01.03.2007 – NUORO – Abbiamo ricevuto dal compagno Pietro Ganga un breve sunto, da lui predisposto, delle dichiarazioni del sottosegretario Rosato nell’incontro del 16 febbraio 2007 a Nuoro. Volentieri lo pubblichiamo, ritenendolo di interesse più complessivo.
“Dal primo luglio verranno assunte 600 unità, attingendo dalle graduatorie aperte. Si procederà all’assunzione di 1500 discontinui sfruttando i fondi predisposti in finanziaria sulla stabilizzazione del precariato. Le graduatorie aperte saranno chiuse definitivamente il 31 dicembre 2007. Sarà aggiornata la graduatoria del concorso da discontinui. Dai prossimi concorsi si procederà alla assunzione in base alle esigenze regionali con relative graduatorie locali. Non è credibile pretendere che la gente si muova per 1200 euro al mese. La tassa di 0.50 centesimi sui biglietti aerei per il pagamento del nostro servizio aeroportuale servirà a rimpinguare il capitolo dei mezzi e delle attrezzature, tutto sarà disponibile dal 2008. La riclassificazione delle sedi, è una richiesta che viene fatta regolarmente in ogni Comando che ho visitato dal momento che mi sono insediato al Ministero dell’Interno. La risposta è la stessa data a tutti: è inutile che classifichiamo il Comando in una fascia superiore e poi gli organici restano quelli che sono adesso. Prima si verificano le condizioni per assegnare gli organici poi si classificano le sedi. Non succederà più che si decreti una sede senza assegnazione di personale, come fatto fino a oggi. Ricerca di una nostra specificità nella campagna estiva antincendi, ma con accordi e convenzioni con i vari Enti, in particolare la regione Sardegna. Mi ha fatto piacere sentire stamattina, in provincia, il responsabile regionale della Forestale che ha riconosciuto il contributo dei vigili del fuoco nella scorsa stagione. Ma ha anche detto una cosa molto interessante e che io ignoravo completamente: gli incendi, all’80 %, partono dalla cunetta delle strade. E necessario chiedere alle Amministrazioni competenti interventi di pulizia preventivi, ma ciò non toglie che sono interventi che rientrano tra le nostre competenze. Se l’incendio parte dalla cunetta vicino alla strada, percorrerla è pericoloso e quindi rientra tra i nostri compiti. Valorizzazione del volontariato: siamo in ritardo storico, perché non abbiamo compreso l’importanza, le opportunità e le potenzialità che offrivano i volontari. Nascono dappertutto sedi volontarie grazie alle convenzioni regionali in Emilia, Lazio, Campania. Sono stato in Sicilia e anche in quella regione che non ha livelli occupazionali scintillanti, sorgono sedi di volontari. Si conferma l’eccellenza degli elisoccorritori come qualificazione dei pompieri da sfruttare per l’organizzazione dell’elisoccorso in stretta intesa con Assessorato alla Sanità sardo. Da modificare profondamente il decreto 217, che è lacunoso sotto tanti punti di vista, SATI soprattutto, in particolare si conferma la nostra specificità che niente ha a che vedere con il comparto sicurezza. Dovremo costituire un nostro comparto di contrattazione, dal punto di vista economico non abbiamo niente da invidiare alla polizia a parte qualche indennità. Per modificare il decreto 217 servono anche tanti soldi che si troveranno nella prossima finanziaria. Si sta provvedendo a fare dei bandi per APS più piccole delle attuali. E posso confermare al Direttore regionale, che ci sarà l’impegno di fornire quanto e nelle possibilità”.
Pubblichiamo inoltre una richiesta inoltrata dai compagni di Nuoro al Direttore Regionale, in materia di richiami dei discontinui, affinché le esigenze del Comando possano trovare pieno e urgente accoglimento.
(Adriano Forgione)
COORDINAMENTO PROVINCIALE FP CGIL VIGILI DEL FUOCO NUORO
NUORO 27 febbraio 2007
Alla c.a. del:
COMANDO PROVINCIALE
VIGILI DEL FUOCO NUORO
DIRETTORE REGIONALE
ING. Pippo Sergio MISTRETTA
e p.c COMANDANTE
ING. Renato CARDIA
COORDINAMENTO NAZIONALE CGIL
Adriano FORGIONE
Oggetto: incremento assegnazione volontari
La CGIL, memore delle proposte operative formulate nel corso dell’incontro del 9 febbraio scorso, ribadite e semmai ampliate dall’intervento del sottosegretario Rosato il 16 successivo, recepite dal nostro Comandante che ha prodotto immediatamente formale richiesta in tal senso; le comunica che i riscontri avuti sono stati del tutto inaspettati e soprattutto deludenti.
