25.06.2010 – Pubblichiamo in allegato la nota delle Segreterie Unitarie de L’Aquila con cui si richiede un urgente incontro al Direttore Regionale.
21-12-2010 – Abbiamo ricevuto ed in allegato pubblichiamo volentieri, la lettera del coordinatore provincale Vigili del fuoco di Firenze, Fabio Ulivelli.
Ancora una volta si e’ sfiorato il dramma. L’Italia e’ stata divisa in due, e Firenze ha vissuto giornate e nottate da incubo.
Strade, Autostrade bloccate, Ferrovie impazzite, Trasporti nel caos; famiglie intere bloccate nella tormenta.
Il sistema non ha retto, nonostante i climatologi avessero ampliamente, ed in anticipo, previsto l’arrivo del manto bianco.
Sicuramente l’apparato “Protezione Civile” non ha funzionato al meglio, e troppe persone sono rimaste sole, lasciate a se stesse in balia degli eventi. Ed i Vigili del Fuoco fiorentini lo hanno sperimentato sulla propria pelle.
Solo grazie alla loro grande professionalità, alla dedizione, allo straordinario spirito di sacrificio, nessuno si e’ fatto male!
In pochissimi, costretti al raddoppio del turno, in servizio per 24 ore continuative per poter dare una risposta alle migliaia di richieste di soccorso che hanno tempestato i centralini, mandandoli ripetutamente in tilt.
La situazione ormai si ripete ad ogni emergenza, piccola o grande che sia; eppure il Corpo Nazionale e’ componente fondamentale della “Protezione Civile” per la legge 225 del 1992.
Non si riesce a capire il motivo per cui si debba ricordare la figura del “Pompiere” solo in questi frangenti;sarebbe ora, di riconoscere nelle sedi legislative l’alto compito sociale svolto da quanti hanno fatto del soccorso tecnico urgente la propria “mission”, svolgendo spesso il tutto in totale, o quasi, carenza di mezzi e risorse.
Veramente e’ necessario potenziare gli organici di tutti i Comandi; non e’ più possibile far operare le squadre in questo modo; abbiamo raggiunto dei livelli di stress correlato insopportabili; e’ ora di far svolgere al vigile del fuoco,in maniera “umana”, il ruolo di componente fondamentale della protezione civile, per il quale e’ assolutamente preparato e qualificato.
Necessita un cospicuo aumento di personale, una programmazione cadenzata di future assunzioni che recuperino il “turn over”, e non solo, ma che possano mettere le basi per rinforzare le sedi di servizio esistenti, creandone delle nuove per capillarizzare meglio il soccorso al cittadino, abbattendo i lunghi tempi di intervento per coprire tutto il territorio nazionale.
Occorre recuperare le peculiarità della nostra figura; il Legislatore deve intervenire per rintracciare i nostri compiti, diritti, doveri, la nostra professionalità, per farci operare sempre al meglio, garantendoci quelle aspettative che giornalmente dimostriamo di meritare “sul campo”. E’ ora che la Politica si ricordi concretamente dei Pompieri con degli Atti Veri, e non solo con ricordi e belle parole, che al di là delle enfasi del momento non lasciano traccia di se.
21.11.2006 – FROSINONE – Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e CONFSAL territoriali, a seguito di un’assemblea con i lavoratori del Comando, hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale, causa il mancato utilizzo degli accrediti recenti, per il pagamento delle competenze riguardanti la campagna boschiva dell’anno 2005. Si fa presente, nel documento, che qualora il Comando non provveda alla liquidazione del dovuto, il personale, oltre a non aderire alle manifestazione del 4 Dicembre S.Barbara e del 75° anniversario della fondazione de Corpo dei Vigili del Fuoco a Frosinone, ritirerà anche la propria adesione alla convenzione regionale del Lazio. (MD)
10.04.2007 – ANCONA – Abbiamo ricevuto dal Coordinamento Vigili del Fuoco Discontinui di Ancona una articolata proposta di “stabilizzazione del personale Volontario Discontinuo nel CNVVF”, peraltro condivisa anche da colleghi di altre parti del Paese. Nel riconfermare il nostro pressante impegno sulla materia e ritenendo complessivamente interessante il contributo dei colleghi di Ancona, volentieri pubblichiamo il testo della proposta.
