Reggio Calabria – CGIL CISL UIL VVF proclamano stato di agitazione

 

23.06.2011 – Allegata, di seguito, la proclamzione dello stato di agitazione da parte di CGIL CISL UIL VVF su problematiche del servizio, del personale e su limitazione del soccorso alla popolazione.

 

 

Napoli – Emergenza rifiuti: CGIL CISL UIL VVF, situazione sempre più grave

 

24.06.2011 – CGIL CISL UIL VVF dopo la nota inviata nei giorni scorsi ai vertici locali e regionali del Corpo, nel merito dell’ennesima emergenza rifiuti la cui gravità mette sempre più a repentaglio le condizioni igienico-sanitarie degli operatori e dei cittadini, continuano a manifestare la loro preoccupazione ed il loro allarme: allegati di seguito il Comunicato Stampa, la nota ai vertici del Corpo, la nota ai vertici istituzionali e politici del Paese, a partire dal Presidente Giorgio Napolitano.

 

 

COMUNICATO STAMPA

CGIL, FNS-CISL, E UIL VIGILI DEL FUOCO NAPOLI esigono maggiore attenzione per la tutela dei lavoratori duramente impegnati nelle ennesime operazioni di spegnimento dei roghi di rifiuti.

Non vi è la consueta sensibilità del Dipartimento che non “sente” come emergenza una questione che è sulle pagine dei giornali di tutto il mondo. Il Capo dipartimento non si accorge che l’impegno del Corpo nel contesto partenopeo è massiccio e continuo e sta logorando il personale dal punto di vista psico/fisico; per stessa ammissione, per iscritto, del Servizio sanitario dei VVF, ogni 4 ore di lavoro i vigili dovrebbero ritemprarsi per evitare accadimenti dannosi per la salute; oggi, inspiegabilmente, si disattendono precise direttive mettendo a repentaglio l’incolumità dei colleghi.

Nel recente passato i momenti critici sono stati affrontati con dispiegamento di risorse, uomini e mezzi che hanno lenito il carico di lavoro ed il conseguente rischio di infortuni e/o malattie professionali; come al solito in Italia siamo lasciati soli nell’indifferenza governativa e politica.

I vigili del fuoco napoletani continueranno a fornire il loro insostituibile apporto, ma questo non può significare che non vi debba essere tutela e mancanza di condizioni di sicurezza ed efficienza, soprattutto sotto il profilo sanitario. Senza dimenticare una giusta e sacrosanta retribuzione del lavoro titanico che stanno svolgendo con turni massacranti e attività debilitanti che si protraggono oltre i turni di 12 ore consecutive con il rischio che il relativo straordinario non venga retribuito.

Occorrono risorse straordinarie per la manutenzione dei mezzi; per consentire il ricorso al potenziamento delle squadre e la conseguente possibilità di riposo per i lavoratori impegnati in via continuativa durante il turno in operazioni di soccorso; per ovviare alla carenza di presidi igienico/sanitari; per pagare le prestazioni del personale.

L’evanescenza dei vertici dei vigili del fuoco, della dirigenza, non può più essere tollerata, essa pesa su tutti i vigili del fuoco che pagano l’inerzia burocratica di boiardi di Stato comodamente seduti al fresco dei loro uffici mentre coloro che da questi dovrebbero essere “aiutati” rischiano la salute, la vita, nell’indifferenza più assoluta.

Non si può pensare a far quadrare i bilanci sulla pelle dei vigili del fuoco; è moralmente inaccettabile che si disquisisca sulla mancanza di fondi mentre si mandano al massacro tra diossine ed agenti infettanti centinaia di uomini per la cui opera non si possono escludere effetti stocastici i cui responsabili sono e saranno quei dirigenti e quei politici che si ostinano a non affrontare come una reale emergenza quel che accade a Napoli.

Non ultimo auspichiamo, anche da cittadini partenopei, un provvedimento seriamente risolutivo della questione rifiuti, che dal mare di parole si passi a fatti concreti e si restituisca dignità alla nostra martoriata città, al suo popolo ed ai vigili del fuoco.

