03.07.2006 – MARCHE – CGIL CISL RDB CONFSAL VVF sollecitano le segreterie nazionali alla ripresa del dialogo, in particolare, affinché sul problema degli organici ci sia un impegno comune teso alla soluzione del problema.
– Prendiamo atto della sollecitazione dei colleghi marchigiani, ma, soprattutto a CISL e CONFSAL, rammentiamo che, oltre ai danni sulle condizioni di lavoro e sui diritti del personale, la legge 252/04 (basta andarsi a rivedere gli ordini del giorno) disegna un Corpo iper specializzato e trasferisce ad un volontariato molto più sviluppato di quello attuale parte dell’attività ordinaria: con queste condizioni si crede veramente di potenziare le dotazioni organiche permanenti? Così come, con una visione strategica del Corpo così diversa dalla nostra, si crede veramente si possa tornare all’unitarietà, almeno dei Sindacati Confederali? Non chiediamo abiure a nessuno, però, almeno un minimo di auto critica non guasterebbe.
(Adriano Forgione)
12.10.2007 – Nuova puntata della striscia satirica sui fatti del Corpo curata dai compagni del Coordinamento CGIL di Bologna.
08.03.2008 – Il giorno 3 marzo 2008, c’è stata la presenza in Toscana del Capo Dipartimento Prefetto Pecoraro e del Capo del Corpo VVF Ing. Gambardella.
La visita si è svolta presso il Comando Vigili del Fuoco di Prato alla presenza di tutto il personale, del Direttore Regionale, dei Comandanti Provinciali e dalle OO.SS. Regionali e Provinciali.
Per la nostra O.S., erano presenti il Coordinatore Regionale Bernardini, Triglia, Milani, componenti dell’esecutivo regionale, ed i rappresentanti CGIL del Comando di Prato.
Durante la visita, il Capo Dipartimento ed il Capo del Corpo hanno incontrato prima i Comandanti Provinciali e dopo le OO.SS. CGIL, CISL, UIL ed RdB.
Il Capo Dipartimento, nell’incontro con le OO.SS., ha introdotto il suo discorso precisando che era stata individuata quale sede della visita la sede di Prato in quanto quel Comando, nel recente passato, aveva vissuto situazioni di notevole contrasto tra l’allora Comandante e il personale con i suoi rappresentanti, evidenziando il fatto di non aver gradito che fossero stati portati all’esterno del Comando e del Corpo i problemi che secondo il Suo parere, dovevano essere risolti “in famiglia”.
Il Prefetto Pecoraro ha invitato tutti i presenti ad evitare in futuro il verificarsi di tali situazioni incresciose, evidenziando che qualora si dovessero manifestare problemi analoghi, sarà sempre disponibile con tutti per ricercare una soluzione ad eventuali situazioni di criticità.
Il Capo Dipartimento ha poi continuato la Sua esposizione toccando un po’ tutte le problematiche presenti oggi nel Corpo, sostenendo con decisione che la Sua gestione avrà come priorità quella di assicurare ai Comandi una PIENA ed EFFICACE operatività.
Quello della CGIL è stato il primo intervento; dopo aver salutato e manifestato la nostra soddisfazione per la scelta di Prato, abbiamo però anche evidenziato il fatto che sulla questione specifica verificatasi nel Comando, siamo assolutamente d’accordo che i problemi devono essere risolti prima che gli stessi possano degenerare ed anche che è opportuno dare sempre all’esterno e all’opinione pubblica un’immagine positiva del Corpo.
Tuttavia quanto accaduto nel recente passato il Comando di Prato è riconducibile al fatto che i numerosi allarmi lanciati dalle OO.SS. per quanto stava accadendo, sono rimasti inascoltati per mesi e mesi da tutti i livelli dell’Amministrazione del Corpo: per questo motivo apprezziamo l’apertura del Capo Dipartimento ad essere disponibile in futuro quando eventualmente necessario.
Il nostro intervento è continuato prendendo spunto proprio dalle parole del Prefetto Pecoraro riferite alla piena ed efficace operatività dei Comandi.
