Roma, 8 settembre 2015
Al Sig. Direttore Centrale del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott.
Alessandro Aronica
Oggetto: richiesta di convocazione.
Egregio Direttore,
nell’ultimo incontro tenutosi lo scorso 31 luglio è
stato esaminato lo stato di avanzamento dei molti temi in corso di
trattazione sul tavolo di confronto nazionale.
A nostro avviso, su alcuni di essi, ci riferiamo in
particolare alla mobilità 2015, al fondo 2014, allo scorrimento
della graduatoria degli idonei alla terza area ed ai passaggi di
fascia economica, lo stato dell’arte consentirebbe di portare a
termine i relativi accordi o emanare i relativi provvedimenti.
Ciò anche alla luce delle recenti determinazioni
dell’Agenzia in materia di piante organiche.
Su questi, o su altri punti ritenuti dalla SV
suscettibili di essere prontamente sviluppati sul tavolo delle
trattative, si chiede la convocazione di un incontro.
Nel rimanere in attesa di riscontro, si inviano
cordiali saluti.
CGIL CISL UIL CONFSA/SALFI
Iervolino Fanfani Procopio Fici
22.09.2015
Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
dott. A. Aronica
OGGETTO: Stabilizzazione
di personale in Comando. Richiesta informativa.
Egregio
Direttore,
come già programmato nel Piano del personale inserito
all’interno della Convenzione 2015, ci risulta che sono prossime alcune
stabilizzazioni negli Uffici dell’Agenzia di dipendenti in “Comando” da altre
Amministrazioni.
Considerato che sull’argomento si rincorrono le voci e le
interpretazioni più disparate, che mettono in allarme in special modo colleghi
e colleghe che provengono da Amministrazioni diverse dalle ex Province su cui
invece vi è una norma specifica, si chiede di ricevere una specifica informativa
sul programma di stabilizzazioni che saranno effettuate dall’Agenzia e su
possibili proroghe dei “Comandi” in essere.
Facciamo tra l’altro presente che il “Comando” di molti dipendenti,
necessari e indispensabili al funzionamento di alcuni Uffici operativi, è di prossima scadenza e che in alcuni casi i
lavoratori interessati provengono da situazioni dissestate che non differiscono
molto da quelle delle Province.
Tale informativa ci darebbe un quadro più chiaro sull’attuazione
del Piano del personale dell’Agenzia nel breve e nel medio termine anche in
funzione dello scorrimento delle graduatorie del concorso interno dalla 2^ alla
3^ area che dovrà essere applicato entro il 2015 come prevede la norma di
riferimento e lo stesso Piano del Personale presentato in sede di Convenzione.
Certi della Sua sensibilità al riguardo, in attesa di
cortese riscontro, cordialmente si saluta.
Il
Coordinatore nazionale FP CGIL
Agenzia delle Dogane e Monopoli
Florindo Iervolino
Segreteria Nazionali Agenzie Fiscali
Nel corso della riunione di Venerdì 31 luglio 2015 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha presentato, tra gli altri argomenti all’ordine del giorno, le linee del Piano aziendale relativo al 2015, in vista dell’incontro propedeutico alla stipula delle convenzioni, convocato presso il Ministero dell’Economia e delle finanze il prossimo 4 agosto. In tale contesto e’ stato illustrato anche il Piano del personale che contiene espressamente la previsione – di seguito alla revisione in aumento della dotazione organica di Terza Area – dell’inquadramento del personale risultato idoneo al noto concorso bandito nel 2010.
Preso atto della positiva decisione assunta dalla Agenzia di dare attuazione a quanto contenuto nella legge di Stabilita’ 2015, abbiamo tuttavia fatto rilevare, quale necessita’ ineludibile, che l’inquadramento riguardi tutti i dipendenti utilmente collocati in graduatoria.
Per conseguire tale obbiettivo abbiamo indicato e proposto che la capienza della terza Area venga identificata dall’Agenzia avuto riguardo a tutte le cessazioni previste per l’anno 2015.