Giuseppe SCUOTTO (FP CGIL) Pietro MELE (FNS CISL) Carmine CRISTIANO (UIL PA)

 

 

Milano – Appello CGIL VVF: rispettare il contratto e pagare le spettanze al personale!

 

27.06.2011 – Il 26 ottobre u.s. il Ministro Brunetta esprimeva soddisfazione per la firma del CCNL, ma dopo 8 mesi ancora non vengono corrisposte interamente alcune delle parti economiche di quell’accordo: di seguito l’appello del Coordinatore Provinciale FPCGIL VVF, Renato Motta.

 

 

“(ANSA) – ROMA, 26 OTTOBRE 2010 – Il Ministro per la P.A., Renato Brunetta, esprime piena soddisfazione per la sottoscrizione delle ipotesi di accordo del personale dei Vigili del Fuoco per il biennio economico 2008-2009. Gli accordi contengono disposizioni esclusivamente economiche e definiscono l’utilizzo di risorse finanziarie lorde pari a 64,9 milioni annui: 49,9 milioni previsti dalle leggi finanziarie 2008 e 2009 e 15 milioni di risorse aggiuntive. (decreto Abruzzo). A questi vanno aggiunti ulteriori 30 milioni, ovvero le risorse del fondo alimentato dalle societa’ aeroportuali. (ANSA).”

Oggi 26 Giugno 2011, dopo 8 mesi, i VIGILI DEL FUOCO non hanno visto un solo euro, di questi 15 e 30 milioni di risorse stanziate.

VOGLIAMO DA QUESTA CLASSE POLITICA CHE CI GOVERNA IL RISPETTO DEGLI ACCORDI PRESI

L’ ADEGUAMENTO DELLE INDENNITA’ACCESSORIE E IL PAGAMENTO IMMEDIATO DEGLI ARRETRATI

Il coordinatore Prov.le FPCGIL VVF Milano
Renato Motta

Reggio Emilia – Straordinario per guida mezzi di servizio

 

27.06.2011 – In data 3 giugno u.s. la FPCGIL VVF di Reggio Emilia aveva proclamato lo stato di agitazione; i motivi che hanno determinato l’apertura del contenzioso riguardano lo “straordinario per guida mezzi di servizio”, poichè la disposizione ed il successivo “chiarimento” del Capo del Corpo, non hanno trovato piena applicazione nelle direttive emanate dal Direttore Regionale, tanto meno in quelle da parte del Comando.
 
Allegate, di seguito, la nota del Coordinamento CGIL VVF Reggio Emilia, nonchè il verbale stesso.

 

 

PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO PRESO LA DIREZIONE REGIONALE – Sostituzioni ai distaccamenti

In data 21 c.m. la FP CGIL Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, unitamente alla FP territoriale e regionale ed al responsabile regionale CGIL VVF Roberto Franca, ha partecipato alla procedura di conciliazione per il raffreddamento dello stato di agitazione da noi proclamato.
 
Per la controparte presente il Direttore Regionale Nanni ed il Comandante Provinciale De Vincentis.
 
Motivo del contenzioso, è la nota emanata dal Capo del Corpo e successivo chiarimento, che ha generato una nota del Direttore Regionale e successivo provvedimento del Comandante Provinciale, che di fatto ha reso nullo un accordo sindacale provinciale.
 
Il motivo del contendere in particolare fa riferimento al chiarimento del Capo del Corpo, il passaggio in questione non riguarda le ore guida ,ma riguarda in particolare il chiarimento riferito in modo specifico “alle fattispecie concernenti l’organizzazione del dispositivo di soccorso tecnico urgente (continuiamo a citare la nota del 3-02-11 prot.EM 426/18301): “si precisa che, attese le straordinarie esigenze a cui il Corpo Nazionale è chiamato a far fronte in merito, e al fine di assicurare puntualità e continuità nella composizione della squadra di soccorso, il personale comandato, con apposito provvedimento, a prestare servizio in sede diversa da quella di assegnazione potrà essere richiamato ad assumere servizio, preventivamente, nella propria sede abituale e autorizzato all’utilizzo del mezzo dell’amministrazione per portarsi tempestivamente nella sede prestabilita con l’equipaggiamento necessario.”
 