Abbiamo manifestato che in Toscana, come anche nel resto del territorio nazionale, il problema della carenza di organici sta sempre di più mettendo a rischio proprio l’operatività dei Comandi; ultimo esempio ne è stato il grande incendio di Borgo S. Lorenzo, dove le sedi VVF si sono letteralmente svuotate e si è dovuti ricorrere al personale libero ed a quello appartenente ai Comandi limitrofi per coprire i servizi essenziali.
Abbiamo altresì manifestato anche la scarsa disponibilità delle risorse economiche destinate alla formazione e al mantenimento delle qualificazioni, elementi necessari quanto gli organici, per garantire l’efficacia dell’operatività.
Per ultimo abbiamo chiesto al Capo Dipartimento di uniformare il più possibile i comportamenti dei Comandi per garantire a tutti i lavoratori lo stesso trattamento soprattutto per quanto attiene la formazione e i retraining di mantenimento delle qualificazioni, in quanto non è concepibile che una Regione con dieci Comandi, abbia per le stesse questioni dieci modi diversi di agire.
L’incontro è proseguito con l’intervento della O.S. UIL, dopodiché il Capo Dipartimento ha abbandonato l’incontro, delegando l’Ing. Gambardella all’ascolto degli interventi delle OO.SS. CISL ed RdB, al termine dei quali si è conclusa la riunione.
Per la delegazione FP–CGIL VVF
Il Coordinatore Regionale
Roberto BERNARDINI
16.04.2009 – In data 15 aprile ’09, si è tenuto presso la sede di Legino del Comando Provinciale di Savona, l’attivo degli iscritti.
A margine di una approfondita e soprattutto molto partecipata discussione riguardante la gestione dell’emergenza terremoto in Abruzzo, si è provveduto al rinnovo del Coordinamento Provinciale della nostra Organizzazione.
Lo stesso, tenuto conto della grande disponibilità ricevuta dai compagni/e, risulta così composto:
Augurando buon lavoro ad Andrea ed al nuovo Coordinamento, ringrazio a nome mio e della FP regionale tutti i compagni e le compagne che prossimi al pensionamento hanno consentito con grande maturità di procedere al rinnovamento della struttura.
Il Coord. Regionale Fp Cgil VVF
Luca Infantino
– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF ci congratuliamo con le compagne ed i compagni succitati e auguriamo loro buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni.
Adriano FORGIONE
Bari, lì 12 Giugno 2009
Al Comando Provinciale VV.F. Bari
c.a. dr. Ing. G. Micunco
E p. c. Alla Direzione Regionale VV.F. Puglia
c.a. dr. Ing. D. Meta
Oggetto: Mancato avvio 1^ Squadra Servizio boschivo; mancato richiamo personale libero dal servizio per numerose richieste d’intervento; rientro in turno personale istruttori dislocati al corso volontari x corato:
Egregio ing. Micunco,
le scriventi OO.SS., vogliono esprimere, innanzitutto, il proprio malcontento a riguardo del servizio boschivo in riferimento alla mancata attivazione del servizio stesso perlomeno di una prima squadra come concordato. Infatti, sia la convenzione che l’incontro avvenuto in Direzione Puglia a riguardo che quello in sede decentrata, al Comando di Bari, aveva previsto l’avvio da subito di almeno una delle due squadre annunciate.
Mentre, nonostante i consistenti chiarimenti da parte del Direttore Regionale e nonostante le numerose note, nel tempo, l’ultima datata 26 u.s. delle Scriventi, ancora ieri, malgrado le squadre erano tutte impegnate sui numerosi incendi, tra l’altro lasciando in attesa tanti cittadini che chiedevano l’intervento dei VV.F. baresi e tanto è vero che per rispondere a quanto detto, la sala operativa provvedeva ad inviare sui luoghi d’intervento anche il personale a turno differenziato nonché quello istruttore, questa Amministrazione, ancora una volta, non provvedeva a richiamare il personale libero dal servizio.