Rispetto a tale elemento numerico l’Agenzia potrà allora procedere all’inquadramento degli interessati nella misura prevista dalle norme in materia, pari cioe’ al 50% della nuova dotazione organica di terza Area che, lo anticipiamo, è prevista in aumento di 200 unita’ ma che, per tale finalità, dovrebbe essere ulteriormente incrementata. Questa la nostra posizione unitaria che sarà più ampiamente rappresentata alla Autorità politica nel corso del citato confronto con il Ministero dell’Economia e delle finanze di domani 4 agosto.
Al tema della rivisitazione delle dotazioni organiche è strettamente connessa anche la questione della mobilità 2015.Nel corso dell’incontro, l’Agenzia ha comunicato che, anche in seguito alle osservazioni delle OO.SS. nazionali, si sta dando corso ad una rilettura del modello che funge da base di calcolo delle dotazioni organiche e delle rispettive suddivisioni territoriali.
La finalità è quella di rendere il meccanismo meno sensibile a variazioni temporanee di operatività.Questa attività, tutt’ora in atto, dovrebbe permettere di avere un quadro aggiornato delle piante organiche su base territoriale e definire il relativo accordo sulla mobilità per la prima metà di settembre. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione.
Roma, 3 agosto 2015
FP CGIL CISL FP UIL PA SALFI
Iervolino Fanfani Procopio Fici
03.07.2015
prot.n.348/U fp2015
Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
dott. A. Aronica
e p.c.
Al Direttore Interregionale
per l’Emilia Romagna e Marche
Al Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Ancona
OGGETTO: Richiesta di convocazioni sindacali inevase
presso l’Ufficio delle Dogane di Ancona
Egregio
Direttore,
siamo venuti a conoscenza che
presso l’Ufficio delle Dogane di Ancona malgrado reiterate richieste di
convocazione al Direttore da parte della FP CGIL territoriale e della RSU,
nessun riscontro è pervenuto dall’Amministrazione né tantomeno nessuna riunione
è stata convocata.
Si segnala che le richieste sono
state reiterate il 3 giugno, il 24 giugno e il 1 luglio 2015, ma di contro si
riscontra l’assoluto silenzio del Direttore dell’Ufficio delle Dogane di
Ancona.
Come FP CGIL riteniamo tale
comportamento assolutamente lesivo rispetto alle corrette relazioni sindacali e
pertanto si chiede un Suo autorevole intervento per il superamento di tale
situazione di stallo.
Resta inteso che qualora dovesse
permanere un comportamento non rispettoso dei ruoli, ci riserveremo di
percorrere vie di tutela giurisdizionale per un possibile comportamento
antisindacale.
Certi della Sua sensibilità al riguardo, in attesa di cortese
riscontro, cordialmente si saluta.
Il
Coordinatore nazionale FP CGIL
Agenzia delle Dogane e Monopoli
Florindo Iervolino
Finalmente possiamo leggere e valutare i provvedimenti che
riguardano da vicino il futuro delle Agenzie Fiscali.
In questi giorni è
infatti uscito lo SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO RECANTE MISURE
PER LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE AGENZIE FISCALI IN
ATTUAZIONE DELL’ART. 9, COMMA 1, LETTERA H), DELLA LEGGE 11 MARZO 2014, N. 23.
Un decreto di soli due articoli, dove all’art. 1 vengono
dettagliate, in 11 commi, le Disposizioni in materia di riorganizzazione
delle agenzie fiscali e con l’art. 2 vengono date le disposizioni per il reclutamento
personale dirigenziale.
Una prima osservazione ci porta a dire che la montagna ha
partorito il topolino. Poteva e doveva essere emanato un decreto di riordino
più articolato e con al suo interno orientamenti e indicazioni che perlomeno
riguardassero tutti gli argomenti all’ordine del giorno.