Da questo passaggio, ci pare chiaro che non stiamo parlando di ore guida, ma di carenze di organici, di carenze di qualificati (carenze momentanee, ma ormai croniche e strutturali).
 
In particolare, facciamo notare che queste carenze hanno reso le sedi periferiche non più autonome e spolpato le sedi centrali, costringendo il personale a continui e forzati spostamenti per garantire la composizione, numerica e qualificata, delle squadre, nonchè puntualità e continuità del dispositivo di soccorso tecnico urgente.
 
La strada paventata da disposizioni e provvedimenti di trasferimento, che a questo punto diventerebbero giornalieri, ci pare francamente non realizzabile, inaccettabile ed offensiva dello straordinario impegno che gli appartenenti al Corpo stanno dando, per supplire a carenze di personale, a carenze strutturali ed organizzative, per questo, in questo momento, ci pare che una tale gestione, delle risorse umane sia francamente offensiva e poco lungimirante.
 
In ragione di ciò nel verbale abbiamo scritto che la nostra O.S., la CGIL, è assolutamente contraria all’adozione di provvedimenti di trasferimento temporanei con effetto giornaliero.
 
Nel momento in cui si profilasse lo scenario descritto utilizzeremo tutti i mezzi per scardinare un tale disegno.
 
Ultima considerazione di carattere generale: vogliamo ribadire l’utilità e la validità, in particolar modo in questi casi della contrattazione di secondo livello o decentrata, la capacità e possibilità che il Dirigente deve avere per mettere in campo accordi decentrati e per superare o alleviare carenze strutturali; accordi che garantiscono alti livelli di soccorso e sicurezza per il cittadino ma non di meno per gli operatori.
 
Ci pare, viceversa, che questa vicenda, come altre recenti, racconti un’altra storia.

Per la FP CGIL VV.F Reggio Emilia
Luca Incerti

 

 

Brindisi – Godimento del congedo ordinario estivo personale autista

 

28.06.2011 – Allegata di seguito la nota della FPCGIL VVF al Comandante, con la quale si contesta la mancata concessione del congedo estivo al personale autista, a causa delle carenze nella specifica mansione.

 

 

Al Dirigente Provinciale dott. ing. Carlo FEDERICO 

Oggetto: Ferie personale Autista

Egregio Dirigente,
si verifica, oramai in maniera sistematica, che al personale con mansioni di autista venga negato un diritto inalienabile previsto dalle norme contrattuali; infatti ogni qualvolta gli stessi presentano la richiesta di ferie, gli vengono negate per carenza di autisti nei rispettivi turni.

Premesso che non concedere le ferie al personale potrebbe rientrare in un comportamento che andrebbe trattato per le vie legali e non servono risposte del tipo “manca personale e quindi non si va in ferie”…….
 
Consapevoli che il problema, probabilmente, è generalizzato su tutto il territorio nazionale, ma questo non giustifica minimamente la negazione di un sacrosanto diritto del dipendente.
 
Posto che ciò ricade direttamente sulle responsabilità soggettive del dirigente locale, tanto da configurarsi come un comportamento antisindacale (ex art.28).

Per quanto sopra si invita la S.V. ad intervenire in modo energico presso l’amministrazione Centrale al fine di poter risolvere la questione chiedendo, per esempio, oltre a quella “miseria” di ore che ci assegneranno nell’ambito della ripartizione regionale, ulteriori ore per l’integrazione della mansione anzi detta.
 
In assenza di segnali tangibili e consequenziali, a breve, adotteremo tutte le necessarie iniziative di parte previste, al fine di risolvere la questione che, per inciso, non interessa solo l’aspetto organizzativo del Comando, ma soprattutto la collettività a cui bisogna garantire adeguati standard di sicurezza e non asseconda alcuna giustificazione, seppur oggettiva, ma pretende risposte in termini di efficienza e di tutela.
 
Inoltre si coglie l’occasione per ribadire le tante richieste da tempo inoltrate ed ancora rimaste inevase.
 
Vogliamo sinceramente pensare che la S.V. sia presa da notevole lavoro che non le consente di poter affrontare in maniera puntuale a tali incombenze; dispiacerebbe pensare il contrario, e cioè, che tali ritardi dovessero prefigurarsi come una volontà tesa a minare la collaborazione ed i corretti rapporti sindacali fino ad oggi sempre garantiti dalla scrivente.
 
Con immutato spirito collaborativo ed in attesa di un incontro definitivo sulle numerose questioni ancora sul tappeto, si inviano cordiali saluti.
 
Coordinatore Provinciale FP CGIL Vigili del Fuoco
Mino Tasso

Milano – Volontari/Precari VVF: da tre mesi senza stipendio

 

27.06.2011 – Allegata, di seguito, la nota del Coordinatore FPCGIL VVF Milano con la quale dnuncia che “i Vigili Volontari pPrecari in servizio presso il Comando Prov.le Vigili del Fuoco di Milano sono da 3 mesi senza stipendio”.

 

 

Da 3 mesi senza stipendio!!!

I Vigili Volontari Precari in servizio presso il Comando Prov.le Vigili del Fuoco di Milano sono da 3 mesi senza stipendio……….

Il motivo di questo ritardo è semplice: Tremonti ha deciso di risparmiare interessi sul debito pubblico sulla pelle dei precari…i quali non avendo un contratto stabile e senza nessuna sicurezza per il futuro, non possono protestare.

La CGIL chiede al Comandante di Milano di intervenire attivando il fondo scorta a disposizione di ogni Comando, per il pagamento immediato di tali competenze al personale VVF Precario, nell’attesa dell’accreditamento di tali risorse da parte del Ministero.

Il coordinatore Prov.le FPCGIL VVF Milano
Renato Motta

Toscana – Campagna AIB 2011 e rapporti con la Regione

 

29.06.2011 – Dopo le dichiarazioni dell’Assessore Regionale toscano rilasciate al TG3 abbiamo pensato bene di rispondere, dato che i vigili del fuoco non sono in cerca di elemosina da nessuno. Se la regione vuol praticare l’autosufficenza lo faccia pure ma non chieda più ai vf di sopperire alle carenze degli Enti Locali. Ed a scanso di equivoci, sarebbe semmai un argomento da affrontare nella Conferenza Stato Regioni dove fare il punto reale di quanti interventi, non di pertinenza vigilfuoco, i pompieri giornalmente fanno.
 
Per il Coordinamento FPCGIL VVF Toscana
Stefano Spinicci

 

 

Al Presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi

All’Assessore all’Agricoltura e Foreste
Gianni Salvadori

Agli Organi di stampa

Apprendiamo da un servizio del TG3 regionale della firma della convenzione AIB 2011 tra Regione Toscana e VV.F., servizio chiuso dalle parole dell’Assessore Salvadori. Non capiamo il senso di quelle parole e precisamente quando l’assessore tiene a precisare che ” ……certo è che non sarà possibile coprire all’infinito e con risorse regionali quello che dovrebbe assicurare lo stato centrale…..” A cosa si riferisce l’assessore Salvadori? Al fatto che con la convenzione AIB si istituiscono due presidi VF al Giglio ed a Capraia? Stiamo parlando di AIB e, come ci insegnano ai corsi di formazione della Regione, è materia delegata alle regioni, e quindi che competenza dovrebbe avere lo Stato? Forse l’assessore, nell’esplicitare quel pensiero, non dispone di tutte le informazioni perché, ad esempio, le squadre sopra citate schierate sulle isole sono squadre AIB quindi in gestione del servizio della Regione solamente che nel contempo mettono a disposizione la professionalità VF per altri tipi di intervento, in località difficilmente raggiungibili e sovraffollate nel periodo estivo.

L’assessore forse non ha presente il fatto che con la convenzione sottoscritta, a cui quest’anno sono stati decurtati oltre 200 mila euro, la Regione Toscana acquisisce automaticamente nel sistema AIB tutte le squadre VF che ogni giorno, 24 ore su 24, sono normalmente in servizio quindi il suo servizio beneficia automaticamente e gratuitamente di oltre 50 squadre VF che possono essere attivate per incendi boschivi.

Non capiamo come mai, con l’arrivo del nuovo assessore, sia così cambiato l’atteggiamento verso i vigili del fuoco ma quanto meno ora intuiamo che dietro c’è una precisa regia politica. Capiamo perché la convenzione sia stata economicamente decurtata, giustificando il taglio con i costi dovuti dell’impegno di squadre AIB in interventi di competenza VF (incendio di sterpaglie) ma questo ragionamento apre a noi la strada ad un nuovo ragionamento: l’imputazione dei costi fra soggetti che sottoscrivono convenzioni, che essendo atto fra parti non può aver valore solo in una direzione, ci porterà a chieder ai vertici VF l’apertura un tavolo della Regione per chiedere conto delle spese che il Corpo Nazionale sostiene per effettuare interventi di stretta competenza di regione, province e comuni.

Parliamo di svariate tipologie come la bonifica insetti, il recupero di fauna selvatica, le bonifiche stradali, ecc., servizi che quotidianamente i VF svolgono perché chi di competenza non ne è in grado. Vedete quando l’ARPAT (agenzia regionale……..) dice che non è in grado di effettuare una verifica perché non possiede nemmeno la strumentazione è chiaro che i VF si devono sostituire poiché una risposta alla cittadinanza qualcuno la deve pur dare. Allora come stimiamo questi costi effettuati da personale altamente specializzato e con tecnologie costose? Quando una Provincia, a causa dei tagli di bilancio, non riesce ad organizzare il servizio di soccorso per la fauna selvatica (competenza pubblicizzata sul sito della stessa provincia) e chiede un incontro al locale Comando VF per risolvere la situazione quanto dovremmo imputare per ogni intervento? Quanto previsto dall’apposito decreto sui servizi a pagamento? Costerebbero più i VF che sostituire l’animale selvatico…..

Se la Regione punta all’autosufficienza in ogni settore di competenza, noi riteniamo che sia una scelta politica legittima ma, per favore, i suoi rappresentanti facciano a meno di denigrare chi fino ad oggi è stato un valido collaboratore e magari suggeriamo all’assessore di prendere maggiori informazioni prima di esporsi così pubblicamente.

Santi Bartuccio (FP CGIL Toscana) Stefano Spinicci (Coordinamento FP CGIL VVF Toscana) 
 

Cosenza – Inaccettabile ritardo nel pagamento arretrati AIB

 

29.06.2011 – Allegata, di seguito, la proclamazione dello stato di agitazione da parte di CGIL e CONAPO, a fronte della richiesta di adesione alla campagna AIB 2011 senza che siano stati ancora saldati gli arretrati di quella del 2010. 

 

 

On. Roberto MARONI
Ministro dell’Interno

Prefetto Francesco Paolo TRONCA
Capo Dipartimento dei VVF
del soccorso Pubblico e Difesa Civile

Prefetto di Cosenza

Dott. Ing. Alfio PINI
Capo del Corpo Nazionale VVF

Dott. Ing. Luigi DE ANGELIS
Direttore Regionale VVF “Calabria”

Dott. ing. Gino Novello
Comandante Provinciale VVF
Cosenza

On. Giuseppe SCOPELLITI
Governatore della Calabria

Commissione di Garanzia Legge 146/90

E, p. c.: Segreterie Nazionali CGIL CONAPO

Organi di Stampa e TV

Oggetto: Stato di agitazione del personale VV.F. di Cosenza

Le scriventi OO.SS. considerano inaccettabile il chiedere ai lavoratori di aderire con sacrificio alla campagna AIB 2011 senza aver percepito nulla del saldo 2010. 
 
Il grave stato di disagio in cui versano i dipendenti per via del mancato pagamento dello straordinario di varie emergenze e della campagna AIB 2010, stante la situazione di stallo protrattasi, con la presente dichiarano lo stato di agitazione del personale dipendente del Comando Provinciale di Cosenza, riservandosi di intraprendere ulteriori iniziative di lotta più incisive, ivi compreso lo sciopero che sarà formalmente proclamato in caso di esito negativo alle procedure di raffreddamento.
 
Contestualmente, ai sensi della vigente normativa sull’esercizio dello sciopero nei servizi essenziali, informano e invitano gli Uffici in indirizzo, per quanto di competenza, a convocare entro i termini stabiliti il tavolo di conciliazione.
 
Distinti saluti.
 
PRINCIPE GIUSEPPE (CGIL) SPIZZIRRI FERNANDO (CONAPO) 

Perugia – Servizio di soccorso provinciale nel periodo estivo

 

29.06.2011 – Allegata, di seguito, la nota del Coordinamento Provinciale FPCGIL VVF Perugia al Comandante,  con la quale quest’ultimo viene invitato ad attivare quanto necessario affinchè, nel periodo estivo, la pesante carenza di CS e CR non pregiudichi l’attività di soccorso.

 

 

Alla c.a. del Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di PERUGIA
Dott. Ing. Luigi CREMONA

Oggetto: Servizio di soccorso provinciale, periodo Estivo.

Egregio,
la presente per renderLa partecipe di una nostra preoccupazione, che negli ultimi giorni trova riscontro anche nelle sollecitazioni che riceviamo rispetto alla difficoltà di predisporre e mantenere, come programmato, il Servizio di Soccorso Tecnico Urgente provinciale soprattutto riferito alla situazione del personale qualificato Capo Squadra e Capo Reparto.
 
E’ nota, vista anche l’ultima bozza di circolare sulla mobilità dei CS, la mancanza di personale qualificato presso il nostro Comando che è alla base dell’impossibilità di formare le squadre di soccorso rispettando i numeri minimi previsti e creando di conseguenza un abbassamento degli standard di sicurezza degli operatori VVF.
 
Tale situazione con molta probabilità, prossimamente si aggraverà, tanto per la programmazione delle ferie estive, diritto irrinunciabile per i lavoratori, quanto per la poca disponibilità del personale che sarà chiamato anche a rispondere, seppure volontariamente nei turni liberi, alle esigenze della convenzione sulla campagna antincendio boschiva, non solo, da quanto ci risulta alla fine del mese di Giugno non saranno più disponibili le risorse di straordinario dedicate appunto alla sostituzione del personale qualificato.
 
Per quanto sopra, riteniamo utile conoscere, da parte di codesto Comando, come si intende affrontare qualora riconosciute, tali criticità e con quale tipologia organizzativa.
 
E’ nostro convincimento, che il ricorso alla sostituzione dei qualificati CS con i Vigili Coordinatori sia autorizzabile soltanto come estrema razio, e cioè, a fronte della mancanza di disponibilità di personale qualificato sull’intero territorio provinciale, tenendo inoltre in considerazione le difficoltà che gli stessi potrebbero affrontare nella sottoscrizione degli atti, non essendo in possesso della richiesta qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria.
 
In conclusione, sollecitiamo prioritariamente la S.V. a richiedere al Dipartimento il rifinanziamento dei fondi per lo straordinario, almeno sino alla conclusione del periodo estivo 15 Settembre 2011, ci rendiamo sin da ora disponibili, qualora se ne ravveda l’esigenza ad una riunione specifica per discutere e trovare congiuntamente le modalità per rispondere a tali criticità.
 
Rimanendo in attesa di cortese riscontro alla presente cordiali saluti.

Per il Coordinamento Provinciale FP.CGIL.VVF. di Perugia
Daniele SCIURPA

Umbria – Rinnovo contrattuale 2008/2009: adeguamenti stipendiali

 

29.06.2011 – Allegato, di seguito, il comunicato del Coordinatore Regionale Umbria quale risposta ai vari solleciti di chiarimento ricevuti riguardo alle modalità e ai tempi per gli adeguamenti stipendiali dovuti alla chiusura del contratto 2008/09. 

 

 

COMUNICATO AI LAVORATORI

RINNOVO CONTRATTUALE 2008/09 – ADEGUAMENTI STIPENDIALI –

A seguito dei vari solleciti che abbiamo ricevuto riguardo alle modalità e ai tempi per gli adeguamenti stipendiali dovuti alla chiusura del contratto 2008/09, di seguito diamo alcuni chiarimenti al riguardo.

IL CONTRATTO: economicamente è stato finanziato da tre diverse fonti e sono:

1. risorse messe a disposizione per il rinnovo dei contratti Pubblico Impiego 3,2 % monte salari
2. risorse provenienti dal fondo per il miglioramento dei servizi aeroportuali messi a disposizione con la finanziaria 2007 del Governo Prodi, 30 ml. € a valere dal 1 gennaio 2009
3. risorse messe a disposizione dal decreto Abruzzo di 15 ml. € a valere dal 1 gennaio 2010 direttamente finalizzate dalla norma, alla istituzione della nuova indennità dal 1 Gennaio 2010.

E’ bene ricordare che i 30 Ml. € sono stati, con successivo provvedimento, spacchettati in; 60% per l’istituzione della nuova indennità di soccorso esterno equivalente a 18 ml.€ e il 40% per il Patto per il Soccorso equivalente a 12 ml.€.
La sottoscrizione del rinnovo contrattuale ha permesso di definire un meccanismo di ripartizione delle risorse certificato, tanto dal Tesoro, controparte cofirmataria, che dalla Corte dei Conti organo di controllo successivo.
Questo era uno dei punti cardine e degli obiettivi principali da raggiungere nel contratto poichè mette in condizioni il Corpo di stabilizzare le risorse dei 30 ml €, sui quali, sino al giorno prima non avevamo alcuna certezza della disponibilità, ora a verifiche e registrazione avvenute del contratto, le OO.SS. hanno tutte le carte in regola per richiedere l’esigibilità di dette risorse, a prescindere dal contenzioso in atto tra le società di Gestione Aeroportuali e il Tesoro.

SITUAZIONE ARRETRATI

TABELLARE: con il cedolino del mese di Marzo 2011 sono stati percepiti gli arretrati e l’adeguamento stipendiale provenienti dalle risorse del 3,2 %, che ricordiamo essere confluiti tutti nella parte tabellare dello stipendio.

INDENNITA’ ACCESSORIE: il pagamento delle indennità accessorie è legato all’effettiva esigibilità dei finanziamenti, dopo la diramazione della circolare di chiarimento sull’art 7 del nuovo CCNL e la richiesta dei dati da parte dell’Amministrazione Centrale alle Direzioni Regionali e ai Comandi Provinciali, è ipotizzabile che prossimamente saranno erogati gli arretrati e gli adeguamenti in riferimento ai 15 ml.€, risorse disponibili dal 1 Gennaio 2010, mentre per il resto delle indennità, tanto quelle adeguate quanto quelle di nuova istituzione con i 30ml.€ del fondo aeroportuale bisognerà attendere l’effettiva disponibilità delle risorse, tempi sui quali le OO.SS. confederali stanno già ponendo la massima attenzione per avere al più presto quanto dovuto.

Il Coordinatore Regionale FP.CGIL.VVF. UMBRIA
Daniele SCIURPA

Crotone – CGIL CISL UIL CONFSAL RDB: senza risposte urgenti pronti allo sciopero provinciale

 

02.07.2011 – Il giorno 8 giugno u.s. CGIL CISL UIL CONFSAL RDB VVF, a fronte della pesante carenza di personale amministrativo, avevano proclamato lo stato di agitazione ed attivato la procedura di conciliazione; è passato quasi un mese, ma il Direttore Regionale non ha ancora convocato le Parti Sindacali, pertanto, in allegato la sintesi dell’assemblea con il personale, nonchè la richiesta di conciliazione direttamente all’Amministrazione Centrale, in mancanza della quale la verrà proclamato lo sciopero.

 

 

Nuoro – Campagna Estiva Antincendi 2011: riflessioni del Coordinamento CGIL

 

03.07.2011 – Dopo la nota unitaria di CGIL CISL e UIL VVF regionali, anche il Coordinamento Provinciale FPCGIL VVF di Nuoro esprime la propria contrarietà sui contenuti della CEA 2011: allegata, di seguito, la lettera aperta con alcune riflessioni sull’argomento in parola, e non solo.

 

 

Lettera ai Colleghi
 
In data 29 giugno 2011 è stata ufficializzata la firma della Nuova Cea 2011 per la Sardegna, nonostante fino ad oggi fossero state espresse da tutto il Personale e OO.SS. perplessità in merito a tutta la macchina di Campagna Estiva Sarda.
 
In realtà un servizio nato per la tutela della Comunità e del Territorio è stato negli anni trasformato in un processo dequalificante per i Vigili del Fuoco, costretti, perché ligi al loro dovere, ad operare (con mezzi adibiti a tale servizio), in condizioni sempre più fatiscenti, alcuni dei quali per 10 mesi rimangono chiusi nelle officine.
 
I motivi..!!?? Molteplici, ma ruolo fondamentale lo ricopre la mancanza di fondi per le riparazioni ordinarie e straordinarie, mezzi che al momento della CEA riprendono vita, miracolati o rattoppati riappaiono per la successiva stagione antincendi.
 
Come se non bastasse, a tutto ciò ci si aggiunge la nostra Amministrazione, pagando le competenze per il lavoro svolto in 12/16 mesi, se si è fortunati.
 
Vogliamo aggiungere un altro tassello sul personale Dicontinuo-Volontario? Non solo questo personale non percepisce lo stipendio da mesi (per la semplificazione burocratica del nostro Governo), ma adesso, nel momento del bisogno, vengono anche ridotti i numeri del richiamo Regionale.
 
Crediamo che per garantire un servizio così importante sia necessaria e fondamentale la professionalità, cosa che i Pompieri non solo sono in grado di dare, ma nella lotta agli incendi in Sardegna sono sempre stati operatori di prima linea.
 
Ricordiamoci che i Vigili del Fuoco sono l’unico Corpo presente 24/24 che garantisce un servizio di soccorso continuo senza pause, ecco perché non ci spaventa l’idea di lasciare in stand-bay questa CEA-2011, infatti proprio la nostra presenza continua comunque garantisce la tutela del territorio, facendo ciò che è nelle umane possibilità, l’impossibile che abbiamo sempre fatto, lo lasciamo alla nostra Amministrazione ed a una classe politica sorda ai problemi di questo Corpo, non fosse altro che per riprenderci quel briciolo di dignità che in questi anni ci è stato tolto.
 
Per l’appunto nell’arco temporale degli ultimi 10/15 anni circa e col vigente Decreto Legislativo 13 ottobre 2005 n. 217 nel mezzo, i Pompieri stanno scivolando nel baratro della dequalificazione professionale, vedi passaggi di qualifica, concorsi pseudo-pubblici, mobilità personale impossibili, riduzioni delle squadre di soccorso (come se l’incolumità dei cittadini non fosse più una priorità), chiusura delle basi nel territorio e, dulcis in fundo, figure professionali cadute nel limbo dei mantenimenti (SAF, NBCR, TPSS, SA1, ecc.), già perché, per assurdo, formiamo il personale con specializzazioni di elevata qualità per poi rincorrere il mantenimento di tali brevetti, sempre a titolo gratuito, con la piena disponibilità del tempo libero personale, o entrando nelle grazie del Funzionario responsabile di settore, che come un moderno Harry Potter, con una pozione trova il sistema di mandare avanti il settore; ma la cosa ancora più sconcertante è che a queste qualifiche non viene riconosciuta nessuna valenza specialistica al di fuori del Corpo e nessuna economica all’interno di esso, come dire, “dopo il danno anche la beffa”.
 
Non sappiamo dove voglia portarci questa Amministrazione ma una cosa è certa: secondo noi e ora che i Pompieri alzino la voce tutti indistintamente è facciano sentire un fragoroso “BASTA!!!!! SIAMO STUFI”.

per il Coord. Cgil VVF Nuoro
Gianfranco Pischedda

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