(Adriano Forgione)
14.12.2007 – Non avevamo dubbi sul fatto che i nostri partner sindacali avrebbero giustamente difeso il contratto da “loro” sottoscritto, ci mancherebbe altro; ci sarebbe piaciuto registrare, però, invece che le soliti polemiche strumentali, stavolta condite anche da sgradevoli attacchi e denigrazioni personali, la loro disponibilità a momenti comuni e pubblici di discussione e confronto.
In tal senso, la vicenda di Ancona, di seguito documentata, è l’ennesimo elemento dal quale lavoratrici e lavoratori possono trarre ogni opportuna considerazione…e, perchè no (?), anche ogni debita conseguenza.
30.11.2007 – A tutto il persoanle: cari Colleghi, il giorno 30 Novembre presso i locali della sede Centrale si è svolta un’assemblea richiesta dal personale amministrativo a tutte le OO.SS Provinciali, per avere chiarimenti in merito alla firma dell’accordo sul contratto del 31 Ottobre, sottoscritto da CISL UIL CONFSAL RDB e non sottoscritto dalla CGIL. All’assemblea oltre al personale amministrativo del Comando ha partecipato anche parte del personale amministrativo della Direzione Marche, da parte sindacale erano invece presenti la CGIL Provinciale e la CONFSAL Regionale e Provinciale. Il dibattito si è subito incentrato sul merito della vicenda legata alla sottoscrizione dell’accordo, le organizzazioni presenti hanno evidenziato le differenti valutazione di merito sull’accordo sottoscritto; nel dettaglio la CGIL ha motivato quali sono stati gli elementi a suo giudizio negativi che hanno indotto il Coordinamento Nazionale a non sottoscrivere l’accordo, la CONFSAL dal canto suo ha invece cercato di motivare il perché la Segreteria Nazionale ha ritenuto di sottoscriverlo. Dopo ampio e approfondito dibattito, con momenti anche accesi, i lavoratori hanno rappresentato tutti i loro dubbi e chiesto chiarimenti sui vari passaggi e sulle prospettive future, ed hanno anche evidenziato la mancanza di un equilibrato contraddittorio, visto che non erano presenti tre delle quattro OO.SS ( CISL UIL e RDB) che insieme alla CONFSAL hanno firmato l’accordo. In virtù di questo i lavoratori presenti hanno chiesto che venga organizzato un prossimo incontro con tutte le Organizzazioni Sindacali firmatarie e non, in modo che si possa avere una esatta motivazione di merito chiara ed approfondita, avendo a disposizione tutti i principali protagonisti. Come CGIL diamo fin d’ora la nostra disponibilità a partecipare, anche in virtù del fatto che come struttura Nazionale, ma anche come struttura sia Regionale che Provinciale, siamo stati sempre convinti della bontà di un sereno confronto con i lavoratori, per spiegare e far conoscere le nostre ragioni e le nostre convinzioni che ci hanno portato a non firmare. In conclusione quindi sia che questo si voglia organizzare come Segreterie Provinciali, sia che si voglia organizzare invitando più autorevoli interlocutori come i rappresentanti Nazionali delle diverse Segreterie, la CGIL non farà mancare la propria presenza.