Pur riconoscendo la positività del fatto che le questioni
legate al sistema incentivante del personale delle agenzie troveranno soluzione
dentro lo schema delle convenzioni fra Ministero dell’economia e delle finanze
e agenzie fiscali, sottraendolo ai ritardi oggi presenti (siamo ancora a
discutere degli incentivi del 2013 legati agli obiettivi del 2012), non
possiamo certo essere contenti del livello di approfondimento che lo schema
esprime, rinviando a successivi provvedimenti la pratica attuazione della
riorganizzazione. Auspichiamo che almeno quegli approfondimenti facciano parte
di un percorso che coinvolga a pieno le rappresentanze sindacali dei lavoratori
delle Agenzie Fiscali. Se poi andiamo a vedere come viene data soluzione,
all’attualità, al problema dei cosiddetti “incaricati”, c’è la sola previsione
del concorso pubblico per esami con riserva di posti, da espletare entro il
31/12/2016. Nulla viene detto su come le Agenzie si dovranno attrezzare per il
periodo transitorio e, comunque, come si dovranno organizzare a regime nel
nuovo modello organizzativo che sostituirà quello attuale.
In pratica si avvia un percorso senza sapere né quali
caratteristiche specifiche questo avrà, né come si intende dare soluzione alla
situazione di stallo che gli uffici stanno vivendo (oggi non domani) per
gli effetti della ben nota sentenza della Corte Costituzionale sugli
“incaricati”, ma anche per le incertezze legate al futuro delle Agenzie, alla
loro “mission”.
Infine per quanto riguarda il tema del trattamento
accessorio dei dipendenti ci chiediamo come si concilia lo schema di Decreto
Legislativo sulla riorganizzazione con lo schema di DPCM in materia di misurazione
e valutazione della performance, recentemente consegnato alle OO.SS. dal
Ministero dell’Economie e delle Finanze e che riguarda anche i dipendenti delle
Agenzie Fiscali? Riteniamo che i due provvedimenti siano profondamente in
contraddizione fra loro, dato che mentre nel DPCM si prefigurano fasce di
merito rigide e predeterminate a priori (per tutto il territorio nazionale),
con possibilità che quote rilevanti di dipendenti non percepiscano alcun
salario accessorio legato alla produttività, nel Decreto legislativo delegato
si fa riferimento a incentivi legati agli obiettivi da raggiungere che, ove
fossero raggiunti, renderebbero inspiegabile la esclusione “a prescindere” di
parte dei lavoratori. Se non ci fossero cambiamenti, in particolare il superamento
del D. Lgs. 150/2009, potremmo assistere per assurdo a dipendenti che pur
raggiungendo TUTTI gli obbiettivi assegnati non potranno ricevere
l’incentivo agli stessi collegato.
Riteniamo che si debba aprire senza ulteriori ritardi la
stagione del confronto e della contrattazione sul nuovo modello delle AGENZIE
FISCALI, utilizzando lo strumento primo a ciò dedicato: il CONTRATTO
COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO che attende di essere rinnovato da 6 anni.
Anche per questo si sono svolte in questi giorni 3 grandi
assemblee unitarie di delegati RSU (MILANO, ROMA, BARI), per rilanciare l’idea
che solo attraverso la contrattazione si risolvono i problemi del servizi
pubblici e si affrontano e risolvono anche i problemi del salario fondamentale
e accessorio, oramai fermi da troppi anni.
Alleghiamo:
.
*Schema di decreto legislativo delegato su
riorganizzazione agenzie fiscali
.
*Schema di DPCM su misurazione e valutazione
della performance
.
