15.11.2011 – A seguito delle nostre richieste avanzate nella riunione del 10 novembre u.s., la Direzione Centrale per la Formazione ha diramato la circolare, pubblicata in allegato, in merito alla richiesta di istruttori professionali per esigenze 71° corso VP.
15.11.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la circolare di ricognizione del personale docente proveniente dagli uffici centrali e dal territorio che, attraverso una corretta turnazione come richiesto dalla FP CGIL VVF nell’ultima riunione organizzativa, parteciperà al prossimo corso allievi VVF previsto a dicembre presso le S.C.A..
Corte dei conti
In questi giorni, come sapete, s’è avviata (o sta per avviarsi) la contrattazione integrativa territoriale sul FUA 2011.
In seguito a contatti telefonici con alcuni compagni e domande di colleghi di lavoro, abbiamo rilevato la necessità di elaborare una nota interna prevalentemente operativa soprattutto per le/i delegate/i delle sedi regionali.
Date le richiamate caratteristiche della presente nota, per il giudizio politico complessivo facciamo riferimento al comunicato nazionale richiamato nel corpo delle successive considerazioni e che i compagni, qualora non lo abbiano “a portata di mano”, possono ancora trovare sul sito della Federazione Nazionale, nelle pagine del ns coordinamento nazionale.
In allegato nella nota interna:
Bozza petizione/mozione assembleare
Bozza nota a verbale/documento da allegare all’ accordo integrativo territoriale
15.11.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la richiesta d’incontro riguardante le bozze dei bandi di concorso per Capo squadra e Capo reparto.
15.11.2011 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la richiesta d’incontro riguardante la bozza sull’Organizzazione e la disciplina del servizio di elisoccorso.
15.11.2011 – Allegato, di seguito, il comunicato dei coordinatori regionali CGIL e USB Vigili del Fuoco che chiedono una svolta nelle relazioni sindacali e nell’affrontare tempestivamente i problemi dei lavoratori, nonché dell’organizzazione del servizio, altrimenti risulterà necessario passare ad una fase di mobilitazione.
15.11.2011 – Allegata, di seguito, il comunicato del coordinatore Provinciale CGIL Vigili del Fuoco, Rossi Claudio, in merito ai segnali arrivati dopo l’inasprirsi della vertenza promossa da CGIL e USB riguardo le ore di straordinario per i trasferimenti presso sedi diverse da quella di assegnazione.
In questi giorni, con una nota ai Dirigenti Provinciali, il Direttore Regionale ha deciso, finalmente, di applicare la direttiva di Pini.
Il 10 novembre si è riunito a Roma, unitamente alle Segreterie nazionali, il coordinamento Iren per esaminare la situazione che si sta determinando nella società, lo stato delle relazioni e l’evoluzione delle vertenzialità in corso.
Il quadro che è emerso dalla discussione mostra le contraddizioni di una azienda ancora in difficoltà, determinate dalla fusione di più entità – precedentemente fortemente caratterizzate sul territorio – e dal tentativo di assumere una nuova dimensione.
La dimensione di grande azienda nazionale, capace di caratterizzarsi con obiettivi, connotazioni, caratteristiche e comportamenti comuni su tutti i territori in cui opera.
Così non è stato e, al contrario, si denota una azienda in difficoltà non avendo ancora capitalizzato il patrimonio di sinergie compiutosi con la fusione di IRIDE / ENIA.
Queste contraddizioni si ripercuotono negativamente nel complesso sistema relazionale, concordato con il protocollo di relazioni a suo tempo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali.
Inoltre, particolarmente preoccupanti sono le notizie apparse su molti organi di stampa relative allo stato di Iren s.p.a. dove si evidenziano modifiche sostanziali al piano industriale, con probabili conseguenze sul piano organizzativo territoriale.
Contestualmente, ad oggi, rimane quasi disatteso il modello relazionale a livello territoriale, nonostante sia un avanzato modello di relazioni industriali nel panorama nazionale.
Le modifiche del piano industriale, riportate dai media, unitamente alle difficoltà del confronto decentrato, hanno messo in luce la necessità di rifocalizzare il confronto su alcune tematiche centrali quali: il Piano Industriale, la verifica del piano di investimenti, la verifica dell’esistenza o meno di decisioni in tema di esternalizzazioni e di appalti.
Le esternalizzazioni sono strettamente connesse alle politiche occupazionali e alla tenuta dei cicli produttivi e dei contratti di lavoro nazionali e, conseguentemente, le possibili scelte che l’azienda mette in campo debbono essere oggetto di un confronto sindacale secondo quanto previsto da contratti nazionali.
Riteniamo, inoltre, che sia necessario definire al più presto l’impianto per il nuovo premio di partecipazione di gruppo che dovrà essere ispirato a principi di ridistribuzione delle redditività realizzate e della valorizzazione degli specifici obiettivi di produttività relativi alla specificità delle filiere produttive del gruppo, in un’ottica non riduttiva del secondo livello di contrattazione, ma che inserisca l’accordo sul premio all’interno di un accordo più complessivo.
Investimenti, occupazione, appalti, formazione, professionalità sono le questioni su cui si è determinato un inasprimento dei rapporti in sede locale, elementi che non aiutano la realizzazione di una politica societaria uniforme a tutto il gruppo.
In assenza di risposte alle problematiche poste, il coordinamento nazionale valuterà, già a partire dalla prossima riunione del 21 novembre a Bologna, gli obiettivi su cui ci attendiamo, alla ripresa del confronto, risposte coerenti e risolutive da parte dell’azienda.
Le Segreterie nazionali, in attesa che riprenda un più proficuo confronto con la società, invitano tutte le strutture e le rsu ad effettuare un adeguato programma di assemblee finalizzato ad una puntuale e corretta informazione dei lavoratori.
LE SEGRETERIE NAZIONALI