Il Coordinatore Provinciale FP–CGIL VVF
Renato RIPANTI
04.12.2007 – Cari colleghi (ndr: OO.SS. territoriali), mi giungono sempre più frequentemente richieste, da parte del personale, relative alla possibile organizzazione di un’incontro/assembleea dove partecipino tutte le OO.SS rappresentative, in modo da poter spiegare in maniera dettagliata tutte le ragioni prò e contro la firma del famoso accordo del 31 Ottobre. Non penso sia una cosa impossibile, anzi ritengo che in un momento storico come questo sia necessario chiarire ai lavoratori tutti, quali sono le diverse valutazioni fatte e che hanno poi portato alla firma da parte della CISL UIL CONFSAL RDB e alla non firma da parte della CGIL. Ho appreso inoltre, dal comunicato CISL e direttamente dai rappresentanti CONFSAL della loro intenzione a far intervenire un esponente delle rispettive segreterie Nazionali, ben venga un confronto tra i vertici sicuramente più autorevole e completo. Riuscire ad organizzare una cosa di questo tipo farebbe senzaltro bene e soprattutto farebbe riacquistare fiducia ai lavoratori. Per quello che ci riguarda come CGIL Territoriale e Nazionale siamo ben disposti a realizzare quanto detto fatemi sapere per concordare le date possibili, e fatemi sapere cosa ne pensate…e buon S. Barbara a tutti voi.
Il Coordinatore Provinciale FP–CGIL VVF
Renato RIPANTI
12.12.2007 – Caro Adriano, come era prevedibile la CISL territoriale insieme alle altre firmatarie dell’accordo hanno declinato il nostro invito ad effettuare “unitariamente” le assemblee con il personale e questo conferma la loro difficoltà a confrontarsi tra i lavoratori. Domani la sola CISL organizza un’assemblea a cui parteciperà un rappresentante della Segreteria Nazionale CISL che tratterà i punti attualmente sul tavolo; contratto, patto per soccorso, piante organiche.
Noi naturalmente saremo presenti per dire la nostra. Per tua opportuna conoscenza ti giro l’e-mail inviata il 4 u.s. ai segretari provinciali CISL UIL RDB CONFSAL a cui non mi hanno nemmeno risposto, e il comunicato del 30 u.s. inviato a tutto il personale.
Il Coordinatore Provinciale FP–CGIL VVF
Renato RIPANTI
CI ASTENIAMO DA OGNI ULTERIORE COMMENTO!!!
Adriano FORGIONE
11.06.2008 – Egregio Direttore, in riferimento alla Sua nota del 6 giugno 2008, prot. N. 10695, con la quale si manifesta l’intenzione di avviare un potenziamento del soccorso tecnico urgente in ambito regionale, la scrivente O.S. esprime il proprio apprezzamento sulla organizzazione che si vuole dare a tale iniziativa, perché, contrariamente a quanto proposto nella Sua nota dello scorso maggio, non si toglie più personale operativo dai comandi, ma si impiegherà personale libero dal servizio, il quale, volontariamente ed in orario straordinario, effettuerà il servizio nei luoghi citati nella nota N. 10695 sopra citata.
Questa nuova organizzazione ricalca, a nostro avviso, la proposta della FP–CGIL VVF LOMBARDIA formulata lo scorso 12 febbraio, quando si chiedeva, appunto, che “l’orario straordinario, deve essere incentivato e pagato come avviene per la vigilanza” e come in futuro, si spera vengano debitamente incentivate tutte le prestazioni in cui il personale VF sarà impegnato al di fuori del proprio turno di servizio, come ad esempio addestramenti o mantenimenti vari.
L’unico suggerimento organizzativo che si vuole ulteriormente proporre è quello di impiegare il personale operativo preferibilmente durante il riposo compensativo o, al limite, il giorno antecedente la normale turnazione diurna di servizio nel proprio comando di appartenenza, così da far intercorrere un intervallo di riposo, da qualsiasi forma di lavoro, non inferiore alle 12 ore.
Infine, la scrivente chiede, nel limite del possibile, di dare l’opportunità al personale VF di tutti i Comandi Provinciali che abbia i previsti requisiti, di poter partecipare a queste turnazioni, sia per una spalmatura più equilibrata dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia, sia per valorizzare professionalmente ed economicamente operatori impegnati da anni, spesso con sacrifici personali, a migliorare la propria preparazione tecnica ed organizzativa ed a fornire un servizio altamente qualitativo e qualificato.