*Piattaforma per i rinnovi contrattuale del
pubblico impiego
Roma, 3/7/2015
Fp
CGIL nazionale
Coordinatore Agenzia Entrate
Carmine Di Leo
FP CGIL nazionale
Coordinatore
Agenzia Dogane e Monopoli
Florindo Iervolino
Segreterie Nazionali Agenzie Fiscali
Nel corso dell’incontro tenutosi ieri, 7 luglio 2015, presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono emersi, in particolare per quanto riguarda gli oltre 500 idonei alla procedura di selezione per l’accesso alla posizione F1 della III Area, elementi che modificano gli scenari ed il percorso fin qui adottato per arrivare al loro inquadramento. Premettiamo che l’Agenzia ha confermato di voler procedere entro l’estate – per rispondere alla fase imminente di riorganizzazione – alla revisione delle dotazioni organiche, che saranno rideterminate riconoscendo la necessità di un deciso incremento di fabbisogno di personale della III Area.Rispetto agli idonei l’Agenzia ha poi riferito che, in relazione ai quattordici ricorsi collettivi presentati – per uno dei quali come noto il TAR Lazio si e già pronunciato con esito negativo per l’amministrazione – l’Avvocatura dello Stato fornirà il proprio orientamento entro fine mese.
Tuttavia l’Agenzia ha rappresentato che due ricorsi in particolare, presentati da oltre 100 dipendenti, rivendicano l’annullamento in toto del bando di concorso e, dunque, pongono l’Agenzia nella condizione di dover attivare azioni di tutela riguardo possibili pronunce di responsabilità amministrativa. Il quadro illustrato dall’amministrazione, che per la verità è del tutto nuovo rispetto ai precedenti scenari ed alle soluzioni prospettate sin qui per gli idonei, pone ora le OO. SS. di fronte alla necessità di riconsiderare l’intera problematica, a partire dalla valutazione concreta della fondatezza e dei possibili esiti dei due ricorsi in questione. Nei prossimi giorni valuteremo unitariamente quali specifiche iniziative di merito possano essere assunte dal sindacato e ne daremo opportuna informazione. Per quanto riguarda la stabilizzazione del personale in posizione di distacco, che doveva essere attivata nei primi giorni del corrente mese in vista dell’accordo sulla mobilità volontaria nazionale (il cui testo è stato formalmente presentato nel corso dell’incontro) l’Agenzia ha posto in evidenza che per quanto riguarda i dipendenti in posizione di distacco nella regione Puglia e quelli appartenenti alla II Area in posizione di distacco nella Regione Lazio non sussistono, ad oggi, le condizioni per la stabilizzazione a causa della situazione di esubero rispetto alla vigente dotazione organica. In merito abbiamo fatto rilevare che si dovrebbe procedere comunque alla stabilizzazione dei distaccati possibili – rinviando ogni decisione sulla stabilizzazione degli altri colleghi all’esito della annunciata revisione delle dotazioni organiche – ciò per consentire di sottoscrivere il prima possibile il citato accordo sulla mobilità. Per le vie brevi abbiamo richiesto di essere convocati sul tema nel corso della prossima settimana.
Roma, 8 luglio
2015
FP CGIL CISL
FP UIL PA SALFI
Iervolino Fanfani Procopio Fici
Toscano
Proclamazione Stato di
agitazione personale dell’Agenzia delle Dogane di Genova.
Interruzione delle
Relazioni Sindacali regionali .
Richiesta del tavolo
superiore
Segreterie nazionali Agenzie fiscali
Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Alessandro Aronica
Egregio Direttore,
le scriventi OO.SS. subito
dopo l’approvazione della legge di Stabilità 2015 che ha autorizzato l’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli ad inquadrare i dipendenti idonei alle procedure di
selezione per la 3^ Area, Le richiesero
di avviare un confronto di merito perché
convinte che tale previsione non aveva solo la finalità di concludere un
percorso di qualificazione del proprio personale, ma di identificare una
complessiva crescita delle professionalità interne, tanto più necessaria in
funzione dei compiti specifici che, a maggior ragione in questo momento, sono
chiamate a svolgere le agenzie fiscali.
