Sottoscritto ieri sera il protocollo di intenti con FISE – ASSOAMBIENTE, che delinea i contenuti e i tempi per il rinnovo del contratto dell’Igiene Ambientale Privata.
Da come si potrà leggere la ripresa del confronto partirà dai primi giorni di settembre anche attravero tavoli congiunti, su alcune materie specifiche, con FEDERAMBIENTE.
Inoltre, in allegato, vi è la lettera di risposta della nostra Segretaria Generale Rossana Dettori all’articolo pubblicato sul Manifesto di domenica 24 luglio relativamente all’accordo (ad oggi non sottoscritto) per l’elezioni delle RSU nel Comparto dell’Igiene Ambientale.
Massimo Cenciotti Coordinatore Nazionale FP CGIL Igiene Ambientale – Adriano Sgrò Segretario Nazionale FP CGIL
Roma 29 luglio 2011
Ordine del Giorno approvato il giorno 28 Luglio 2011 durante l’attivo nazionale unitario Igiene Ambientale Fp Cgil,Fit Cisl,Uil trasporti,Fiadel.
Nei prossimi giorni vi comunicheremo l’esito conclusivo dell’incontro che si terrà il giorno 29 Luglio per la sottoscrizione definitiva del Ccnl.
Questo pomeriggio si sta svolgendo il confronto con la delegazione Fise/Assoambiente sul rinnovo del Ccnl e sul cui esito vi trasmetteremo apposita informativa.
Massimo Cenciotti Coordinatore Nazionale Igiene Ambientale FP CGIL – Adriano Sgrò Segretario Nazionale FP CGIL
Roma 28 luglio 2011
Di seguito il resoconto della riunione che è avvenuta presso lo S.M.E. in data 19.4.2011.
Con l’occasione si invia la comunicazione del Gabinetto del Ministro relativa al progetto di dematerializzazione degli archivi dei Centri Documentali, pervenuta a questa O.S. in data odierna.
Si comunica inoltre che nella comunicazione del gabinetto del Ministro viene chiarita la posizione della caserma “Manara”, per la quale avevamo chiesto notizie in merito alla paventata possibilità di alienazione.
Si prega voler dare massima diffusione alla lettera tra i lavoratori e delegati FPCGIL DIFESA.
Roma, li 28.7.2011
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
Roma, li 28.7.2011
SMA – I REPARTO
VIALE DELL’UNIVERSITA’, 4
00184 ROMA
Questa Organizzazione Sindacale, pur apprezzando la volontà di codesto Stato Maggiore di coinvolgere le rappresentanze del personale a livello locale, nella revisione delle dotazioni organiche, chiede che vengano protratti i tempi di consegna delle valutazioni/proposte.
La data ultima (10 agosto) entro la quale gli Enti dovranno inviare le proposte/revisioni è stata indicata da codesto Stato Maggiore.
Si rende necessario, a nostro avviso, chiedere una proroga per il termine indicato, al fine di condividere con le RSU e le OO.SS. territoriali, un percorso di confronto importante per il personale civile.
Tanto si rappresenta, anche in virtù delle recenti progressioni economiche e del nuovo sistema di classificazione del personale civile.
In attesa di un URGENTE cortese riscontro,
si porgono Distinti Saluti
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
A fronte della manovra che si prospetta, pur consapevoli dell’esigenza di tenere in ordine i conti pubblici, i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio (Uil-Fpl), Benedetto Attili (Uil-Pa), ritengono che i problemi di stabilità e il piano di rientro dal debito, non possono ricadere principalmente sui lavoratori pubblici.
Riteniamo che le risorse per il risanamento vadano trovate anche eliminando sprechi e cattive gestioni degli Enti, tagliando la spesa clientelare e riorganizzando gli uffici.
Anche perché i servizi pubblici e i sistemi di welfare sono il perno della coesione sociale, soprattutto in un momento di difficoltà persistente, e possono rappresentare il volano della ripresa economica e sociale. Per questo il sistema va rilanciato puntando sul capitale umano. Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Uil-Pa chiedono che siano trovate le risorse per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici. E chiedono valorizzazione professionale dei lavoratori attraverso una contrattazione nazionale e decentrata che, a partire proprio dai risparmi di gestione, tragga i fondi per pagare meglio chi lavora con impegno e migliorare i servizi ai cittadini, alle imprese, alle comunità. Per questo serve una riorganizzazione vera dei servizi e degli enti: con meno dirigenti e più giovani, meno enti e più servizi, meno spese improduttive e più investimento nelle persone e nelle professionalità. Per aprire subito una nuova stagione di responsabilità e di contrattazione, con più partecipazione dei lavoratori, per riqualificare la spesa pubblica e far costare meno i servizi al cittadino.
