Convenzione tra Ministero Difesa – Persociv e Università "La Tuscia"

 

  
Convenzione tra Ministero Difesa – Persociv e  Università “La Tuscia” relativa al riconoscimento di crediti formativi – aa 2011/2012 (art. 14 legge 30/12/2010 n. 240)

 
 
 

 
 

Richiesta di incontro urgente

 

    
Roma, 25.10.2011  

On.le Sottosegretario  alla Difesa
Giuseppe COSSIGA

Al Vice Capo di Gabinetto del Ministro
D.ssa  FAVA Antonietta
 

Oggetto: SOPPRESSIONE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA’ MILITARE.

On.le Sottosegretario,
In relazione alla soppressione della Direzione Generale citata in oggetto e vista la nostra contrarietà al provvedimento così come esplicitato in sede di confronto con la S.V., Si prega di voler convocare urgentemente una formale riunione con questa Organizzazione sindacale ai sensi di quanto previsto dal CCNI Difesa in caso di soppressione /riorganizzazione di Enti della Difesa.
 
In attesa di un sollecito riscontro,
Si porgono Distinti Saluti
 

                                         FP CGIL DIFESA
                                            Noemi Manca

 
 
 

 
 

Appello ai delegati di posto di lavoro

 

 
Sono gradite eventuali osservazioni in merito, entro il 29 ottobre 2011.

Roma, li 25.10. 2011
   
 
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca 
 

 
 
 

 
 

COMUNICATO

 

  

AI LAVORATORI DEL MINISTERO DELLA DIFESA
SEGUITO COMUNICATO 19 OTTOBRE 2011-
INCONTRO GABINETTO MINISTRO DEL 20 OTTOBRE 2011
 

 

La riunione così come preannunciato ha avuto carattere essenzialmente interlocutorio.
 

1.  PERSONALE AREA INDUSTRIALE -RECUPERO PROFESSIONALITA’

La FPCGIL DIFESA pur prendendo atto, che vi è stata l’intenzione di modificare un trend decisamente negativo, ha chiesto che si attui: 
1.      UNA POLITICA INDUSTRIALE DEL MINISTERO DELLA DIFESA che tenga conto delle specificità di ciascun Arsenale e Ciascun Polo di Mantenimento, ma che sia una POLITICA GENERALE.
La possibilità di assunzioni in deroga così come esposta nella riunione, riesce a coprire parzialmente ma insufficientemente la carenza di personale.
Le unità da assumere in sede di decreto di sviluppo e/o tramite un emendamento specifico per la Difesa, dovrebbe consistere in circa 120 unità da ripartire tra Arsenali e Poli.
Crediamo sia giunto il momento di togliere “il coperchio” e conoscere se realmente la POLITICA DELLA DIFESA ITALIANA sia quella di mantenere l’unico POLO PUBBLICO INDUSTRIALE nell’ambito della P.A.
Troppi governi hanno analizzato, incaricato, studiato L’AREA INDUSTRIALE, E’ ORA DI CONCRETIZZARE, DI REALIZZARE VERI PIANI INDUSTRIALI.
 

2.  PROBLEMATICA CONNESSA AL TRANSITO DEL PERSONALE MILITARE NON IDONEO AL SERVIZIO MILITARE INCONDIZIONATO NEI RUOLI DEL PERSONALE CIVILE – PUNTO DI SITUAZIONE

Il Sottosegretario ha dato mandato all’Ufficio del Gabinetto di costituire un tavolo tecnico per inserire negli organici civili della Difesa, il personale militare non idoneo al servizio e nel contesto l’eventuale revisione della tabella di equiparazione del 2002 tra personale militare e personale civile.
Riteniamo che nell’ambito del neo-costituito comitato tecnico, le OO.SS. che da sempre chiedono una revisione del decreto interministeriale, debbano essere coinvolte nella fase di preparazione, questo al fine di evitare che il nuovo personale civile si ponga in una situazione che potrebbe produrre in fase di attuazione dell’immissione nelle dotazioni organiche del personale civile, possibili disuguaglianze nel merito delle funzioni attribuite per lo svolgimento di attività lavorative.
Durante il corso della riunione è stato ribadito che, la FPCGIL DIFESA continua a pretendere che a parita’ di condizioni lavorative vi sia una parità di trattamento economico tra personale militare e civile.
 