Le assegnazioni di personale volontario al nostro comando, delineano una leggera controtendenza visto che non solo non si ottengono incrementi ma si fa fatica a confermare l’ordinario. Ciò nella nostra realtà è inaccettabile. Non siamo in condizione di rinunciare neppure a un “discontinuo”.
Senza inutili polemiche, nel timore che ciò possa rappresentare il criterio adottato nelle future prossime ripartizioni, le chiediamo di verificare l’attendibilità del procedimento di assegnazione portando la voce della Sardegna, e del Comando di Nuoro in particolare, ad un Dipartimento abbastanza distratto sulla valorizzazione del volontariato.
Restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.
CORDIALMENTE
COORDINATORE PROVINCIALE FP–CGIL VVF NUORO
Pietro Ganga
28.09.2007 – Allegata di seguito la nota del Coordinatore Regionale del Lazio, Michele D’Ambrogio, relativa al mancato rispetto dei criteri generali per l’individuazione dei partecipanti al corso di Istruttore Professionale.
13.11.2008 – Le recenti prese di posizioni del ministro della funzione pubblica, nonche’ dei ministri del lavoro e dell’economia, ipotizzano per l’immediato futuro drastici cambiamenti che attengono il funzionamento della pubblica amministrazione e del mercato di lavoro, facendo carta straccia del memorandum governo-sindacati sulla valorizzazione del lavoro pubblico e della contrattazione.
Tutto ciò cavalcando un attacco mediatico e politico mai visto prima d’ora nei confronti della pubblica amministrazione e soprattutto ai lavoratori pubblici, ritenuti, da parte loro, incapaci di svolgere il proprio ruolo nell’erogare pubblici servizi ai cittadini e colma di assenteisti e fannulloni, tra cui i pompieri, come dichiarato alcuni giorni or sono dal ministro Brunetta.
Il piano enunciato dal governo in realta’, ha come vero obbiettivo il ridimensionamento del servizio pubblico, per dirottare le risorse risparmiate a favore delle imprese, pronte, a detta di CONFINDUSTRIA, a gestire in prima persona le attivita’ degli enti pubblici , tra i quali i servizi pubblici locali, i servizi sanitari, i servizi idrici, e tanti altri ancora.
Per queste ragione i vigili del fuoco di Palermo ritengono essenziale partecipare alla manifestazione di Palermo il giorno 14 novembre affinchè si contrasti in maniera adeguata questo piano governativo e nello stesso tempo si avviino quei processi di riforma e riorganizzazione, in grado di fornire servizi piu’ efficaci alla cittadinanza e difendere il ruolo e la dignità professionale per tutti i lavoratori.
il Coordinatore prov. FP–CGIL VVF di Palermo
Nicola PESCA
20.02.2009 – Nei giorni scorsi, il compagno Massimo Ferrari, Coordinatore FP–CGIL VVF Lombardia, ci aveva portato a conoscenza di una nota inviata alla Direzione Regionale, relativa alla urgente necessità di decentrare – anche sul singolo piano territoriale – il sistema che regola le visite al personale dl Corpo, così da poter risparmiare le già scarne risorse dell’Amministrazione, oltre tutto procurando meno perdite di tempo e disagi alle lavoratrici ed ai lavoratori.
Alleghiamo, di seguito, la risposta della Direzione il cui merito, però, ci induce a rilanciare, con ancora maggior forza, la proposta di maggior decentramento delle visite, avanzata dal compagno Ferrari: quanto avremmo risparmiato, in risorse e disagi, se le visite per la patente il personale le avesse effettuate presso la ASL di residenza? Quante risorse e quanti disagi risparmieremo se tutto il resto del personale (qualche migliaio di unità) potra fare le visite per l’aggiornamento del libretto sanitario direttamente presso le ASL territoriali?
Già nei prossimi giorni, chiederemo adeguate risposte ai vertici del Dipartimento e del Corpo.
30.03.2009 – Di seguito la nota inviata da CGIL CISL UIL CONFSAL VVF alla Direzione Regionale VVF della Toscana, in materia di “visite mediche personale VVF“.
Le scriventi OO.SS Regionali con la presente chiedono di conoscere le azioni che codesto ufficio ha inteso di intraprendere in riferimento a quanto in oggetto.
Infatti, con nota prot.n.3088/5632 dello scorso 29 gennaio 2009, il Capo del Corpo Nazionale dava delle indicazioni riguardanti le visite mediche per il rinnovo delle patenti, mentre lasciava ancora aperto il problema del libretto sanitario di rischio.