Distinti saluti
Il Coordinatore Regionale FP–CGIL VVF
Massimo FERRARI
10.07.2008 – Abbiamo ricevuto la nota, relativa all’oggetto, che il Coordinatore Emilia R. ha inviato al Direttore Regionale e, di seguito, la pubblichiamo.
Egregio Direttore, anche quest’anno ci apprestiamo ad intraprendere la campagna A.I.B. 2008 .
Come le è noto, i lavoratori non hanno ancora percepito le spettanze dovute per le prestazioni rese lo scorso anno!!
Riteniamo che un simile ritardo sia ingiustificabile, anche alla luce del fatto che la Regione, se ben ricordiamo, ha provveduto al pagamento delle prestazioni rese dal personale V.F. nel novembre 2007.
La invitiamo pertanto ad attivarsi urgentemente presso i competenti uffici centrali al fine di sbloccare immediatamente i finanziamenti per pagare quanto dovuto per prestazioni rese ormai da un anno.
Utilizzando eventualmente le risorse disponibili nel fondo scorta.
In attesa di urgenti chiarimenti porgiamo distinti saluti.
Il Coordinatore Regionale FP–CGIL VVF Emilia R.
Massimo MONTANARI
29.09.2008 – Nota di Cgil, Cisl, Uil, Rdb, Confsal e Conapo: «Si provveda all’apertura di un distaccamento permanente a Roccalumera».
COMUNICATO STAMPA
«Potenziare l’organico della sede centrale dei vigili del fuoco di Messina e provvedere all’apertura di un distaccamento permanente a Roccalumera.
Lo chiede il Coordinamento provinciale dei Sindacati Vigili del Fuoco composto da Cgil, Cisl, Uil, Rdb, Confsal e Conapo che lamentano la necessità di potenziale l’apparato del
soccorso nella provincia di Messina.
«Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco – scrivono i rappresentanti sindacali Carmelo Ciappina, Giuseppe De Salvo, Nicola Bellinghieri, Giuseppe Abate, Giuseppe Crisafulli e Nicola Abate – ha disatteso quanto concertato con l’approvazione del progetto Soccorso Italia in venti minuti.
Il mancato potenziamento del numero degli operatori e l’aumento degli interventi non consentono al personale attualmente in servizio di garantire gli standard minimi di sicurezza.
Il presidio di Roccalumera – sottolineano – è definito stagionale e il mancato riconoscimento di sede permanente non consente l’assegnazione di ulteriore personale».
La situazione secondo il Coordinamento Provinciale dei Vigili del Fuoco è destinata ad aggravarsi ulteriormente per imminenti pensionamenti di personale. Per questo le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto al Prefetto di Messina la convocazione di una conferenza di servizi che possa tracciare un percorso finalizzato al miglioramento del soccorso in tutta la provincia di Messina, richiedendo al responsabile regionale e al Ministero degli Interni il potenziamento dell’organico.
18.11.2008 – conseguentemente alla procedura di conciliazione, esperita presso la Direzione Regionale della Campania, dalla quale, non sono scaturite risposte o soluzioni chiare e convincenti, le OO.SS. provinciali hanno deciso di inasprire l’azione sindacale, di seguito in allegato pubblichiamo la nota integrale.
28.11.2008 – Alleghiamo, di seguito, la nota con la quale CGIL CISL UIL CONFSAL VVF, sempre in relazione alle problematiche del Distaccamento di Leonforte, il 22 u.s. hanno dichiarato lo stato di agitazione.
06.02.2009 – L’Aquila – Abbiamo ricevuto, e di seguito alleghiamo, il volantino del Coordinamento Provinciale relativo alla partecipazione dei VVF di L’Aquila allo sciopero generale del 13 p.v. ed alla manifestazione che si terrà a Roma nella medesima data.