Roma, 30 giugno 2011
Al Capo del Dipartimento A.P.
Pres. Franco Ionta
e.p.c.
Al Vice Capo vicario del DAP
Dott. Emilio di Somma
Al Direttore Generale del Personale
Dott. Riccardo Turrini Vita
Ai colleghi della Polizia Penitenziaria
OGGETTO: Convocazione accordo F.E.S.I. 2011.
Con riferimento all’ipotesi di accordo F.E.S.I. 2011, codesto Dipartimento certo rammenterà che lo scorso 20 luglio le scriventi OO.SS. – che rappresentano circa il 57% del personale in servizio, già firmatarie dell’accordo biennale F.E.S.I. 2010 – fecero pervenire una nota adeguatamente motivata con la quale dichiaravano di essere immediatamente pronte a sottoscrivere la pre intesa dell’accordo anche per l’anno 2011, secondo i contenuti e con le stesse modalità che hanno dato regolazione alla distribuzione del Fondo per l’anno 2010.
Da allora, però, solo un silenzio assordante da parte dell’amministrazione, almeno fino a quando, nell’ambito del breve incontro tenuto lunedì scorso tra le parti, non sono state proprio le scriventi OO.SS. a rammentare al Capo del DAP l’urgenza di sottoscrivere quanto prima l’accordo in questione.
Giunge, quindi, del tutto inattesa la convocazione precitata, che riteniamo non abbia alcun senso proprio per le ragioni che abbiamo già avuto modo di esporre e chiarire a codesto Dipartimento, per iscritto e verbalmente.
Con la presente, le scriventi OO.SS. ribadiscono ancora una volta di essere pronte a siglare la pre intesa relativa alla distribuzione dei fondi relativi al F.E.S.I. 2011, ovviamente conforme all’accordo biennale sottoscritto l’anno scorso, dichiarandosi indisponibili a partecipare a riunioni che hanno il solo fine di modificare l’impianto attuale e ritardare il buon esito della trattativa.
Le scriventi OO.SS. sono disposte ad aderire alla convocazione solo e soltanto per la firma ufficiale dell’accordo di che trattasi, ovviamente avanti al Ministro della Giustizia.
Qualsiasi altra decisione presa da codesta amministrazione in difformità dell’accordo sottoscritto l’anno scorso, oltre a configurare una chiara ed oggettiva assunzione di irresponsabilità nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria, sarà ritenuta lesiva degli interessi della maggioranza dei poliziotti e degli iscritti a queste OO.SS. che, a quel punto, sarebbero costrette a far valere le proprie ragioni avanti gli organi competenti per materia.
Cordiali saluti.
OSAPP SiNAPPe UGL CISL FNS CGIL FP FSA-CNPP
(L. Beneduci) (R. Santini) (G. Moretti) (P.Mannone) (F. Quinti) (G. Di Carlo)
28.07.2011 – Pubblichiamo in allegato la bozza del “Libro verde” sulla detenzione nell’Unione Europea che ci è stato fatto pervenire in questi giorni dalla FSESP (Federazione sindacati europei servizi pubblici) a cui come FP CGIL aderiamo.
Un libro a cui abbiamo contribuito con le nostre rilfessioni e discussioni tenute in questi anni a Bruxelles e nelle altre sedi europee di volta in volta occupate dai nostri lavori (da ultimo ad Atene, nel mese di maggio), che abbiamo stimolato e voluto insieme ai membri della Commissione e che sarà presentato al Consiglio d’Europa presumibilmente entro la fine di quest’anno.
Francesco Quinti
Roma, 28 luglio 2011
Al Sottosegretario di Stato
Sen. Giacomo Caliendo
Al Capo Dipartimento del DOG
Pres. Luigi Birritteri
Al Direttore Generale del Personale
Dr. Calogero Roberto Piscitello
Eravamo in attesa di una vostra convocazione in relazione al fua 2010, alla mobilità del personale, all’ordinamento professionale e ad altre questioni di vitale importanza per i lavoratori come la 104 ed il congedo straordinario per portatori handicap. Vi avevamo inoltre richiesto, per motivi di trasparenza, la graduatoria relativa all’interpello di Equitalia Giustizia: non ci è giunta alcuna risposta.
Oggi è 28 luglio e da tempo non abbiamo vostre notizie.
Dobbiamo dedurre che siate occupati in altre faccende e che le questioni che riguardano i lavoratori non rientrino tra quelle di vostro interesse.
Vi auguriamo buone vacanze nella speranza che la prolungata pausa estiva vi porti consiglio.