Ed infine, in riferimento all’odg. N. 251 del 05/06/2009, non si capisce il numeroso personale Istruttore previsto, che si distoglie dalle “partenze” nonostante l’aggravio delle richieste d’intervento e la grave carenza di organico che affligge il Comando di Bari.
Pertanto, per evitare spiacevoli inconvenienti che vedrebbero costrette le Scriventi Organizzazioni a dichiarare l’inefficienza della gestione dell’Amministrazione locale e ad avviare l’apertura di una vertenza si ritorna a chiedere un urgente incontro per risanare quanto esposto.
Distinti saluti
CGIL CISL UIL
Carmelo Pesola Leonardo De Marco Giuseppe Bagnato
Francesco De Cosimo
In Tema di Produttività…
Anche agli Angeli hanno “tagliato” le Ali…
13.06.2009
Le scriventi O.O.S.S. del Comando di Nuoro in nome e per conto del Personale che rappresentano, sono indignate dall’uso che la Politica fa e ha fatto in quest’ultimo periodo dei Vigili del Fuoco.
Si sa che i Pompieri sono sempre in prima fila per la salvaguardia e la sicurezza delle persone, dell’ambiente e delle infrastrutture.
Non crediamo serva rimarcarlo come viene fatto a titolo pubblicitario in questo periodo che ci vede impegnati anche nell’emergenza Terremoto.
Ci troviamo sempre più spesso al centro di elogi, riconoscimenti, foto di copertina.
Tutto questo ci rende orgogliosi perché negli anni si è andato verso un forte e progressivo miglioramento degli standard Operativi, ma non di certo economici….. già perché a fronte delle numerose specializzazioni e delle altrettanto numerose competenze; SAF (Soccorso-speleo-alpino-fluviale), NBC-R (Soccorso in materia Nucleare-batteriologico-chimico e radioattività), Sommozzatori, Elicotteristi ed Elisoccorso, Portuali, SA1-SA2 (salvamento di superficie), Cinofili, Movimento Terra e mille altre ancora, non corrisponde un benché minimo adeguamento retributivo ed economico.
Ecco perché forse i Pompieri sono stanchi delle numerose Pacche sulle spalle date dai vari Politici di turno.
La crisi Mondiale che ci attraversa colpisce indistintamente categorie e ceti sociali, siamo stati fianco a fianco con Cassaintegrati, Disoccupati e altri Corpi dello Stato in vari Scioperi di categoria e umanamente percepiamo il loro malessere e le loro preoccupazioni, che infondo sono anche un po’ le nostre, ecco perché le nostre rivendicazioni sono fatte sottovoce e in punta di piedi.
Come Sindacati siamo fortemente preoccupati! ad oggi il Governo non ha ancora avanzato alcuna proposta per il rinnovo del Contratto Nazionale, varie richieste da parte delle diverse sigle d’esser inseriti tra i lavori usuranti o adeguamento retributivo ad altri corpi dello stato o tutte le promesse fatte in fase emergenza terremoto di adeguamenti personale e mezzi sembrano essere crollate assieme alle macerie.
La Presenza sul Territorio in H24 garantisce alla popolazione un servizio pressoché totale e tempestivo, la mancanza di personale però crea anche nella provincia di Nuoro forte disagio nella gestione del servizio Giornaliero, perché si chiudono anche temporaneamente le Sedi distaccate per garantire il soccorso con squadre operative che devono essere almeno di 5 unità, inoltre nonostante la campagna estiva già fortemente iniziata non viene neanche richiamato il personale Volontario-Discontinuo necessario ad una adeguata copertura del servizio estivo.
Questo di certo il cittadino non può percepirlo perché nel momento in cui si compone il 115, i Pompieri rispondono e celermente intervengono, come del resto non può neanche percepire lo sciopero di categoria perché anche in questo caso noi garantiamo il servizio al cittadino.
E per questi motivi che come O.O.S.S. rappresentanti, anche del malessere del Vigile del Fuoco, vogliamo far capire ai cittadini, che tanto hanno dimostrato stima verso questo Corpo,la Tristezza in un trattamento da parte dei vari Politici alternatisi nel tempo, che certo non meritiamo.
