Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Entrate
dott. Girolamo Pastorello
S E D E
Preso atto delle diverse e forti proteste provenienti da alcune realtà territoriali in merito alla stretta griglia di indicazioni fornite alle Direzioni Regionali con la Circolare riguardante l’orario di lavoro che, indubbiamente, restringe i margini di manovra ai diversi tavoli di contrattazione, in contraddizione con quanto dichiarato dalla stessa Agenzia con l’informativa dei primi di agosto c.a., le Scriventi OO.SS. chiedono un urgente incontro finalizzato a definire indirizzi operativi condivisi per la sottoscrizione dei previsti accordi.
Accordi che dovranno essere in grado di cogliere le specificità e di rimuovere gli ostacoli, a tutt’oggi presenti, che limitano il soddisfacimento delle esigenze degli utenti e non consentono l’espletamento delle prestazioni lavorative nel miglior modo possibile, tenendo in debito conto le reali e concrete esigenze di tutti i colleghi in servizio nell’Agenzia.
Si resta in attesa di un cortese quanto urgente riscontro.
Cordiali saluti.
Roma, 24 settembre 2011
FP CGILBoldorini
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CISL FPSilveri
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UIL PACefalo
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CONFSAL-SALFiSempreboni
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FLPPatricelli
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La nota odierna del DAP recante la comunicazione del conferimento di incarico in qualità di Vice Capo del Dipartimento
della Dr.ssa Simonetta MATONE.
Ieri 22 settembre 2011 presso il Ministero della Salute a Roma si è riunito il nuovo “Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli operatori sanitari e sull’attività di Medicina Veterinaria pubblica” istituito con Decreto Ministeriale 4 Agosto 2011, chiesto in primo luogo dai veterinari per affrontare la grave problematica delle aggressioni subite durante l’ attività di prevenzione pubblica.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti del Ministero della Salute, del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e dei sindacati.
“Per far si che gli stessi operatori non si sentano soli nel contrasto alle azioni intimidatorie effettuate nei loro confronti” ha dichiarato Francesco Loschiavo componente della FPCGIL Medici e dirigente veterinario presso L’ASP 5 di Reggio Calabria “si è stabilito in primo luogo di dare massima diffusione a un questionario, in fase di completamento, che potrà essere compilato anche in forma anonima e che consentirà all’Osservatorio di catalogare e monitorare i vari eventi.”
Il 26 settembre la FPCGIL Medici insieme alle altre organizzazioni sindacali del settore è stata convocata presso il Ministero della Salute per discutere della bozza per il riordino delle cure primarie che si allega.
Durante la seduta straordinaria sull’emergenza carceri di ieri in Senato, il Ministro Palma ha dimostrato di non conoscere le reali cause del sovraffollamento, o peggio ancora di volerle eludere. Una vera e propria difesa d’ufficio della sua maggioranza e del suo predecessore.
Secondo il Ministro le modifiche normative degli ultimi 10 anni non avrebbero determinato la crisi. Un fatto che non trova conferma nella realtà. I vari pacchetti sicurezza, la cosiddetta ex Cirielli, la legge sulle droghe (Fini-Giovanardi) e sull’immigrazione (Bossi-Fini) sono,
assieme ai tagli e alle carenze strutturali e di organico, le cause principali dell’emergenza.
É lo stesso Palma a notare come sia aumentato il numero di detenuti stranieri, ma questo non sembrerebbe riconducibile, almeno dalle sue parole, all’introduzione del reato di inottemperanza all’obbligo di espulsione, il cosiddetto reato di clandestinità. Allo stesso modo non sembra tener conto del peso che i pacchetti sicurezza hanno avuto sull’aumento dei detenuti in attesa di primo giudizio. Il Ministro “auspica” l’assunzione dei 1600 agenti, già prevista da una norma inattuabile per la mancanza di copertura finanziaria di cui è responsabile il suo Governo. Quanto poi alle carenze di organico, ricordiamo al Ministro che la finanziaria ha prolungato il blocco del turn over, che impedisce nuove assunzioni.
Consigliamo al Ministro di ascoltare la protesta dei tanti lavoratori del settore che oggi hanno manifestato con tre presidi davanti al Ministero, a Montecitorio e al Dap e di leggere la proposta di legge promossa dai firmatari di “Sovraffollamento: che fare?”, tra i quali la Fp-Cgil e importanti associazioni del settore come Antigone, Magistratura Democratica e Unioni Camere Penali. Lì troverà le risposte necessarie e un’analisi meno edulcorata delle responsabilità, ma
soprattutto un’analisi competente.
Roma, 22 settembre 2011