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco
COMUNICATO INCONTRO DEL 26 LUGLIO
SULLE PROBLEMATICHE DELLA DIRIGENZA PENITENZIARIA
Ieri, 26 luglio 2011, ha avuto luogo il previsto incontro fra i vertici del Dap ( Ionta, di Somma, Turrini Vita) e le OO.S. della dirigenza penitenziaria.
Il tema posto all’ordine del giorno “problematiche della dirigenza penitenziaria:attualità e prospettive” per la sua ampiezza ha fornito solo la possibilità per un giro d’orizzonte sulle varie problematiche che vivono i dirigenti penitenziari, ma nello stesso tempo non ha consentito che alcuno degli argomenti fosse analizzato in maniera approfondita.
D’altro canto il prossimo immediato appuntamento ( domani 28 luglio) a Palazzo Vidoni per l’apertura della trattativa per il primo Contratto di categoria ha finito inevitabilmente per condizionare la discussione.
Il Capo del Dap ha tenuto comunque a precisare che gli incontri che intende promuovere avranno un carattere programmatico per l’elaborazione di linee-guida, nella consapevolezza che la complessità delle problematiche da affrontare richiedono che le ipotesi di soluzione siano elaborate in maniera partecipata.
Abbiamo messo in evidenza come l’apertura della trattativa per il contratto sia stata determinata dalla mobilitazione dei dirigenti e delle OO.SS. che li rappresentano, generando un movi-mento in cui questa O.S. ha avuto un ruolo primario; mentre in questi sei anni dalla legge Meduri si è percepita una sostanziale freddezza dell’Amministrazione nei confronti della questione-contratto.
I problemi posti sul tappeto, fra cui quello della mobilità riveste per la Parte Pubblica un carattere prioritario, possono trovare una loro adeguata trattazione solo dopo la definizione del contratto, nel quale saranno presenti gli elementi per la delineazione di un ordinamento professionale del dirigente penitenziario, e quando sarà chiaro il disegno organizzativo che sarà adottato. A tal proposito lo stesso problema della mobilità trova difficoltà per una sua organica trattazione dal momento che l’individuazione dei posti di funzione del D.M. del settembre 2007 appare nei fatti superata dalla nuova determinazione degli organici, mentre la bozza del nuovo D.M. stenta a vedere la luce.
Su quest’ultimo documento si è sviluppata una serrata critica, dal momento che esso sposa una filosofia assolutamente non condivisibile privilegiando le strutture di supporto e di coordinamento ( Dap e Prap) rispetto alle realtà ove l’esecuzione penale trova la sua realizzazione, cioè gli Istituti e gli Uffici Epe. Pertanto è necessario invertire la tendenza e riconoscere che rispetto al mandato istituzionale sono le realtà territoriali a rivestire una funzione CENTRALE. I posti di funzione vanno quindi individuati curando prioritariamente gli interessi e soddisfacendo le esigenze di quelle articolazioni dell’Amministrazione che inopinatamente qualcuno si ostina ancora a definire “periferia”.
Circa gli altri argomenti cui si è fatto cenno, abbiamo ribadito che la tematica dell’art. 28 deve trovare una sua soluzione all’interno della trattativa per il contratto, dal momento che il trattamento economico, con le sue singole voci, rientra fra questi istituti economici cui si riferisce la norma predetta; mentre per il conferimento degli incarichi di recente attribuiti a colleghi del Dap, è evidente che il percorso seguito difetta di trasparenza, essendo sconosciuti i criteri seguiti per il relativo conferimento.
E nel corso della discussione è emerso ancora come, in assenza di uno stato giuridico definito – che sarà uno dei frutti del contratto – sia problematico procedere a qualsiasi intervento amministrativo che abbia i requisiti della legittimità e della legalità.
Per la delegazione trattante FP CGIL
Massimo Di Rienzo
A seguito dell’odierno incontro informale presso il Comando Logistico dell’Esercito, come già esposto in delegazione trattante, si comunica che la gestione organizzativa e funzionale, ai sensi della normativa sui vertici militari e sui decreti di ristrutturazione del Ministero Difesa, che recentemente il Gabinetto del Ministro ha portato a conoscenza delle Organizzazioni sindacali, dei Poli di Mantenimento dell’Esercito (Nola, Terni; Roma, Piacenza), è stato ribadito essere di competenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
Al fine di uniformare le attività dei sopra citati Poli, seppur con le specifiche di ciascuno di essi, questa organizzazione sindacale ha espresso le proprie valutazioni in merito, confermando di voler attuare per quanto possibile, una richiesta unitaria al Comando Logistico per un incontro tecnico, e allo Stato Maggiore Esercito per l’aspetto politico/tecnico del futuro di questi Enti dell’ Area tecnico Industriale.
Roma, 26 luglio 2011
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca