordo del 2007, considerato che non ci risulta alcun atto ufficiale dell’Amministrazione che interrompe gli effetti della circolare n.170/2007, che prevedeva la possibilità degli scorrimenti fino all’emanazione di un nuovo bando di riqualificazione.
Abbiamo infine chiesto di produrre una relazione scritta sulle risorse FUA, conto 2007, riversate sulla contabilità speciale di alcuni Istituti, quindi quantità ed utilizzo, nonché disponibilità residue e motivazioni formali del mancato recupero di una parte di queste risorse alla contrattazione nazionale (1.600.000 euro), che ci è stato comunicato nella riunione precedente e a cui si riferisce la nota unitaria a verbale che abbiamo sottoscritto e che alleghiamo a questo comunicato.
Roma, 25 novembre 2011
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
RICHIESTA INCONTRO AL MINISTRO PROFUMO
Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro al nuovo Ministro del MIUR per illustrare lo stato in cui si trova il Ministero e soprattutto per verificare se, a differenza della precedente, la nuova parte politica vorrà porre attenzione anche al personale della nostra Amministrazione e ai problemi che da anni denunciamo e che non sono stati mai concretamente affrontati.
Incertezza sul ruolo e sulle competenze dei nostri uffici che costringono i lavoratori ad operare in un clima di pesante insicurezza per il futuro; Taglio indiscriminato degli organici, oltre che delle risorse economiche necessarie per il funzionamento delle nostre strutture (affitto locali, pulizia, luce acqua ecc.); Mancanza di una politica del personale e di attenzione alle relazioni sindacali; Assenza di una coerente ed univoca organizzazione del lavoro e degli Uffici falcidiati dal blocco delle assunzioni;Utilizzo di personale della scuola spesso in contrasto con la normativa in materia.
Questi problemi comuni a tutte le amministrazioni pubbliche sono certamente il frutto della politica del precedente governo che si è accanito sul lavoro, quello pubblico in particolare, e sui diritti.
La CGIL “senza se e senza ma” ha sempre e spesso in solitudine denunciato questo comportamento e non ha sottoscritto, a differenza di altri, contratti e accordi dannosi per il Paese e per i lavoratori, battendosi per una politica più equa che non avesse nel mirino sempre e solo lavoratori dipendenti e pensionati.
Staremo a vedere quali saranno i provvedimenti che il nuovo Governo prenderà e se al MIUR ci sarà FINALMENTE una inversione di tendenza con la necessaria attenzione al personale che contribuisca a garantire il diritto di cittadinanza ad una istruzione pubblica e di qualità per tutti, con pari opportunità su tutto il territorio.
ABBIAMO BISOGNO DI RISPOSTE CONCRETE E DI SOLUZIONI STABILI
Nel frattempo, mantenendo lo stato di agitazione del personale, attendiamo la convocazione del Ministro, pronti a continuare, in caso di risposte negative, le iniziative già programmate.
Ieri 24 novembre abbiamo avuto un incontro con la delegazione di parte pubblica sull’ipotesi di accordo sulla formazione (criteri e modalità). Dopo il prossimo incontro, che si svolgerà presumibilmente entro la prossima settimana, vi daremo ampia informazione in merito.
Roma, 25 novembre 2011
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
A tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della CONI SERVIZI SpA e delle Federazioni Sportive Nazionali
IL GOVERNO AFFAMA LO SPORT /2
In data 22 novembre u.s. si è tenuta una riunione tra Azienda e OO.SS. riguardante la nuova organizzazione territoriale che il CONI vuole darsi e dei tagli al finanziamento del CONI operati dal precedente Governo Berlusconi con la manovra di agosto.
In via preliminare l’amministrazione ha informato le OOSS che sta ultimando la verifica sullo stato dei passaggi del personale CONI Servizi alle Federazioni e, ha espresso la volontà, di chiudere il processo dei passaggi entro il 31 gennaio 2012 però questo sarà oggetto di discussione del prossimo incontro che si terrà il giorno 5 dicembre p.v.
Vedremo in quella sede quale posizione porteranno.
Per quanto riguarda il riassetto dell’organizzazione territoriale, l’Azienda ha illustrato le linee guida che intende seguire per il raggiungimento di tale obiettivo iniziando dalle modifiche allo Statuto del CONI e dei Principi fondamentali, affinchè anche le Federazioni possano modificare i propri Statuti, saranno presentati alla Giunta Esecutiva del 29/11 e al Consiglio Nazionale del 30 novembre p.v., impegnandosi a mantenere gli attuali livelli occupazionali.
Allo stato attuale delle informazioni, pur apprezzando in via di principio la dichiarazione di salvaguardia dei livelli occupazionali abbiamo dichiarato la nostra contrarietà a questo progetto di autoriforma. Infatti, mentre siamo d’accordo nel perseguire l’efficienza e l’efficacia del servizio che deve essere fornito ai cittadini, mentre siamo d’accordo nel perseguire l’obiettivo di rendere lo sport effettivamente un diritto di cittadinanza, siamo contrari ad operazione dall’incerta definizione e utilità.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria l’amministrazione, ha illustrato i cospicui tagli avuti al contributo Statale per il 2012, anno in cui cadono le Olimpiadi e in cui invece necessiterebbero maggiori risorse. Si toglierà il 20% ai contributi per le Federazioni mentre, per il personale, si traduce in un taglio modulare del budget degli straordinari e nell’applicazione dell’orario contrattuale (8:15 – 15:57).