Vogliamo degli esempi..!!!?? Varie Campagne Estive, se fortunati pagate dopo 10 mesi; Campagna servizio Nautico, estate 2008, non ancora pagato; Le Emergenze dovute alle varie calamità naturali che hanno investito la nostra Regione nell’anno passato, che hanno visto i pompieri impegnati anche in turno libero per dare una mano alla popolazione colpita, anche queste non ancora pagate; Varie indennità non pagate al personale, straordinari SATI e Personale Operativo; Trasferte e quant’altro.. riferimento alla oramai insostenibile situazione dei ritardi dei pagamenti delle competenze economiche.
Parliamo poi della famosa PRODUTTIVITA’ che tanto piace alla nostra Politica! crediamo che non tutti sappiano che i turni di questa categoria portano a superare le 36h settimanali lasciando a casa il lavoratore per un riposo compensativo solo per non pagare le ore che verrebbero fatte in più.
Non solo, il personale proprio in virtù della cronica carenza di uomini è chiamato a far servizio nelle diverse sedi del comando, dalla centrale ai distaccamenti e viceversa.
Un via vai di uomini e mezzi che influisce certo sulle risorse ma che crea sprechi, recuperati in parte sulle spalle dei lavoratori,perché fino a poco tempo fa non si percepiva più neanche l’irrisoria indennità di missione, indennità reintegrata ora, ma che comunque i pompieri non percepiscono dal mese di settembre.
Ci chiediamo come e per quanto riusciremo a garantire un servizio efficiente alla popolazione vista la vetustà dei mezzi di intervento, inoltre come faremo ad affrontare un altra stagione estiva con mezzi non idonei ad affrontare gli incendi boschivi!
Come O.O.S.S. ci auguriamo che la nostra classe politica in collaborazione con la nostra classe dirigente si renda presto conto anche della situazione critica in cui versa il corpo dei Vigili del Fuoco, non con le solite parole di circostanza fino ad ora sentite, ma per una volta con fatti concreti!
Permanendo questo stato di cose, sarà difficile assicurare la disponibilità del personale in servizi di convenzione Regionali o Comunali,di qualsiasi natura essi siano, servizi che esulano dal normale turno lavorativo, fermo restando che il soccorso tecnico urgente è garantito in tutti i suoi aspetti.
Distinti Saluti, i Coordinamenti e le Segreterie delle O.O.S.S. VVF di Nuoro e i colleghi del Comando di Nuoro.
Coord.Prov.VVF Cgil Nuoro Segr.Prov.VVF Cisl Nuoro UIL VVF Nuoro
Pischedda Gianfranco Peppino Filindeu Alessandro Delogu
RDB VVF Nuoro
Mauro Rubanu
06.11.2009 – Giorno 5 Novembre si è svolta l’assemblea FP CGIL–VVF in cui è stato eletto il nuovo Coordinamento Prov.le, così composto:
Coordinatore provinciale Vincenzo MOREO, Vice Coordinatori Alessandro CAPANO e Giovanni LEZZI e Consigliere Giovanni RINALDI.
– A nome del Coordinamento Nazionale FP–CGIL VVF un ringraziamento ai compagni succitati per la loro preziosa disponibilità, nonchè il sincero augurio di buon lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni.
Michele D’Ambrogio
Lavoratori,
la FP CGIL VVF con l’assemblea di oggi, conferma la sua volontà di voler informare e coinvolgere tutti i lavoratori della SFB e della FMP alla discussione. Le polemiche sollevate da alcuni dimostrano ancora una volta quanto sia difficile, nella società di oggi, rivendicare il diritto di informazione e di assemblea. Nessun atto demagogico e nessun intento di discreditare alcuni; i fatti parlano chiari la FP CGIL VVF non intende arrendersi al meccanismo vizioso che ha visto i lavoratori imbavagliati e disinformati rispetto alle politiche del Governo e dell’Amministrazione.