La situazione si sta protraendo oramai da troppo tempo, mettendo a rischio la salute del personale qualora non si trovino soluzioni in tempi stretti e crea, di fatto, disparità di trattamento tra il personale volontario/discontinuo a causa del richiamo in servizio del solo personale in regola con la visita medica.
Questo stato di cose oltre ai problemi sopra evidenziati, ha di fatto lasciato il personale VVF senza il medico competente (ex legge 626/94 – decreto legislativo n.81/08) con le conseguenze che il fatto comporta.
Nel tornare a chiedere che la convenzione per le visite in oggetto sia stipulata con i presidi delle ASL territoriali, dipartimenti di medicina del lavoro, si resta in attesa di un riscontro alla presente, chiedendo un incontro dove meglio analizzare la situazione ed essere informati sullo stato delle cose.
Si porgono distinti saluti.
(Cgil) Milani – (Cisl) Bargagna – (Uil) Lenzi – (Confsal) Bartoli
16.06.2009 – Si complica l’annosa vicenda relativa alla sede VVF di Ancona: allegata di seguito la dichiarazione dello stato di agitazione da parte di CGIL CISL UIL RDB CONFSAL VVF.
Comunicato stampa
Ancora una volta i Vigili del Fuoco in piazza.
Oltre 400 lavoratori, provenienti da tutta la Regione Lombardia, hanno manifestato oggi nelle strade cittadine pavesi.
Tutte le sigle sindacali hanno indetto questo secondo appuntamento in Lombardia.
Dopo il 9 luglio a Varese, oggi a Pavia, in piazza per protestare contro la politica dissennata del governo che continua a negare le risorse umane, strumentali ed economiche indispensabili affinché i Vigili del Fuoco garantiscano la salvaguardia dei cittadini.
Nelle grandi catastrofi come nell’attività quotidiana i Vigili del Fuoco, con spirito di abnegazione, sono l’elemento centrale e di fiducia per le popolazioni colpite; cosi è stata in terra d’Abruzzo nel recente terremoto.
Questa fiducia viene, però, dimenticata da questo governo il quale vuole fare cassa anche su questi capitoli di spesa. La sicurezza nei luoghi di lavoro non può avere logiche di risparmio!
La manifestazione di oggi si è svolta proprio a Pavia in quanto lo scorso mese di agosto si è verificata l’ennesima tragedia sul lavoro che ha visto vittima un vigile del fuoco nell’espletamento del proprio lavoro. La CGIL dice basta a queste assurde morti.
Le rivendicazioni di oggi si concentrano su quattro importantissime richieste:
A) La necessità di garantire al cittadino un servizio di qualità.
B) Maggior presenza di personale qualificato(Capi Reparto e Capi squadra).
C) Rinnovo del Contratto di lavoro scaduto da 2 anni.
D) Adeguamento del parco automezzi ormai troppo obsoleto.
Il Ministro Maroni si era impegnato all’assunzione di 1400 precari che già da oggi potrebbero essere inseriti in organico e, per di più, a costo zero in quanto le risorse sono già stanziate.
Gli impegni si mantengono: in caso contrario siamo in presenza soltanto di spot pubblicitari.
Le troppe ore di lavoro straordinario a cui i Vigili del Fuoco sono sottoposti, peraltro pagate con molti mesi di ritardo, abbassano i livelli di sicurezza e la salvaguardia dei cittadini.
Tutto ciò è stato illustrato al Sig. Prefetto di Pavia, il quale ci ha manifestato la propria solidarietà e di questo lo ringraziamo. Ma gli abbiamo chiesto anche interventi incisivi presso la Presidenza del Consiglio ed il Governo, affinché le esigenze rappresentate vengano soddisfatte.
Non possiamo chiudere il nostro comunicato non ricordando Davide Achilli e la sua famiglia: noi ci impegniamo come sempre a continuare la nostra mobilitazione affinché il suo sacrificio non resti vano.
Ringraziamo inoltre tutti i cittadini di Pavia che nel corso della manifestazione hanno in tantissimi manifestato la loro simpatia e solidarietà ai Vigili del Fuoco, dimostrando che la nostra battaglia è la battaglia dei cittadini.