L’Agenzia ha dichiarato di
condividere tali valutazioni, pur avendo in questi mesi rappresentato un quadro
corposo di difficoltà attuative, prima connesse alla lettura ed alla
applicabilità della norma, poi al processo che la Funzione Pubblica sta
attuando riguardo la mobilità del personale delle province, infine alla
disponibilità dei posti per l’inquadramento di tutti gli interessati. Superati
questi elementi ostativi, le scriventi sono state informate ora della esistenza
di una serie di ricorsi, presentati nel corso del 2010, che potrebbero
pregiudicare la soluzione positiva della questione e rispetto ai quali entro
pochi giorni fornirà il proprio parere l’Avvocatura dello Stato.
Le scriventi, nel prendere atto
che l’Agenzia ha rappresentato particolari riserve in relazione a due dei
ricorsi presentati che hanno proposto l’annullamento dello stesso bando di
concorso, esprimono la preoccupazione, specie dopo l’ultimo incontro avuto con
la S.V., rispetto alle iniziative – e con quali tempi – che si intendono adottare per garantire la applicazione
di una norma sicuramente importante per la funzionalità dell’Agenzia che,
tuttavia, ha un riferimento temporale limitato al 2015.
Le scriventi, in proposito non
ritengono sufficiente la persistenza di tale specifico contenzioso – instaurato peraltro, all’epoca, da
dipendenti che ora si trovano nella condizione di contro interessati o
quantomeno privi di interesse legittimo –
a motivare una ulteriore fase di rinvio della procedura di
inquadramento. Peraltro, fanno notare, tali datate iniziative non hanno sin qui
impedito l’iter concorsuale che ha portato, dopo l’espletamento delle prove
selettive, all’inquadramento dei vincitori.
Non sfuggirà inoltre la
circostanza di fatto che buona parte dei dipendenti interessati svolge mansioni
superiori di 3^ Area che, se denegate, provocherebbero gravi difficoltà
gestionali all’Agenzia, anche rispetto all’attività dei controlli ed al
raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Infine, se il ritardo dovesse
essere in qualche modo correlato alle attuali difficoltà che sta proponendo la
fase di riorganizzazione cui sono oggetto le Agenzie fiscali, questo non può
giustificare un rinvio ad libitum
delle procedure di inquadramento degli idonei, anche per il rischio concreto di
non completare l’operazione entro il 2015, compromettendo così le possibilità
offerte dalla specifica normativa
approvata.
Pertanto, per le
considerazioni sopra esposte, le
scriventi ritengono che l’Amministrazione debba mettere in atto tutte le
procedure necessarie, una volta ricevuto il parere dell’Avvocatura di Stato sui
ricorsi presentati, per evitare che tutti gli sforzi e l’impegno che le parti
hanno prodotto in questi anni per
raggiungere questo obiettivo vadano persi e vanificati.
Per le scriventi organizzazioni
sindacali, non è in ogni caso più
rinviabile la definizione della questione.
In tal senso, entro la fine del
mese di luglio, ritengono sia necessario che
l’Amministrazione definisca con
chiarezza le proprie intenzioni rispetto ad una partita importante come questa,
determinando nello specifico le tempistiche e le modalità necessarie per
l’applicazione della norma speciale di riferimento e il conseguente
inquadramento degli idonei.
Le scriventi sono pertanto a
richiederLe di voler convocare un incontro specifico sulla questione,
riservandosi in caso di esito negativo,
di porre in essere azioni a
tutela dei dipendenti interessati.
In attesa di cortese riscontro,
si porgono distinti saluti.
Roma 14 luglio 2015
FP CGIL CISL FP UIL PA SALFI
Iervolino
Fanfani Procopio Fici
Toscano
RIUNIONE DEL 22.07.2015
In data 22 luglio 2015 si è tenuta la riunione tra
Amministrazione e OO.SS. Nazionali con all’ordine del giorno la situazione
della nuova struttura dell’UD di Firenze e la proclamazione dello stato di
agitazione della DID e dell’UD di Genova 1 e 2.
Per quanto concerne la
situazione di Firenze l’Amministrazione, a seguito delle richieste fatte dalle
OO.SS. nella sessione precedente, ha riconosciuto la necessitá di trovare una
soluzione strutturale nel medio termine (2/3 anni) utilizzando nuove strutture
dell’aeroporto di Firenze o cercando un nuovo locale messo a disposizione dal
Demanio o addirittura rivedendo l’aspetto organizzativo e operativo dell’UD di
Firenze.