Inoltre, proprio oggi, ognuno di noi potrà decidere se partecipare all’assemblea indetta dalla CGIL o assistere alla solita propaganda elettorale che, alla vigilia delle elezioni politiche, dimostra ancora una volta come il Corpo Nazionale venga sfacciatamente sfruttato per la visibilità.
LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA AL DIBATTITO È UNO DEI POCHI DIRITTI CHE I LAVORATORI POSSONO ANCORA RIVENDICARE.
PROPONI LE TUE IDEE PARTECIPANDO ALL’ASSEMBLEA
È UN NOSTRO DOVERE ORGANIZZARLA
È UN TUO DIRITTO PARTECIPARE
Savona 13 Aprile 2010
Al Comandante Prov.le VVf SAVONA
Dott. Ing. Ilario Mammone
Oggetto: preavviso di dichiarazione dello stato di agitazione del personale.
Egregio Dirigente,
Dal giorno che Lei è divenuto dirigente del Comando di Savona, sono passati ormai circa otto mesi. In questo lasso di tempo, ha modificato quasi radicalmente il modo di lavorare del Personale di Codesto Comando sia esso Operativo che Amministrativo. Aumentando carichi di lavoro, e formalità burocratiche accantonate negli anni dai suoi predecessori. Fino ad ora Codesta O.S. ha cercato di trattare per ottenere delle concessioni e delle migliorie al servizio in maniera bonaria e costruttiva sempre nell’interesse dei Lavoratori e degli utenti cittadini.
Ultimamente però troppe volte stiamo notando che argomenti trattati e certificati con O.d.G. o D.d.S vengono sistematicamente disattesi.
Nel dettaglio:
-Numeri minimi. Nonostante numerosi incontri per stabilire i numeri sotto i quali non si potrebbe e dovrebbe scendere, si leggono sovente servizi dove puntualmente questi non sono rispettati . In particolar modo è quasi sempre penalizzato il distaccamento di Albenga, soprattutto nel servizio notturno.
-Personale in straordinario. Aveva stabilito che se mantenuti e rispettati i minimi con i giusti congedi e salti programmati nel limite del 30%, per coprire il personale eventualmente mancante causa malattie, corsi, missioni o permessi straordinari, si sarebbe potuto accedere allo straordinario. Questo puntualmente viene negato dalla maggior parte dei Funzionari suoi collaboratori.
-Vigili Volontari. Visto il perdurare della carenza di personale permanente, sarebbe più opportuno utilizzare detto personale nelle sedi operative invece che negli uffici amministrativi. Possibilmente per la Centrale di Legino e la sede distaccata di Albenga, questi dovrebbero svolgere l’orario normale turnista 12/24. In modo che di notte non si abbia una riduzione drastica del personale in servizio operativo, con conseguente aumento del rischio di incidenti ed infortuni, per gli operatori VVF. impegnati negli interventi di soccorso. E comunque non impiegati a servizio giornaliero con turni di sei ore .
-Sede Aeroportuale. Codesta O.S. continua a ritenere superflua la così massiccia presenza di personale nella sede di Villanova d’Albenga, soprattutto di personale autista e qualificato, a discapito della operatività dei distaccamenti terrestri costretti a lavorare sempre con squadre ridotte all’osso.
-Relazioni Sindacali. Come più volte Codesta O.S. ha chiesto verbalmente senza ottenere positivo riscontro, Ci preme rimettere alla Sua attenzione l’incompatibilità di ruolo del Segretario del Comando, che nella fattispecie è anche il Segretario Provinciale della F.N.S. C.I.S.L.. A Nostro avviso si manifesta un palese conflitto di interessi tra le due cariche. Quindi si chiede di far transitare ad altro incarico (No ufficio formazione, che paventa lo stesso problema) questo “Collega” in modo da non creare più polemiche sul suo ruolo. In quanto sono arrivate a Noi voci e documenti che se confermati metterebbero la sua Figura in posizione quantomeno dubbia e spiacevole.
-Sede operativa di Legino. Il personale ha oltrepassato i limiti della umana sopportazione, il futuro è sempre più incerto, e il presente sempre più degradato e meno vivibile. Non si hanno più avute notizie sulle migliorie della Sede provvisoria e tantomeno degli sviluppi della sede definitiva.
A fronte di quanto elencato Codesta O.S. se non avrà riscontri positivi a breve termine si vedrà costretta a dichiarare lo stato di agitazione del personale.
Cortesemente si richiede risposta per iscritto.
Distinti saluti.
Il Coord.re Prov.le di Savona
FP–CGIL Vigili del Fuoco
Andrea MORAGLIO
Roma lì 20 maggio 2010
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso
Pubblico e Difesa Civile
Prefetto Francesco Paolo Tronca
Al Vice Capo Dipartimento Vicario dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Alfio Pini
Al Direttore Centrale della D.C.F.
Dott. Ing. Gregorio Agresta
Al Dirigente della S.F.B.
Dott. Ing. Domenico De Bartolomeo
e.p.c. Al Direttore della Direzione Centrale per le Risorse Umane
Prefetto Carla Cincarilli
Alle segreterie nazionali di categoria
C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L.
Oggetto: Stato dell’arte della S.F.B – Carenza di personale.
Egregi,
con riferimento a quanto in oggetto indicato, ancora una volta, ci vediamo costretti a segnalare alle SS.LL. le ataviche carenze di organico della Scuola per la Formazione di Base.
Come è noto, la declaratoria dei compiti dell’Area, oltre che la gestione dei corsi d’ingresso prevede, altresì, anche funzioni di controllo, cura e manutenzione dei servizi e beni comuni dell’intero compendio di Capannelle.
Dai dati in nostro possesso risulta che negli ultimi anni la Scuola ha subito un depauperamento di circa 120 unità, alle quali vanno aggiunti i circa 25 pensionamenti dell’anno in corso.
Il decremento d’organico in parola, se non arginato, potrebbe causare nei prossimi mesi la chiusura di importanti servizi ed uffici.
Infatti, la criticità in argomento riguarda ogni settore e/o reparto della S.F.B., personale turnista, logistica, SATI, funzionari e istruttori professionali.
In relazione a questi ultimi, a titolo di esempio, riteniamo superfluo segnalare che il risibile numero di istruttori locali, sia totalmente insufficiente a soddisfare i bisogni formativi dei corsisti, in relazione alla didattica ed all’addestramento degli stessi.
Il prossimo 7 giugno, inoltre, inizierà il 69° corso per allievi VV.PP.P. e dei circa 80 istruttori professionali necessari per l’addestramento, appena 10 sono residenti ed in organico alla S.F.B.
La veridicità delle carenze sopra esposte è dimostrata dagli aumenti esponenziali dei richiami del personale volontario, unitamente alle numerose autorizzazioni di missioni per il personale istruttore fuori sede, nonché dei vigili permanenti utilizzati per le necessità logistiche ed amministrative dei Corsi.
In merito a questo ultimo punto, pur nel rispetto di tutti i colleghi, che con il loro sacrificio garantiscono la continuità didattica in essere, le scriventi ritengono tuttavia che un incremento di personale residente, in forza alla Scuola, garantirebbe una maggiore omogeneità del prodotto formativo, una più efficiente gestione della logistica, contestualmente ad un risparmio di risorse di bilancio.
Se è vero che i regimi fanno la storia e i superstiti la raccontano, l’esiguo personale sopravvissuto della Scuola denuncia un regime di abbandono e disinteresse.
Il Dipartimento si ricorda della SCUOLA DEI POMPIERI solo in occasione di manifestazioni, ricorrenze o, peggio ancora, per celebrare dubbi spot elettorali di politici di turno.
Egregi,
atteso che l’assunzione e la successiva formazione dei futuri vigili del fuoco è una necessità irrinunciabile del Corpo e considerato che la Scuola rischia il collasso, C.G.I.L. C.I.S.L e U.I.L. Vi invitano, con cortese sollecitudine, a rilanciare la Formazione, iniziando da quell’incremento di personale, che è fattore fondamentale, anche in ragione del crescente carico di lavoro previsto nei prossimi anni.
Distinti saluti.
C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L.
Giulianella Fionchetti Palladino