Milano, 10 novembre 2009
Per la Segreteria FP CGIL LOMBARDIA – A. Decol
Per la Segreteria FP CGIL Pavia – M. Preti
Per il Coordinamento VV.F. FP CGIL Pavia – D. Cerilli-F. Agnelli-G. Licausi
Latina 22/01/10
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco
Pref. Paolo F. Tronca
Al Capo del Corpo
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Atonio Gambardella
Al Direttore Centrale per l’Emergenza ed
il Soccorso Tecnico Urgente
Ing. Sergio Basti
Al Dirigente Area IV
Per il Soccorso Acquatico
Ing. Emanuele Franculli
Oggetto: Indennità Specialisti Nautici
Con la presente la scrivente O.S. intende esprimere e farsi porta voce della grave ingiustizia che si perpetra nei confronti degli specialisti nautici del Corpo Nazionale V.V.F.
Il D.P.R. 349/2003 aveva definito economicamente la specializzazione dei Padroni di Barca e dei Motoristi Navali riconoscendone la relativa peculiarità dell’attività svolta nel servizio tecnico urgente.
Il medesimo D.P.R. definito nel contratto di categoria 2002 prevedeva la successiva rimodulazione ed integrazione.
Da allora il silenzio assoluto malgrado i vari riconoscimenti giustamente elargiti nei confronti di altre professionalità del Corpo Nazionale.
Tale colpevole silenzio genera malumore e non rende giustizia alle accresciute specificità delle dotazioni tecnologiche delle M.B.P. ed al know-how raggiunto dal settore attraverso la professionalità richiesta e dimostrata dagli specialisti nautici.
In tal senso riteniamo opportuno, ognuno per le proprie competenze, dare un segnale positivo e considerare l’effettiva possibilità di rivalutare ed ampliare l’indennità di specializzazione dando seguito a quanto sottoscritto con il contratto collettivo di categoria.
In attesa di effettivo riscontro, porgiamo distinti saluti.
Il Coordinatore provinciale
FP.CGIL VVF – Latina
Carmine Di Febbraro
COMUNICATO
di Carmelo Pesola
Coordinatore Regionale
Nella giornata di ieri presso la Direzione Regionale VVF Puglia si è tenuto un incontro tra le OO.SS. più rappresentative e il Direttore Regionale per discutere sulle problematiche legate al settore TLC e allo straordinario.
In prima battuta il Direttore ha dato informazioni sulla campagna AIB 2010 riferendo che ci sarà una riduzione delle risorse finanziarie in rapporto a quelle stanziate l’anno scorso. Di fatto si potrà ottenere una partenza per Comando per 93 giorni più altre 15 per tutti i Comandi pugliesi, alla necessità.
A riguardo della discussione sul TLC, l’Amministrazione, non curandosi della grave carenza di organico che affligge tutte le sedi VVF pugliesi, in particolar modo la sede di Bari, ha proposto di inserire 1 unità operativa autista non specializzata, in servizio presso quest’ultimo Comando, per rafforzare la pianta organica VVF prevista del TLC, attualmente completa, – tanto è vero che in sostituzione del Capo Reparto in quiescenza, l’Amministrazione sta ottemperando con il Capo Squadra Grieco, in forza al Comando di Potenza-., indebolendo ancor più il servizio tecnico urgente assicurato alla popolazione esclusivamente per il sacrificio che ogni operatore è costretto a fare.
La CGIL, pur considerando l’importanza del servizio TLC portato avanti con grande professionalità e serietà dai lavoratori preposti, ha respinto tale proposta, considerando la grave mancanza di personale operativo che ormai non permette a tutti i Comandi, nello specifico a quello di Bari, di predisporre il soccorso che rimane l’attività principale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Ma quello che non ci si spiega è: Perché non si è attivata da subito una verifica fra tutto il personale barese o su tutto il territorio pugliese se vi fosse personale specializzato o competente disponibile dando la possibilità a tutti? Perché si cerca di assegnare una unità, di fatto, non specializzata? Perché, per esempio, non si chiede di trasferire presso il TLC in parola, definitivamente, il cs RADIORIPARATORE in forza a Potenza? Perché non si chiede di elevare la pianta organica a n.7 unità dalle attuali 6 previste per il TLC della Direzione pugliese-DM 77/95-? Perché…….?
A BUON INTENDITORE…POCHE PAROLE…
Ed in fine, per tutto il resto e per la trattazione dello straordinario si invita il personale a visionare il verbale che a breve sarà reso pubblico.
Buon lavoro a tutti.
Bari, lì 29 aprile 2010
27.12.2010 – Di seguito, in allegato, pubblichiamo la nota del Coordinamento FP CGIL VVF Toscana sulla composizione del tavolo tecnico concernente il funzionamento dei nuclei sommozzatori presenti in Toscana.
28.03.2011 – In allegato lettera unitaria avente per oggetto: assegnazione ore straordinario per sostituzioni personale operativo.