3.  APPLICAZIONE DELLA MANOVRA FINANZIARIA PER LA PARTE RELATIVA ALLA RIDUZIONE DEGLI ORGANICI

La riduzione delle dotazioni organiche fa seguito alle varie manovre finanziarie che in questi anni il Ministro dell’economia ha portato avanti attuando una politica di risparmio della spesa pubblica, depauperando sempre più la Pubblica Amministrazione a favore di una selvaggia esternalizzazione dei servizi.
Per il Ministero della Difesa, tali scelte politiche, hanno PORTATO ALLA VELOCE APPLICAZIONE DI DECRETI CHE OBBLIGAVANO ALLA SOLA RIDUZIONE NUMERICA e quindi attuazione di riorganizzazioni, soppressioni prive di progettualità, a volte anche riviste e corrette per esigenze operative.
Una vera RIFORMA DEL MINISTERO DELLA DIFESA che tenga conto delle funzioni costituzionalmente attribuite a tale Dicastero,non ha avuto corso, così come la paventata Riforma della P.A. in generale, ha seguito solo una politica di tagli di risorse economiche ed umane per uno smantellamento dei servizi pubblici.
Il taglio richiesto per la Difesa, sarà di circa 3000 posizioni organiche, ciò che preoccupa la FPCGIL DIFESA è essenzialmente in quale misura verranno attuati i tagli e in quale AREA verranno effettuati.
Ciò in considerazione che la MANOVRA GOVERNATIVA 2011, prevede in caso di esuberi la così detta MOBILITA’ COATTA REGIONALE.
LE INFORMAZIONI SUI TAGLI DI ORGANICI sono state quelle di indicare un progetto Governativo di riorganizzazione e attuazione dei processi di efficientamento, con una riduzione “mirata” non orizzontale ma di tipo “aziendale” anche rivedendo e trasferendo alcune funzioni non “civili” alla forza armata: potenziando il “core business” e riducendo altrove.”
La FPCGIL DIFESA auspica che un APPROFONDIMENTO DI TALE PROGETTO DEBBA NECESSARIAMENTE COINVOLGERE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI.
 
Pertanto ci riserviamo di indicare alle nostre strutture territoriali, dopo un confronto a livello Nazionale, che tipo di iniziative intraprendere a seguito di tale riunione.

Roma, 25 ottobre 2011
 

PER LA DELEGAZIONE NAZIONALE TRATTANTE                                    
Francesco QUARTU                                                                                  
 
 
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca 
 

 
 
 

 
 

Comunicato

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
 

VERTENZA E STATO DI AGITAZIONE
Continuano le assemblee insieme agli altri sindacati che hanno proclamato lo stato di agitazione.
In allegato l’o.d.g. dell’Assemblea del personale dell’Amministrazione Centrale in servizio a Piazza Kennedy (ex MUR).
Il 3 novembre sarà la volta della Direzione Regionale del Lazio e dell’UST di Roma.
  
PAGAMENTI  FUA  2010
Abbiamo ricevuto, da numerosi uffici periferici, richieste di chiarimento sui pagamenti del FUA 2010 a seguito dell’entrata in vigore del D. lgs. 30 giugno 2011 n. 123 che prescrive la certificazione da parte dell’UCB invece che degli uffici territoriali a ciò preposti.
Su tale argomento e su nostra sollecitazione la Direzione Generale del personale ha inviato la circolare 2462 del 18 ottobre a tutte le Direzioni Regionali, sollecitando la chiusura degli accordi 2010 ancora non sottoscritti e il loro invio all’UCB c/o il Ministero, in via prioritaria attraverso posta elettronica all’indirizzo riportato nella stessa circolare in cui sono altresì indicati i documenti da allegare.
Una volta avvenuta la certificazione, l’UCB provvederà alla restituzione dell’accordo per consentire alla Direzione Regionale l’espletamento delle procedure necessarie per l’erogazione delle somme attraverso cedolino unico (somma in busta paga), senza alcun ulteriore passaggio o ulteriore firma degli accordi di sede.
Continueremo a sollecitare l’Amministrazione affinché prema sull’UCB per una rapido esame e una rapida restituzione degli accordi; è intanto necessario che gli Uffici che non lo hanno ancora fatto inoltrino subito all’UCB quanto indicato nella circolare.
  
NOMINE VINCITORI CONCORSI
La Direzione Generale  del Personale sta procedendo alle assunzioni dei vincitori del concorso esterno autorizzati per il 2011 (funzionario amministrativo contabile – Area III  F1) e dei vincitori del concorso interno per il passaggio di area (da II a III).
Da informazioni forniteci dalla stessa Amministrazione, la decorrenza delle nomine sarà la stessa per tutti i vincitori, e si collocherà alla metà del mese di novembre.
 

FUA 2011
Probabilmente anche a seguito della proclamazione delle stato di agitazione, nella scorso settimana siamo stati convocati dall’Amministrazione sul FUA 2011.
Nell’incontro abbiamo sostenuto la necessità di arrivare rapidamente ad un accordo che non tenga conto della Legge Brunetta non solo perché unilaterale e lesiva dei diritti dei lavoratori, ma anche perché inapplicabile al MIUR per l’anno in corso a causa dei ritardi e delle inadempienze alla legge stessa da parte dell’Amministrazione. Quest’ultima considerazione è stata ribadita da tutte le Organizzazioni Sindacali presenti all’incontro.

Roma, 25 ottobre 2011

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 
 
 

Coordinamento CRI – Croce Rossa Italiana

News

4 ottobre 2011 Roma – CRI: iniziativa FP CGIL per il rilancio del centro di riabilitazione

 
 
 
CONTRO LA CHIUSURA, CONTRO I TAGLI, PER IL RILANCIO DEL CENTRO DI RIABILITAZIONE
 
Martedì 4 ottobre 2011
Centro Archimede – Via B. Ramazzini 31 Roma
 
Parteciperà Rossana Dettori Segretaria Generale FP CGIL Nazionale

 

G20 di Cannes (2-4 Novembre)

Le richieste dei Sindacati Globali

Tra il 2 e il 4 novembre prossimo si riuniranno a Cannes i capi di stato e di governo del G20, una riunione che segue quelle dei ministri del lavoro e dei ministri delle finanze delle piùforti economie mondiali e di quelle “emergenti”. In coerenza con quanto richiesto in occasione dei precedenti vertici, i Sindacati Globali (Confederazione Internazionale dei Sindacati, TUAC e Global Unions, le federazioni di categoria mondiali) – che terranno un proprio L20 tra l’1 e il 4 novembre – presenteranno un loro documento (vedere l’allegata traduzione dall’originale inglese), che chiede tra l’altro di:

1) mantenere l’impegno assunto al Vertice di Pittsburgh di mettere “l’occupazione di qualità al centro della ripresa”, stabilendo obiettivi di occupazione differenziati, ma coordinati, per i paesi del G20, nell’ambito del Processo di Valutazione Reciproca, fra cui misure immediate in tema di programmi infrastrutturali ad alta intensità di manodopera, programmi di investimento nel settore dell’occupazione eco-compatibile e del mercato del lavoro per migliorare le competenze;

2) trasformare l’agenda politica strutturale per rafforzare le istituzioni del mercato del lavoro, il partenariato sociale, la contrattazione collettiva, salari minimi negoziati e legiferati, e sostegno al reddito per i gruppi a basso reddito in modo tale da ridurre le disuguaglianze di reddito. Ciò dovrebbe contemplare un patto per l’occupazione a favore dei giovani;

3) procedere sulla base delle conclusioni dei Ministri del Lavoro del G20 tenutosi a Parigi, al fine di definire uno zoccolo di protezione sociale che sia sostenuto da finanziamenti adeguati a seconda dei livelli di sviluppo;

4) attuare rapidamente le riforme del settore finanziario concordate al Vertice del G20 di Londra, ma mai effettivamente attuate, ed andare anche oltre al fine di ristrutturare in modo efficace quei gruppi finanziari che sono diventati troppo grandi per fallire ed applicare una tassa sulle transazioni finanziarie.

Danilo Barbi – Leopoldo Tartaglia (CGIL, politiche globali)

 
 

DP Pistoia – Comunicato assemblea dei lavoratori
 

Rinnovo contrattuale: Prove tecniche di divisione contrattuale

 La riunione  del 18 ottobre convocata dalla Agenzia del Demanio per il rinnovo del CCNL si è conclusa con un nulla di fatto, rischiando il congelamento della trattativa.
Schematizzando, durante il confronto sono emerse  le seguenti posizioni:
·       L’Amministrazione ha riaffermato  la volontà di rinnovare esclusivamente il biennio economico 1/10/2010-30/09/2012 e di voler  utilizzare come  indice di  calcolo l’inflazione programmata.
·       CISL  UIL e SALFI  hanno avanzato la proposta di voler applicare  il nuovo modello contrattuale previsto dall’ accordo del  30 aprile  2009 sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri (accordo non sottoscritto dalla CGIL)    che prevede  un contratto triennale e  gli aumenti salariali calcolati con l’indice IPCA al netto dei prodotti energetici importati da applicarsi ad una base di calcolo costituita esclusivamente dalle voci di carattere stipendiali.
·       Come CGIL FP abbiamo  ribadito  di non essere disposti ad accettare  l’indice IPCA depurato dei prodotti energetici importati e calcolato solo sullo stipendio tabellare e non sull’intera massa salariale.
Il Tavolo, nel prendere atto delle diverse posizioni, si è aggiornato al 3  Novembre.
La CGIL FP ritiene apprezzabile l’apertura dell’Agenzia  in merito ai permessi per la formazione universitaria e post-universitaria  superando gli attuali limiti previsti dal vigente CCNL che limita i permessi studio al conseguimento del diploma di secondo grado.
 

Roma, 18.10.2011
 

           CGIL FP Agenzia del Demanio                     CGIL FP Nazionale
                Delegazione trattante                  Comparto Agenzia del Demanio 
                Daniele Gamberini                            Luciano Boldorini


 

Matera: Dichiarazione stato di agitazione

3 giugno ’11

AL DIRETTORE DELL’AGENZIA
DELLE ENTRATE DI MATERA

AL DIRETTORE DELL’AGENZIA
DEL TERRITORIO DI MATERA

AL DIRETTORE DELL’AGENZIA
DEL DEMANIO DI MATERA

AL DIRETTORE DELLA DIREZ. TERR.
ECONOM. E FINANZE DI MATERA

AMM.NE AUTONOMA
MONOPOLI DI STATO
UFFICIO REGIONALE PER LA PUGLIA
UFFICIO DI MATERA 

RAGIONERIA TERRITORIALE
e, p.c. A S.E. IL PREFETTO
DI MATERA
Spett.le ASM
Dott. Eustachio SCHIUMA

 
 

Oggetto: dichiarazione stato di agitazione e assemblea permanente per il giorno 6 giugno 2011.

Le scriventi OO. SS. con la presente dichiarano lo stato di agitazione a partire dal giorno 6 giugno per le problematiche attinenti la sicurezza sui luoghi di lavoro nel Palazzo dove sono allocati gli Uffici Finanziari, essendo stato interdetto agli utenti e ai lavoratori l’utilizzo delle scalinate centrali a seguito di verbale della ASM, mentre è consentito per l’ingresso il solo l’utilizzo degli ascensori ( di cui uno ad oggi non funzionante) e delle scale di emergenza che dato l’afflusso giornaliero pari a quasi cinquecento utenze non garantiscono né la sicurezza dei lavoratori né quella degli utenti.

Al PREFETTO e alla ASM a cui la presente è indirizzata per conoscenza si chiede di intervenire, per le parti di rispettiva competenza, nei confronti degli ENTI in indirizzo.

Si comunica, altresì, che i lavoratori saranno in assemblea sindacale per l’intera giornata lavorativa il giorno 6 giugno ’11. L’assemblea si terrà nel cortile antistante il palazzo degli Uffici Finanziari.

                            CGIL FP                            CISL FPS                               UIL PA 
                         (MARAGNO)                     (TARATUFOLO)                         (DI CUIA)

FLP:POCHI ANNI DI STORIA SCIVOLATI NEL FANGO DELLA DIFFAMAZIONE.

Pensavamo che gli schizzi di fango di FLP nei confronti della CGIL fossero finiti, ci sbagliavamo. Hanno solo cambiato sostanza, più putrida e maleodorante.
Ma non e’ questo il problema.
Il problema e’ la cultura che alimenta quegli schizzi. Il sindacato è nato per unire e difendere tutti i lavoratori, i lori diritti. Al di fuori di questo si rischia una deriva corporativa che colloca il sindacato a destra. E’ il caso di FLP, rappresentante di una destra ambigua, che dichiara di voler cambiare le cose, non spiegando in quale direzione, incapace, per la pochezza culturale delle sue elaborazioni, di comprendere i cambiamenti sociali ed economici intervenuti e di avanzare proposte, incapace persino di comprendere la differenza tra l’azione sindacale e quella politica, confondendo i ruoli e gli ambiti di competenza. Il sindacato rappresenta una parte, il mondo del lavoro, la politica il tutto. Ma questo concetto è troppo difficile da comprendere per FLP,è più facile insultare!
Infatti, FLP ha bisogno di un nemico per giustificare la propria esistenza, di intraprendere periodicamente delle crociate per consolidare la propria identità, pronto a compiere il ” lavoro sporco” di dividere i lavoratori correndo il rischio di scatenare la rissa negli uffici: e’ il classico “strumento cieco d’occhiuta rapina”, manovrato da altri.
Un sindacato che mai potrebbe avere consenso tra gli operai, che fanno della solidarietà la loro forza, dell’unita di tutti i lavoratori la loro strategia sindacale. Forse FLP, nella sua rozzezza culturale, non sa che fintanto esisterà un sindacato come la CGIL, vero baluardo in difesa degli spazi democratici, potrà continuare a giocare , a fare la voce grossa, a sparare idiozie: Il nostro impegno quotidiano in difesa dei diritti dei lavoratori, degli spazi sindacali, purtroppo garantisce anche FLP.
Normalmente un sindacato, essendo un soggetto collettivo, viene criticato per le proprie idee, per gli accordi che firma, la critica non viene mai portato a livello personale, ma conoscendo l’individuo che ha redatto gli infanganti comunicati, non ci siamo stupiti più di tanto. Il linguaggio usato, la violenza delle espressioni caratterizza il personaggio, collocandolo culturalmente a destra, quella che insulta e denigra i propri avversari, quella del manganello informatico, strumento del nuovo fascismo.
Quousque tandem abutere patientia nostra?

Roma 13 giugno 2011
 
                                                                                                CGIL FP Nazionale 
                                                                                             LUCIANO BOLDORINI

Part-time nella PA: Circolare per definire l'applicazione della legge

04.07.2011 – Ferme restando le nostre valutazioni negative sui vari provvedimenti che sino ad oggi hanno modificato l’istituto del part-time, questi chiarimenti sono frutto della nostra lotta e permettono quantomeno di avere una interpretazione univoca della normativa.

Di seguito trovate il testo della circolare emanata dai Ministri Brunetta, Carfagna e Giovanardi.


 
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