Come FP CGIL abbiamo
rappresentato all’Amministrazione la necessità di trovare una soluzione che
possa risolvere il doble a strutturale dell’UD di Firenze in tempi più brevi
rispetto a quelli preventivati dalla loro proposta in quanto gli attuali locali
non sono ritenuti adeguati sia dal punto di vista della salubrità che
logistico.
Abbiamo inoltre invitato il
Direttore del Personale a constatare di persona lo stato dell’immobile. In
proposito il dott. Aronica si è reso disponibile a breve ad effettuare un
sopralluogo per verificare di persona lo stato della struttura rispetto anche
alle osservazioni poste dalle OO.SS..
Inoltre, visto che le
tempistiche richieste sono finalizzate ad una soluzione più breve nel tempo,
l’Amministrazione si è impegnata a verificare altre soluzioni aggiornando
il confronto al mese di settembre.
Come FP CGIL abbiamo preso
atto positivamente dell’apertura dell’Amministrazione sollecitando quindi una
soluzione nel breve termine.
Per quanto concerne lo stato
di agitazione degli Uffici dell’Agenzia delle Dogane di Genova per cui era
stato richiesto il tavolo superiore, come FPCGIL abbiamo rappresentato lo stato
inaccettabile delle relazioni sindacali con il Direttore Regionale che si sono
concretizzate, come illustrato nel volantino unitario di proclamazione, in
errata misurazione della dotazione organica, mancanza di fondi di
straordinario, budget di spesa, ecc…
Oltre che questioni di carattere
strutturale e di sicurezza delle strutture con particolare riferimento al
progetto di trasferimento del laboratorio chimico e alle modalità di spesa dei
fondi.
L’amministrazione dopo le
osservazioni delle OO.SS. si é ritirata per fare il punto e successivamente si
è resa disponibile ad una serie di aperture su tutti i fronti sia con impegni
diretti della Direzione Centrale impegnandosi ad aumentare la dotazione
organica del personale di Genova che con l’aumento di fondi di straordinario,
buoni pasto ecc…
Inoltre ha immediatamente
dato mandato a riprendere le relazioni sindacali a livello regionale fissando
già una riunione per il 31 luglio p.v.
Come FP CGIL riteniamo
positiva la disponibilità dell’Amministrazione Centrale rispetto alla vertenza
anche in funzione dell’incontro col Prefetto di Genova che si terrà venerdì
prossimo.
In coda alla riunione abbiamo concordato con Amministrazione
di convocare entro la prossima settimana un incontro sulla Mobilità nazionale e
sul Fondo 2013.
Abbiamo inoltre sollecitato un aggiornamento sulla questione
idonei. In proposito l’Amministrazione ha dichiarato che non ha ancora la
risposta dell’Avvocatura di Stato ma che già nella prossima settimana
predisporrà la nuova dotazione organica in funzione della scelta di
apicalizzare le Aree economiche.
22.07.2015
Il Coordinatore nazionale
FP CGIL
Agenzia delle Dogane e Monopoli
Florindo Iervolino
Si allega la nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in risposta al nostro comunicato pubblicato il 23.03.2015 relativo alla sentenza della Corte Costituzionale sulle “reggenze” nelle Agenzie Fiscali.
RIUNIONE DEL 04.06.2015
In data 04/06/2015 si è tenuta la riunione tra
Amministrazione e OO.SS. nazionali con all’O. del G. i passaggi di fascia
decorrenza anno 2015.
Dopo una premessa del Direttore del personale che ha
comunicato l’avanzamento dei contatti con l’IGOP – Funzione Pubblica su una
serie di questioni in sospeso per addivenire ad una prossima soluzione
(Commissioni, passaggi dalla 2^ alla 3^ area, c. 165, ecc..) l’Amministrazione
ha comunicato una stima delle somme fisse e ricorrenti relative all’anno 2015
su cui ragionare per i passaggi di fascia.