Le risorse rappresentano il nodo vero di tutta la situazione, l’attività del CONI non deve essere considerata una spesa ma un investimento, se non cambia la prospettiva con la quale si approccia all’intera questione ci sarà sempre qualcosa di nuovo da tagliare,
Ci siamo dichiarati disponibili ad una discussione a tutto campo per un accordo di alto profilo, ma non ad uno spezzatino di tagli dei quali sfugge il disegno complessivo, o meglio il disegno non sfugge e se è quello che pensiamo noi, non ci piace e per questo ci opporremo.
Roma, 24 novembre 2011
Per FP CGIL Funzioni centrali
Cosimo Arnone
Roma, 24 novembre 2011
Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici
Ing. Amedeo Fumero
Dipartimento per le Infrastrutture gli affari generali ed il Personale
Capo Dipartimento
Ing. Domenico Crocco
Al Direttore Generale del Personale degli Affari Generali
Dr. Alberto Migliorini
Dr.ssa Oletta Tedaldi
Trattamento giuridico
Dr.ssa Fiammetta Furlai
Relazioni Sindacali
S E D E
OGGETTO: Richiesta contrattazione FUA 2011
Informativa Piani triennali – riorganizzazione (ex art. 16, comma 4, del D.L.98/2011)
La scrivente O.S. invita l’Amministrazione a convocare quanto prima una riunione per l’avvio della contrattazione integrativa relativa al FUA 2011.
Si rappresenta, inoltre la necessità di un confronto immediato su quanto novellato dall’art. 16 del D.L.98/2011, con particolare riferimento al dettato normativo del comma 4 che prevede la predisposizione dei piani triennali di razionalizzazione e riorganizzazione amministrativa.
Al riguardo si evidenzia che nel quadro del programmato riassetto del Ministero eventuali economie derivanti da riduzioni di spesa confluiranno in parte nelle risorse destinate alla contrattazione integrativa.
A fronte della necessità dei tagli, sia economici che di organico, imposti dalle recenti manovre finanziarie chiediamo una disponibilità al confronto sull’adozione delle scelte che andranno ad influire direttamente sulla vita dei lavoratori.
In riferimento al previsto taglio delle spese di funzionamento, alla scrivente O.S. risulta già in atto, da parte dell’Amministrazione, un monitoraggio propedeutico ad una possibile riorganizzazione delle sedi ministeriali.
Pur consapevoli della necessità di realizzare risparmi di spesa, non vorremmo subirli ma gestirli con modalità trasparenti e democratiche.
Chiediamo, pertanto, un tavolo di condivisione al fine di ridurre al minimo i disagi nella vita dei lavoratori.
Restiamo in attesa di un urgente riscontro.
FP CGIL MIT
La coordinatrice Nazionale
Alessandra Allegrucci
Successivamente all’emissione della Direttiva Prot 2011/135376 da parte della Direzione Centrale del Personale, direttiva contenente le nuove “indicazioni” in materia di orario di servizio e di lavoro, in tutte le regioni i diversi Direttori Provinciali stanno effettuando in questa settimane le convocazioni al fine di “contrattare” (si fa per dire) le nuove regole sull’orario di lavoro.
Nonostante si parli tanto di federalismo, intendendo per ciò anche l’attenzione alle peculiarità locali e la alla ricerca di soluzioni specifiche e non generali, e nonostante la contrattazione decentrata nasca, per l’appunto, al fine di intercettare le diverse esigenze sia di parte pubblica, che dell’utenza e del personale, il cliché cui si assiste in questi giorni è quello di un freddo tentativo di applicare ovunque e rigidamente le indicazioni centrali, fortemente stringenti in tutti gli aspetti rispetto al pregresso, ignorando, oltre che il contesto, anche quanto più volte ribadito dai diversi Comitati Pari Opportunità sulla compatibilità lavoro/famiglia.
Ciò è avvenuto nei giorni scorsi anche in un contesto come quello della Liguria, duramente colpita di recente da tragici eventi calamitosi che hanno sconvolto tutta la regione , solo per esempio a Genova ( dati del Comune ) 27 strade sono ancora inagibili con evidenti gravi ripercussioni sul sistema dei trasporti e della mobilità urbana.
Se a questo si aggiunge la strage giornaliera di treni per pendolari e i futuri tagli alle ferrovie ( sempre per la Liguria è prevista la sparizione di circa 80 convogli ) e le sempre crescenti difficoltà dei servizi forniti dai Comuni , conseguenza delle continue riduzioni finanziarie agli enti locali , ben si comprende come sia assurda una direttiva nazionale che si proponga di uniformare gli orari degli uffici in tutta Italia, riducendo la flessibilita in barba a tutto quello che sta accadendo di diverso in ogni regione , in ogni città.
Naturalmente anche il Direttore Regionale della Liguria ha espresso parole di solidarietà alle zone colpite dal maltempo (sempre facili da scrivere) non seguite, ahinoi, dai ben più “impegnativi” e sempre più rari fatti concreti, come quello di chiedere al centro nazionale se ha senso una direttiva del genere in un territorio tanto martoriato e complesso.
In risposta a tali inaccettabili ma anche vergognose e demenziali proposte la nostra Organizzazione Sindacale ha espresso un netto dissenso e valuterà il da farsi, confrontandosi con le altre OO.SS. e le RSU degli uffici, interpellando preventivamente i lavoratori mediante assemblee già convocate.
Roma, 24 Novembre 2011
Il Segretario FP CGIL Liguria Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Gianni Pastorino Luciano Boldorini