Si tratta di una stima sulla base del Fondo 2013 non potendo
ancora costituire il Fondo del 2015.
Allo stato attuale le
risorse che potrebbero essere disponibili ammontano a circa 10.000.000 di euro
per le Dogane e 1.500.000 di euro per i Monopoli.
E’ stato precisato inoltre che tali somme, nelle more del
blocco dei passaggi di fascia nelle annualità precedenti, sono state utilizzate
per il pagamento della “produttività
collettiva” al personale e pertanto è intervenuta la necessità di una importante
riflessione sul quantum da destinare
alle progressioni economiche, viste anche le incognite non ancora note sulla
costituzione del fondo 2015.
Come FP CGIL abbiamo chiesto pertanto di ricevere ulteriori
informazioni che ci possano aiutare a fare una valutazione completa della
questione.
Sulla materia vi aggiorneremo appena avremo un quadro più
chiaro da analizzare.
In coda alla riunione l’Amministrazione ha inoltre
presentato la circolare che sospende, a seguito del ricorso vinto della CGIL,
la precedente nota in ordine alle assenze dal servizio per visite mediche. A
breve sarà divulgata tra gli Uffici dipendenti.
Inoltre abbiamo richiesto, unitamente ad altre sigle
sindacali, una soluzione rispetto alle problematiche relative al pagamento
dell’indennità di rischio anno 2013, che colpisce in particolar modo alcune
realtà territoriali.
Al riguardo l’Amm.ne si è riservata di dare una risposta nel
prossimo incontro previsto per l’11.06.2015
05.06.2015
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Agenzia delle Dogane e Monopoli
Florindo Iervolino
16.06.2015
Al Direttore
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Giuseppe Peleggi
E p.c.
Al Direttore Centrale del Personale
Dott.
Alessandro Aronica
Al Direttore Interregionale per il Lazio e l’Abruzzo
Dott.ssa
Roberta De Robertis
OGGETTO: Violazione delle prerogative sindacali presso la
Direzione Interregionale per il Lazio e l’Abruzzo.
Richiesta ritiro
provvedimento disciplinare.
Egregio Direttore,
siamo a segnalarle un
episodio increscioso accaduto presso la DID Lazio e Umbria che mina un corretto
sistema di relazioni sindacali tra Amministrazione e OO.SS. e rischia di
mettere in discussione le stesse prerogative e agibilità sindacali.
Il Direttore Interregionale della DID Lazio e Umbria ha comminato,
infatti, nei giorni scorsi un provvedimento disciplinare nei confronti di un
rappresentante delle RSU per l’utilizzo improprio della casella di posta
elettronica.
La cosa che ci lascia perplessi è che l’episodio fa riferimento ad
una mail diffusa dal delegato per conto della RSU della DID nella quale si
allegavano note della stessa RSU e dell’Agenzia in merito ad una negata
richiesta di assemblea.
Senza entrare specificatamente nel merito, riteniamo l’intervento
disciplinare del Direttore Interregionale del Lazio e Umbria un atto
inaccettabile e improprio che ha il solo scopo di limitare le libertà e le
prerogative sindacali.
Si
chiede pertanto il ritiro del provvedimento disciplinare perché privo di
fondamento giuridico.
Come FP CGIL
valuteremo, accanto alle azioni di tutela in corso, l’intervento dei nostri
legali, finalizzato al ripristino di una condizione di regolarità e di legalità
nella gestione di una così delicata materia.
Restiamo inoltre sin da
ora disponibili ad un incontro con la S.V. per un approfondimento della
questione.
Certi di una Sua
sensibilità al riguardo, in attesa di cortese riscontro, si porgono cordiali
saluti.
Il Coordinatore nazionale
FP CGIL
Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
ll Coordinatore nazionale FP CGIL
Agenzia delle Dogane
e Monopoli
Florindo Iervolino